Comunicato stampa del 6 agosto 2013
Si chiude la sperimentazione “Spazio Gioco per le figlie e i figli delle/dei dipendenti dell’Università di Foggia” con un successo superiore alle aspettative.
“Credo che tutte noi, "mamme acrobate", come simpaticamente ci definiscono, dovremmo solo dire grazie, e infinite grazie, a chi con impegno e motivazione sta portando avanti questa iniziativa! Certo tutto è perfettibile e migliorabile, ma sono solo gli inizi…...e vi garantisco …...che è un grande inizio. (…) Quello che si sta facendo per noi è grande …"un piccolo passo per noi donne lavoratrici, ma un grande passo per la civiltà" (volendo riadattare una frase celebre). (…) Tutte le mattine possiamo portare i nostri figli con noi, sapere che le esigenze di noi mamme acrobate finalmente hanno avuto voce e seguito concreto. Sono cresciuta in unifg, prima come studentessa, poi come tecnico, ora come ricercatrice e credo che di tutte le esperienze che ho vissuto in questa Istituzione lo "spazio gioco" è quella di cui mi sento più orgogliosa!!! (…) Solo se noi ci crediamo, se noi collaboriamo, se alimentiamo questa fiamma comunicando con orgoglio quello che la nostra Istituzione sta facendo per noi forse essa potrà non spegnersi e diventare nel tempo una realtà consolidata e un esempio per la nostra città. (…) Ringrazio di cuore tutti/e coloro che, con diverso ruolo, hanno reso possibile tutto questo, ringrazio le nostre studentesse, tirocinanti, dottorande, ecc. che si occupano con amore e professionalità dei nostri bambini e inviterei tutte le mamme coinvolte di valutare le potenzialità racchiuse nel buon esito di questo progetto”.
Questa una delle tante testimonianze pubblicate sul blog del Rettore (www.rettore.unifg.it) dalle dipendenti dell’Università di Foggia che hanno partecipato, con i loro piccoli, alla sperimentazione fortemente voluta dal Rettore, prof. Giuliano Volpe, dalla sua delegata per le pari opportunità, prof.ssa Antonella Cagnolati, dall’Avv. Antonietta Colasanto, consigliera di parità della Provincia di Foggia e dal Direttore Generale dell’Università, il dott. Costantino Quartucci.
Il 10 settembre 2013 alle ore 11,00 si terrà presso il piano terra di palazzo Ateneo, nell’area ex parcheggio, in Via Gramsci 89 la cerimonia di chiusura dello "Spazio Gioco per le figlie e i figli delle/dei dipendenti dell'Università di Foggia", progetto promosso ed organizzato per dare una risposta concreta alle difficoltà che i docenti e il personale tecnico amministrativo dell'Ateneo affrontano ogni anno in occasione della chiusura delle scuole, nel periodo luglio- settembre. La sperimentazione ha visto i 34 bambini coinvolti impegnati in varie attività laboratoriali in cui hanno imparato a creare oggetti artistici, ad articolare le prime sonorità anche con strumenti di culture lontane come il didgeridoo australiano, a realizzare piccole recite e attività di gruppo.
Le attività sono state realizzate dal Laboratorio di studi e ricerche per l'infanzia co-diretto dalle prof.sse Lopez e De Serio del Dipartimento di Studi Umanistici mentre hanno partecipato alla realizzazione di specifiche attività l'Accademia di Belle Arti che ha decorato le pareti dello spazio interno con i suoi allievi sotto la direzione del prof. Foti, la Biblioteca Provinciale diretta dal dott. Franco Mercurio (che ha ospitato per alcuni pomeriggi i piccoli presso le proprie strutture) nonché i due sponsor privati dell'iniziativa: la Città del Sole di Mauro Palma (che ha messo a disposizione materiale vario e giochi didattici) e l'associazione culturale Utopikamente che ha organizzato attività laboratoriali.
Lo Spazio Gioco non è stato un’area di parcheggio per bimbi, ma un vero e proprio tracciato educativo, rivolto a bambini dai 5 ai 10 anni. I bambini che hanno partecipato all'iniziativa sono stati complessivamente 34 e il laboratorio ha osservato i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle 13.30 e il martedì, mercoledì e giovedì anche in versione pomeridiana dalle 14.30 alle 17.30 dal 2 luglio fino al 16 settembre con la sospensione operata nel mese di agosto.
La cerimonia partirà con una "sorpresa musicale" per i genitori: una recita dei piccoli accompagnata da una canzone. Il lavoro ha la supervisione artistica del maestro Gian-Luca Baldi (compositore e scrittore per l’infanzia che ha donato all’Università di Foggia i testi della recita e della musica, finora inediti) e della dottoressa di ricerca del DISTUM, Rossella Caso per quello che riguarda la narrazione.
Si proseguirà con la visione di un filmato che sintetizza brillantemente le attività svolte dai piccoli grazie alle educatrici e agli esperti che hanno di volta in volta curato i vari laboratori.
Il Rettore e la Consigliera di parità conferiranno quindi alle pedagogiste in formazione e agli allievi dell'Accademia un attestato di merito e quindi un piccolo omaggio ai bimbi e alle loro mamme in ricordo di questa bella esperienza.
Al termine, la Consigliera di Parità della Provincia di Foggia ricorderà l’altra importante iniziativa assunta con l’Università: le 3 borse di studio del valore di 2000,00 euro ciascuna per le migliori tesi di laurea in “Discriminazioni di genere nel mondo del lavoro” che siano state realizzate nel corso dell’anno accademico 2012-2013 da studenti dell'Università di Foggia.
Per maggiori informazioni:
www.unifg.it