Sarà la Costruzioni Ecologiche di Grumo Appula a fornire al Comune di Foggia i materiali e le attrezzature per il progetto di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, illustrato in una conferenza di stampa dieci mesi fa.
«È importante che la Commissione giudicatrice sia riuscita a condurre i suoi lavori con il ritmo serrato che serve all’Amministrazione per conseguire un obiettivo di importanza storica per Foggia», ha osservato l’assessore all’Ambiente e all’Energia, Pasquale Russo, dopo la notizia dell’aggiudicazione provvisoria decisa martedì sera.
La Cos.Eco. srl è un’industria che progetta, costruisce e commercializza attrezzature destinate alla raccolta e al trasporto dei rifiuti: dai compattatori e mini-compattatori alle vasche ribaltabili e attrezzature satelliti destinate alla raccolta dei rifiuti solidi urbani differenziati e assimilati.
«Se tutto fila liscio, a un anno dalla presentazione del progetto di raccolta differenziata di prossimità, il soggetto che gestisce il ciclo dei rifiuti potrà godere di una dotazione strumentale di elevatissima qualità», rileva il Dirigente del Servizio Ambiente, Paolo Affatato, che è stato anche il presidente della Commissione giudicatrice.
Era il 13 marzo dello scorso anno, infatti, quando il Comune di Foggia e la Regione Puglia sottoscrissero un protocollo d’intesa per arrivare a potenziare il servizio di raccolta differenziata secondo modalità che il sindaco Gianni Mongelli aveva definito «la sfida di una rivoluzione culturale per la città».
Dopo aver attivato le procedure di e-Procurement, il Servizio Ambiente ha predisposto la griglia di indicatori e le schede tecniche necessarie a elaborare il complesso capitolato speciale di appalto, avvalendosi anche delle competenze e delle informazioni di AMIU Bari S.p.A. a cui, in quanto gestore del servizio di igiene urbana, vanno cedute in locazione materiali e attrezzature nuove.
Per un importo di 1 milione 966.725,53 euro a base di gara, l’appalto è stato indetto con la procedura della gara ristretta accelerata. Alla scadenza del 30 ottobre scorso sono state quattro le aziende che hanno manifestato interesse a partecipare, solo tre quelle che hanno effettivamente formulato le offerte.
Cinque, invece, le riunioni della Commissione giudicatrice, da quella di insediamento del 19 novembre alla conclusiva di ieri, passando per quelle del 2, 11 e 14 dicembre: «L’esame è stato particolarmente elaborato perché andavano analizzati, incrociati e ponderati i punteggi per ben trenta parametri tecnici», spiega Affatato.
Fra gli elementi che hanno fatto propendere per l’offerta formulata dalla CosEco: la previsione di un’officina stabile e una mobile che assicurano interventi manutentivi entro 2 ore dalla chiamata; la fornitura di 500 bidoni da 120 litri, 250 da 240 litri e altrettanti da 360 litri aggiuntivi rispetto al numero minimo richiesto dal bando di gara; 58 mesi di garanzia sulle attrezzature di compattazione e 24 mesi sui telai Mercedes.
Il progetto di raccolta differenziata coinvolgerà 65.000 abitanti, 23.551 famiglie, oltre a tutte le imprese, gli artigiani e i commercianti della città. Si tratta di un quasi “porta a porta”. Si definisce, infatti, di prossimità perché si basa sulla collocazione di bidoni di diversa capienza, assicurati a paletti e collocati nei cortili dei condomini o sul marciapiede prospiciente. In tutto, 1.700 punti ecologici da attrezzare per i 1.684 numeri civici di utenze domestiche e 776 di utenze commerciali.
Comunicato stampa