Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 1321 visitatori e nessun utente online

unifgateneofoggia copy“Strategie di ricerca a supporto dello sviluppo di alimenti funzionali” 

LAIFF - Rete di laboratori per l'Innovazione nel campo degli alimenti funzionali



Giovedì 27 marzo 2014, alle ore 10:00, presso l'Auditorium Bruno Di Fortunato (VI piano Palazzo Ateneo - Via Gramsci 89 Foggia) si terrà il primo workshop promosso dalla Rete LAIFF - Rete di Laboratori per l’Innovazione nel Campo degli Alimenti Funzionali, di cui l'Università degli studi di Foggia costituisce l'Unità di ricerca principale con il coordinamento scientifico del prof. Matteo Alessandro del Nobile, dal titolo “Strategie di ricerca a supporto dello sviluppo di alimenti funzionali”.

Il workshop ha l’obiettivo di incentivare le interazioni tra le varie unità della RETE evidenziando le expertise, le attività di ricerca e le strumentazioni in dotazione al fine di favorire lo sviluppo di azioni tra partner della rete stessa e le imprese. Infatti, gli alimenti funzionali e nutraceutici rappresentano una concreta opportunità di espansione per le imprese operanti nel settore degli alimenti e delle bevande e rappresentano, quindi, interessanti occasioni di investimento. In tal senso, poiché è possibile valorizzare le materie prime pugliesi e fornire un valore aggiunto alle stesse ed ai prodotti trasformati regionali, il progetto LAIFF intende rispondere ad una domanda di innovazione e sviluppo.

All’iniziativa interverranno:
• prof.ssa M. Sinigaglia, Pro-Rettore dell’Università degli Studi di Foggia
• prof. M.A. Del Nobile, Coordinatore scientifico della Rete Laiff
• prof.ssa M. Albenzio, Università degli Studi di Foggia
• dott.ssa S. Rella, Università del Salento
• dott. A. E. Chiaravalle, Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata (Foggia)
• dott.ssa R. Beleggia, CRA-CER - Centro di ricerca per la cerealicoltura (Foggia)
• prof.ssa Maria De Angelis, Università degli Studi di Bari
• prof. L. Macchia, Università degli Studi di Bari
• dott.ssa G. Caruso, IRCSS Saverio de Bellis (Castellana grotte, Bari)
• dott.ssa P. Lavermicocca, CNR - Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (Bari)
• dott. L. Beneduce, Università degli Studi di Foggia
• dott.ssa C. Palermo, Università degli Studi di Foggia
• dott.ssa C. Menzaghi, IRCCS Casa Sollievo Della Sofferenza - Dipartimento di Diabetologia ed Endocrinologia (San Giovanni Rotondo, Foggia)



LAIFF
La rete di laboratori denominata Laiff è stata costituita con lo scopo di intervenire su alcune filiere di interesse e trasversalmente ad esse, sfruttando le competenze specifiche di ciascun soggetto coinvolto, nell’ottica di un approccio integrato a più livelli, indispensabili per lo sviluppo e la validazione di nuovi prodotti funzionali sia di origine animale, che vegetale, sfruttando materie prime e/o processi a forte vocazione territoriale. Il progetto è strutturato su cinque filiere produttive e quattro tipologie di attività trasversali, con un approccio dalla produzione primaria al prodotto trasformato, che mette in campo, in un’ottica di integrazione multidisciplinare, le competenze dell’agronomo, del chimico, del microbiologo, del tecnologo alimentare, dell’allergologo, dell’economista e del medico fisiologo, riscontrabili nel mondo accademico e in diversi altri di centri di ricerca pubblici, operanti a vari livelli. Il progetto mira a implementare sia i processi produttivi, intesi come produzione primaria e trasformazione, sia i metodi di analisi più innovativi e tecnologicamente avanzati al fine di valutare la qualità, la sicurezza, la tracciabilità e rintracciabilità di filiera, la valorizzazione dei prodotti e dei servizi, le proprietà allergeniche, nutrizionali e salutistiche. Le filiere su cui il progetto focalizzerà l’attenzione sono le seguenti: lattiero-casearia (MILK) cerealicola (CEREAL) olivicola (OLIVE) viti-vinicola (WINE) orto-frutticola (HORT) Per completare l’organizzazione del network, si prevedono le seguenti attività trasversali: qualità e sicurezza della materia prima e del prodotto trasformato (Q&S) tracciabilità e rintracciabilità (TRACE) valutazioni salutistico-nutrizionali e allergeniche (HEALTH) valorizzazione dei prodotti edei servizi (MKTG) .

La Rete
Unità di ricerca principale: Università degli Studi di Foggia - Coordinatore scientifico: Prof. Matteo Alessandro del Nobile e-mail: matteo.delnobile@unifg.it
Nodi della Rete:
Università del Salento– Dip. di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali (Lecce)
Università del Salento– Dip. Beni Culturali (Lecce)
Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata - Dipartimento di Chimica (Foggia)
Centro di ricerca per la cerealicoltura CRA-CER - Dipartimento di Biologia e Produzione Vegetale (Foggia)
Università di Bari -Dip. di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti (Di.S.S.P.A.) (Bari)
Università di Bari - Scuola di Specializz. Allergologia e Immunologia Clinica-Dip. dell’ Emergenza e dei Trapianti d’Organo (D.E.T.O.) (Bari)
IRCCS “Saverio de Bellis” - Dipartimento di Epidemiologia e Biostatistica - Castellana Grotte (Bari)
CNR- ISPA (Bari)
IRCCS “Casa sollievo della sofferenza”, - Dipartimento di Diabetologia ed Endocrinologia (San Giovanni Rotondo, FG)

