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uniComunicato stampa del 24 ottobre  2013

Studenti di medicina dell’Università di Foggia premiati al Congresso Europeo di Gastroenterologia di Berlino

Un lavoro di ricerca di studenti della Facoltà di Medicina è stato accettato come "comunicazione orale" al congresso Europeo di Gastroenterologia (UEG-Week - Berlino 12-16 Ottobre 2013).


Il lavoro è stato presentato dagli studenti Antonio Di Virgilio, Domenico Parigino, Gaetano Pezzicoli, Francesco Tucci, Aldo Ummarino.


Lo studio ha ricevuto, oltre all'onore dell'accettazione come comunicazione orale, il premio "Travel Grant" per l'alto contenuto scientifico e, in aggiunta, anche il riconoscimento quale "Miglior presentazione orale della sessione".
Il presentatore (Gaetano Pezzicoli, 20 anni) risulta essere il più giovane "presenter" nella storia dell'UEG.


I giovani studenti stanno percorrendo il sentiero tracciato dall’Associazione Agorà di Lesina unitamente all’Università di Foggia in un apposito accordo convenzionale finalizzato alla coltivazione delle più brillanti giovani intelligenze del nostro territorio, acciocché possano formarsi nella ‘loro’ Università e fare importanti esperienze all’estero, ma poi arricchire la terra di Capitanata grazie alla loro futura altissima professionalità.

Si tratta dell’ennesima risposta concreta (si veda ad esempio anche il reclutamento con il progetto StarAgroEnergy, coordinato dal prof. Monteleone, di giovani ricercatori italiani che da anni ormai facevano ricerca all’estero) che il Rettore Volpe ha inteso offrire al problema della fuga all’estero o verso altre università italiane delle più brillanti intelligenze della terra di Capitanata.

“I risultati ampiamente positivi della VQR 2004-2010 – ha dichiarato il Rettore Volpe - sono stati dovuti soprattutto ai nostri brillanti giovani ricercatori. Sintomo evidente di un miglioramento nell’attività di reclutamento operata dall’Ateneo negli ultimi anni. Il risultato di grande prestigio ottenuto da questi nostri giovanissimi studenti è la dimostrazione che un percorso di qualità, avviatosi tempo fa grazie all’intuizione del Preside della Facoltà di Medicina, il collega Di Biase, di un’importante associazione di cultura biomedica quale Agorà diretta dal dott. Tucci e dei miei delegati all’orientamento, prima il prof. Pastore e quindi il prof. Calabrese, non può che condurre a risultati di assoluto prestigio per la nostra Università e per il nostro territorio. Sono sicuro che questi giovanissimi nostri studenti faranno ancora parlare di sè nel mondo scientifico”.

Il video della presentazione è riportato qui:  http://www.youtube.com/user/etromapmacs

“Il risultato di grande prestigio ottenuto da questi giovani nostri studenti – ha aggiunto il Preside della facoltà di Medicina, il prof. Matteo Di Biase - non è il frutto di una circostanza fortunata, ma è il risultato concreto di un percorso che credo sia unico in Europa, in cui a degli studenti segnalati dalle loro scuole di appartenenza, prima ancora della maturità, è stato consentito di frequentare dei corsi della nostra Facoltà acquisendo, in tal modo, familiarità con i metodi della ricerca scientifica e con lo studio di livello universitario. Una volta iscritti all’Università il loro inserimento è stato immediato e il risultato ottenuto da questi nostri brillanti studenti ne è solo la felice conseguenza. Sottolineo quindi l’importanza del metodo utilizzato dalla nostra Università in piena collaborazione con la società civile (qui rappresentata dalla Associazione Agorà che ci propose l’iniziativa) e le scuole della Capitanata. Una metodologia altamente innovativa che sta ora iniziando a dare i primi importantissimi risultati.”

“Si tratta di una sperimentazione di orientamento in ingresso avviata già dal mio predecessore – ha dichiarato il prof. Giuseppe Calabrese, delegato rettorale all’orientamento – che costituisce una delle migliori pratiche conosciute nel nostro Paese ed è motivo di particolare orgoglio che l’Università di Foggia, grazie alla splendida collaborazione con l’Associazione Agorà, sia riuscita ad ottenere così elevati risultati. L’idea è che non si voglia ‘perdere di vista’ quelle giovanissime e brillanti intelligenze che emergono già nei gradi di istruzione pre-universitari e li si accompagni nel percorso successivo in modo che possano poi formarsi nella nostra Università, svolgere attività anche all’estero ma con l’obiettivo di mettere a frutto le competenze acquisite e la professionalità raggiunta sul nostro territorio”

Per maggiori informazioni:

www.unifg.it