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"Tredici nuovi medici di famiglia rappresentano una grande risorsa per il servizio sanitario sul vasto e popoloso territorio di Capitanata". L'Adiconsum manifesta forti perplessità in merito alla posizione espressa dall'Asl di Foggia sulla questione relativa all'assegnazione di incarichi di assistenza primaria sul territorio provinciale. Secondo l'associazione dei consumatori della Cisl, "da parte della dirigenza dell'Azienda Sanitaria Locale è auspicabile una soluzione concreta e rispettosa dei diritti dei consumatori-utenti, in relazione ai puntuali rilievi mossi dalla Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale". "In provincia di Foggia, l'assegnazione di ulteriori tredici medici di medicina generale (medici di famiglia) rappresenta - sottolinea Adiconsum - un importante quanto doveroso rafforzamento del servizio di medicina del territorio, soprattutto alla luce della ‘cura dimagrante' imposta alle strutture ospedaliere della Capitanata. Il vasto ed articolato bacino di utenza della nostra provincia non consente ritardi e nuove inefficienze nell'attuazione dei cosiddetti Livelli Essenziali di Assistenza (L.E.A), attraverso i quali oggi deve essere garantito il fondamentale diritto costituzionale alla salute". Nel rispetto della normativa prevista, l'Adiconsum provinciale sollecita l'Asl di Foggia "ad una puntuale e tempestiva assegnazione dei tredici incarichi ai professionisti aventi diritto, da attuarsi rigorosamente in base al contratto nazionale sulla medicina generale. Ciò è auspicabile, secondo l'associazione dei consumatori, non solo al fine di potenziare il servizio essenziale per gli utenti, ma anche per garantire una lineare gestione della cosa pubblica e, al tempo stesso, riconoscere le giuste aspettative professionali, maturate in lunghi anni di sacrificio ed impegno in condizioni disagevoli (guardia medica)".

comunicato stampa