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uniAccordo con la Regione per corsi, master e seminari
L'Ateneo sposta il suo baricentro intercettando nuovi stakeholder istituzionali
Senato accademico e Consiglio di amministrazione nei giorni scorsi hanno approvato un accordo che “ritraccia” i confini territoriali dell'Università di Foggia. Ovvero un'intesa raggiunta sulla base di una collaborazione che si annuncia molto duratura e proficua, tra il nostro Ateneo e la Regione Basilicata. Sostanzialmente si tratta dell'incontro tra una esigenza e una disponibilità: l'esigenza della Regione Basilicata (che da tempo intendeva dare maggiore impulso all’attività di ricerca, formazione, didattica e sviluppo culturale economico e sociale nel proprio territorio, promuovendo iniziative in ambito umanistico, giuridico, medico e sociale) e la disponibilità dell'Università di Foggia (favorevole a organizzare corsi di laurea per le professioni sanitarie e giuridiche, corsi di specializzazione ed aggiornamento, master, convegni, seminari, centri di studio, pool di esperti a servizio delle nuove iniziative economiche, finalizzate agli obiettivi che la Regione Basilicata indicherà). Un accordo quadro la cui natura giuridica sarà inquadrata nella legislazione che regola i rapporti tra Regione e Università, ma la cui natura scientifica porterà benefici anche immediati per la popolazione lucana. “Siamo molto soddisfatti di questo accordo – osserva il Presidente della Regione Basilicata, dott. Marcello Pittella – e crediamo possa portare reali vantaggi al nostro territorio. A cominciare dalla nostra Università, che, come tutti sanno, non dispone di un Dipartimento di medicina e chirurgia. Con questo accordo accrescerà la sua competitività, proponendo agli studenti anche la preparazione adeguata a chi, ad esempio, vuol intraprendere la carriera nelle professioni sanitarie. E poi, anche se la nostra Università è stata fondata nel 1981, la collaborazione con una realtà accademica più giovane della nostra come quella di Foggia ci permetterà di usufruire delle conquiste scientifiche conseguite in questi ultimi anni. Questo contagio di idee e progetti farà crescere anche la nostra realtà. Insomma uno scambio di disponibilità che però pone la Regione Basilicata nelle condizioni di attingere direttamente al grande bagaglio delle risorse culturali pugliesi, poiché noi guardiamo all'Università di Foggia come al miglior esito della ricerca in tutta la regione”. Di contro l'Università di Foggia, con questo accordo, sposta il baricentro strategico delle proprie collaborazioni (non quelle occasionali o frutto di progetti, ma quelle strutturate da una intesa quadro come questa) al di fuori della Puglia, una scelta che potrebbe consentire all'Ateneo dauno la possibilità di intercettare nuovi stakeholder istituzionali. L'accordo con la Regione Basilicata, infatti, non rappresenta solo la possibilità di esportare i propri corsi di laurea o i propri seminari, quanto invece la possibilità effettiva di esportare un marchio intellettuale e con esso una fitta rete di saperi. Sulla base dell'intesa raggiunta, infatti, la Regione Basilicata, per ogni prestazione offerta dall'Università di Foggia, si impegna a fornire una logistica adatta all'avvenimento, tutte le strutture necessarie per il miglior espletamento del corso scientifico o dell'esperienza divulgativa da presentare, quindi l'adeguata remunerazione per lo sforzo prodotto dall'Università di Foggia. “Vorrei ringraziare il presidente Marcello Pittella per aver scelto noi, cosa che ci riempie di orgoglio ma anche di responsabilità – ha invece commentato il Rettore dell'Università di Foggia, prof. Maurizio Ricci – . Noi metteremo la nostra esperienza e le nostre potenzialità anche al servizio della Regione Basilicata, all'interno di un accordo che potrebbe rappresentare il primo passo verso una maggiore esportazione istituzionale del know how che in questi anni abbiamo accumulato. Il dodicesimo posto raggiunto nella classifica nazionale della VqR (Valutazione della qualità delle ricerca) evidentemente sta pagando, poiché come dice il presidente Pittella si sono rivolti a noi: numeri a parte, dobbiamo essere fieri di rappresentare un riferimento per le istituzioni locali e non solo. Al tempo stesso, dobbiamo essere pronti a presentarci come valida alternativa a quegli studenti non pugliesi che intendono trasferirsi a studiare da noi. Questo accordo ci dice anche che c'è grande attenzione sull'Università di Foggia, che finalmente siamo una realtà assolutamente credibile e all'avanguardia. Faremo di tutto per mantenere questo standard così elevato, faremo di tutto per dimostrare di aver meritato la fiducia di una Regione vicino alla nostra”. La Regione Basilicata e l’Università di Foggia, sulla base di questo accordo-quadro, concorderanno di volta in volta il calendario delle attività, stabilendo tempi e modalità del loro svolgimento.

Comunicato stampa 

Per maggiori informazioni: www.unifg.it

Davide Grittani, giornalista
Portavoce Rettore Università di Foggia
via Gramsci 89/91 - 71122 Foggia
Tel. +39.0881.338580
Mob. + 39.340.6017860