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KosovoLe culture non sono entità astratte, si incontrano tramite le persone
con l’ascolto, il confronto, il dialogo, la condivisione.

Giovedì 24 una nutrita rappresentanza del Liceo Marconi di Foggia parte, alla volta dei Balcani, per un viaggio di conoscenza nel segno dell’intercultura e dell’educazione alla pace.
I circa trenta ragazzi partecipanti e i docenti accompagnatori aderiscono al Progetto della rete “Uomo Mondo for Unity”, che include scuole pugliesi, albanesi e macedoni e che quest’anno ha affrontato il tema “Costruire (anche) attraverso il conflitto”, di cui il viaggio rappresenta il momento formativo più alto e significativo.
Esso ha luogo ad un anno di distanza dall’adozione, da parte dell’Istituto, del kaki di Nagasaki, simbolo tenace di speranza e pace e dopo aver affrontato, nei mesi scorsi, anche una riflessione sulla tragica situazione siriana e sui devastanti bombardamenti del 1943 a Foggia.
Il viaggio durerà una settimana e farà tappa a Dubrovnik, in Montenegro, Kosovo e Albania. Sono previsti incontri con studenti, docenti, autorità pubbliche e associazioni (montenegrine, albanesi e serbo-kosovare) impegnate per l’affermazione dei diritti umani.
La finalità è contribuire a superare il timore dell’altro, del diverso da sé, spesso generato da una scarsa conoscenza e favorire l’apertura verso le altre culture, per superare l’etnocentrismo e promuovere una mentalità tesa alla comprensione e alla solidarietà.
Obiettivi che sembrano essere particolarmente rilevanti rispetto all’Albania, paese da cui proviene la più alta percentuale degli immigrati presenti in Puglia, ed al Kosovo, terra che non molti anni fa ha vissuto terribili violenze etniche ed una guerra che nella primavera del 1999 raggiunse, con i tristi rumori di morte dei caccia decollati da Amendola, anche la nostra città e le nostre aule scolastiche.


Comunicato stampa del liceo scientifico G. Marconi di Foggia