"La legge salva olio si sta dimostrando una delle più efficaci normative di settore approvate nella legislatura passata, con positive ed immediate ricadute su un settore in crisi che oggi torna a remunerare i produttori ed a competere sui mercati italiano ed internazionale". Lo afferma l'onorevole Colomba Mongiello, promotrice della legge ‘Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini', commentando i dati del settore olivicolo nel 2012, diffusi da Coldiretti. Il prezzo all'origine dell'olio extravergine aumentato del 30% rispetto al 2011. Importazioni ridotte del 4,5% (il 20% a dicembre) ed esportazioni cresciute del 2,5% (416.000 tonnellate, nuovo record), con un saldo positivo di 114 milioni. Nessuna variazione di costo del prodotto finale e maggiore qualità in bottiglia. "I dati mostrano che l'inversione positiva inizia con l'intensificarsi del dibattito, in Parlamento e negli ambienti economici, sulla ‘salva olio' - continua Mongiello - Fino all'exploit della riduzione di un quinto delle importazioni nel mese in cui la legge veniva approvata prima al Senato e poi alla Camera. Le tanto avversate norme sull'etichettatura o sugli alchil esteri, come quella che hanno determinato l'inasprimento delle sanzioni nei confronti degli agro pirati hanno indotto gli operatori del settore ad assumere comportamenti virtuosi. A vantaggio dei produttori, ai quali è stato riconosciuto un prezzo superiore a quello ‘imposto' dai mediatori agendo sulla leva dell'importazione, e dei consumatori, che possono acquistare un prodotto qualitativamente superiore senza apprezzabili differenze di costo. La soddisfazione personale è poca cosa rispetto alla consapevolezza di aver contribuito, con il sostegno di tanti parlamentari e delle organizzazioni agricole, alla ripresa del comparto olivicolo - conclude Colomba Mongiello - Con la ‘salva olio' è stato sperimentato una sorta di modello legislativo che può e deve essere replicato in altri settori dell'agroalimentare per valorizzare concretamente il Made in Italy e chi ci investe risorse e lavoro".
comunicato stampa