Le competenze ed i servizi alle imprese:
1. Ottimizzazione e/o innovazione della funzionalità di prodotti di origine animale e vegetale. Protocolli per la produzione di additivi nutraceutici naturali. Selezione di microrganismi in grado di condurre a buon fine fermentazioni naturali o che esplichino una funzione probiotica. Studi genetici per valutare l’espressione genica di alcune componenti chiave nel controllo dei processi cognitivi e come tali deficit vengono influenzati dagli alimenti. Studio di aspetti che concorrono alla realizzazione di un sistema informativo in grado di condividere informazioni in tempo reale e di mettere in atto misure di intervento per la gestione di crisi legate al rischio alimentare, di promuovere la riduzione dell’asimmetria informativa tra produttori e consumatori, intermedi e finali e le inefficienze di mercato;
2. Disponibilità di un servizio mirato alla tracciabilità di alimenti mediante NIRS e alla valutazione dei reflui di produzioni alimentari mediante determinazioni di metalli con l’ausilio di biosensori ad inibizione e ASV. Strumenti NIR, sia di tipo dispersivo sia FT, nonché su software chemiometrici per analisi multivariata. Sviluppo di metodi NIRS e metodi elettroanalitici, per la determinazione di specie metalliche in matrici originate dalla industria agroalimentare e per la tracciabilità degli alimenti;
3. Servizio di analisi di controllo rapido delle micotossine nelle matrici alimentari d’interesse per il sistema produttivo regionale. Procedura analitica per l'analisi dell'acido ciclopiazonico ed altre micotossine (es. ocratossina e fumonisine) nei formaggi e in altre matrici (es. granaglie e farine), ai fini di un controllo della sicurezza alimentare, di qualità e di processo;
4. Ricerca di contaminanti inorganici (metalli) e micotossine nelle filiere agroalimentari. L’UR4 mette a disposizione del sistema delle imprese agroalimentari i metodi analitici innovativi per la ricerca dei principali contaminanti (micotossine, metalli) nelle materie prime e nei prodotti trasformati e fornisce servizi di consulenza tecnico-scientifica a tutti gli operatori interessati del settore;
5. Valutazione e caratterizzazione del germoplasma delle principali specie cerealicole diffuse nell’ambiente mediterraneo per identificare genotipi/varietà ad alto contenuto di composti nutrizionali. La disponibilità di una strumentazione ad alta definizione consentirà di separare e quantizzare le singole molecole a partire da materiali di differente tessitura e consistenza;
6. Studio dei metabolismi di batteri lattici da utilizzare come starter per la produzione di alimenti funzionali fermentati e delle variabili di produzione correlate. Messa a punto di protocolli per la produzione di alimenti caratterizzati da elevato contenuto in peptidi bioattivi, GABA o esopolisaccaridi provenienti da fermentazione microbica. Purificazione, identificazione e caratterizzazione delle componenti funzionali;
7. Valutazione di rischio alimentare di natura allergologica, con particolare riferimento alla sicurezza alimentare della produzione agro-alimentare pugliese e degli alimenti della dieta mediterranea;
8. Analisi di allergenicità in matrici reali, costitute da derrate alimentari e prodotti semi-lavorati (inclusi conserve, succhi e vini), di origine vegetale (cereali, frutta, verdure e prodotti orticoli) ed animale (latte vaccino e derivati, latti di altre specie, uova, carni, miele), nonché in matrici complesse, costituite da prodotti alimentari processati e direttamente destinati al consumo;
9. Tests di allergenicita’ in vivo ed in vitro
10. Supporto, dal punto di vista allergologico ed immunologico, alla qualificazione dei prodotti agro-alimentari pugliesi
11. Valutazione di immunogenicità di alimenti
12. Misurazione delle sostanze ematiche glicate non enzimaticamente (early and advanced glycated products), caratterizzazione del ruolo degli enzimi deglicanti e della loro espressione genica su linfociti periferici, analisi di recettori ed enzimi coinvolti nell’infiammazione, nello stress ossidativo e nell’obesità, dosaggi ELISA su siero di mediatori biochimici dell’infiammazione, dello stress ossidativo, dell’obesità, studio di polimorfismi genetici su DNA estratto da linfociti periferici, allo scopo di valutare gli effetti salutistici e nutrizionali di alimenti funzionali a breve e medio termine su tali parametri biochimici enzimatici o di espressione genica nel sangue di soggetti volontari sani o soggetti con patologie croniche emergenti quali sovrappeso/obesità e sindrome metabolica, anche in relazione alla espressività in essi di più importanti enzimi deglicanti o del sistema antiossidante
13. Aspetti molecolari relativi alla qualità degli alimenti funzionali (probiotici e non) convenzionali e innovativi. Caratterizzazione qualitativa e quantitativa di sostanze con attività biologica (antiossidanti e prebiotici). Produzione delle molecole bioattive e definizione delle vie metaboliche vegetali coinvolte nella produzione di queste sostanze. Effetti benefici delle molecole bioattive su linee cellulari intestinali umane esaminando il loro assorbimento, l’attività antinfiammatoria, immunostimolante e antiossidante sia su base funzionale che su base molecolare
14. Studio del “makeup” genetico che ogni individuo eredita, responsabile di variabilità individuali ai diversi nutrienti contenuti negli alimenti e che si concretizza in differenti outcome biologici, in malattie croniche come il (DT2). Valutazione del ruolo dei nutrienti sulla salute umana e il loro impatto sugli studi clinici e metabolici

COMUNICATO STAMPA 


Per maggiori informazioni:
www.unifg.it
Segreteria Organizzativa :
Dott.ssa Carmen Palermo
Tel.: 0881 589239 - E-mail: carmen.palermo@unifg.it