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DarioDamatoComunicato stampa del 30 ottobre 2013

Scompare un pezzo di storia della cultura di questa città

L’Università ricorda il Maestro Dario Damato

Al termine della bella cerimonia dell’inaugurazione della nuova Casa dello Studente, dedicata dall’Università di Foggia e dal suo Rettore Volpe al diritto allo studio quale arma fondamentale per la legalità, alla quale ha poi fatto seguito il Convegno “Bene confiscato alla mafia, bene comune” con la partecipazione di Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, è giunta la triste notizia della scomparsa del grande artista barlettano Dario Damato che aveva scelto la nostra città per le sue creazioni artistiche più importanti.

Nato a Barletta il 26.09.1937, Dario Damato, allievo di Filiberto Menna, è stato direttore dell’Accademia di Belle Arti dal 1980 al 1990, anni in cui creò anche il suo laboratorio d’arte nel quale ha formato tanti giovani artisti. Insignito di importanti premi nazionali e  internazionali (tra cui quello conferito nel 1974 dalla Presidenza della Repubblica) è scomparso oggi all’età di 76 anni.

“La serenità di questa giornata, felice per la nostra Università e per la nostra città – ha dichiarato il Magnifico Rettore Volpe – è stata offuscata da questa terribile notizia. Conoscevo personalmente il Maestro Damato con il quale ho, in più occasioni, scambiato opinioni e pensieri non solo sul mondo dell’arte contemporanea ma sulla cultura in generale di cui il nostro tempo non è un attento custode. Il Maestro Damato aveva chiamato il suo laboratorio d’arte “Kantiere” come a sottolineare l’importanza del divenire e dell’innovatività nel mondo dell’arte e della conoscenza. Ho sempre molto apprezzato il suo costante desiderio di mettersi in gioco e di andare alla ricerca di sempre nuovi percorsi d’indagine avendo, per certi versi, il medesimo approccio che ha il ricercatore accademico nella sua costante tensione verso la verità. Era un’artista innovativo, sensibile e ispirato. La nostra Comunità saluta con particolare affetto il Maestro Damato che ha sempre dimostrato una particolare attenzione verso le attività e le vicende della nostra Università ed esprime tutto il proprio cordoglio ai familiari e agli allievi dell'artista”.