comunicato stampa, martedì 17 dicembre 2013
Alberona, iniziati i lavori di ampliamento per Villa Rosa
La struttura socio-riabilitativa aumenterà il numero dei posti letto disponibili da 12 a 30
Sarà un punto di riferimento per garantire assistenza ai disabili gravi privi del sostegno familiare
ALBERONA – Sono iniziati, ad Alberona, i lavori di ampliamento e adeguamento della struttura socio-riabilitativa residenziale del progetto “Dopo di noi”. Gli interventi, per un investimento complessivo pari a circa 900mila euro, permetteranno di aumentare il numero di posti letto: si passerà da 12 a 30. Il completamento dei lavori per l’attivazione definitiva di “Villa Rosa” è previsto entro il 2014. La struttura è destinata all’assistenza per disabili gravi privi del necessario sostegno familiare. Queste ulteriori opere di ampliamento e adeguamento saranno fondamentali per attivare concretamente una nuova e importante struttura che va nell’auspicata direzione di una maggiore ‘territorializzazione’ dei servizi socio-sanitari, con una più stretta aderenza tra le esigenze specifiche di un’area come quella dei Monti Dauni e l’implementazione di infrastrutture destinate alle fasce deboli delle popolazioni. Una struttura polivalente all’avanguardia, destinata ai disabili che necessitano di assistenza sanitaria di tipo continuativo, sia nelle ore diurne che nell’arco dell’intera giornata in forma di residenza temporanea e stabile, residenti nell’ambito territoriale dei Monti Dauni Settentrionali. “Villa Rosa” si comporrà di più unità abitative per accogliere fino a 30 ospiti, con ulteriori 3 posti destinati al servizio di pronto intervento. “Villa Rosa” è il frutto di una collaborazione sinergica tra Comune di Alberona, Regione Puglia, Fortore energia e IVPC (italian Vento Power Corporation) e ha rappresentato un investimento complessivo iniziale pari a 400.000 euro. All’interno della struttura saranno impiegati operatori altamente qualificati, tra cui un direttore di comunità, assistenti sociali, educatori, infermieri, terapisti per riabilitazione, operatori sociosanitari e un cuoco, cui si affiancherà, inoltre, un’equipe formata da un medico internista, uno psicologo, un sociologo e un avvocato.