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unifgateneofoggia copyIngegneria, si parte col boom di iscrizioni: 80 studenti ai quali si potrebbero aggiungere le matricole del Politecnico di Bari.
Incassato il sostegno di Confindustria e la disponibilità a una proficua collaborazione da parte del Gruppo Lotras, ma per i primi sei mesi il nuovo Corso di Laurea sarà ospitato presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente.
Da una parte l'incoraggiante manifestazione di interesse mostrata dagli studenti (visto che è stato raggiunto l'obiettivo minimo fissato alla vigilia della sua istituzione, almeno 80 partecipanti), dall'altra una disposizione dell'Ufficio Scolastico Provinciale che impedisce a qualsiasi struttura di impegnarsi in partnership didattiche per periodi superiori a un anno. Per cui, di fronte al rischio di non riuscire a programmare a medio-lungo termine le sorti del nuovo Corso di Laurea in Ingegneria dei sistemi logistici per l'agroalimentare, l'Università di Foggia e il Politecnico di Bari hanno stabilito che per i primi sei mesi le lezioni si terranno presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente – in cui il corso è incardinato – in via Napoli a Foggia. «Abbiamo già sistemato le aule e reso accoglienti gli spazi – conferma il direttore del Dipartimento, prof. Agostino Sevi –. Siamo pronti, aspettiamo solo che arrivino gli studenti. Ma, naturalmente, si tratta di una sistemazione provvisoria. Per questi ragazzi abbiamo previsto ben altro futuro... ». Quindi il CdL in Ingegneria verrà regolarmente sostenuto rispettando in ogni dettaglio il piano didattico-scientifico previsto in sede di programmazione, ma il successo riscosso (oltre 120 preiscrizioni per 80 posti disponibili, senza contare gli studenti provenienti dal Politecnico di Bari che hanno già sostenuto i test di ingresso e possono quindi sfruttare la doppia opzione: frequentare Ingegneria al Politecnico di Bari o il nuovo CdL dell'UniFg) impone una riflessione profonda sulla sua collocazione definitiva.
A tal proposito UniFg e Politecnico di Bari stanno prendendo seriamente in analisi l'ipotesi di un cambio della sede. «L'Istituto tecnico per geometri Eugenio Masi ci è stato garantito per un solo anno – argomenta il Rettore, prof. Maurizio Ricci – un periodo evidentemente troppo breve per programmare il destino di un Corso di Laurea della durata triennale. Un periodo troppo breve anche per giustificare un impegno di spesa come quello che avremmo dovuto sostenere per mettere il Masi nelle condizioni di accogliere degnamente i nostri studenti. Insomma, almeno al momento non vi sarebbero più le condizioni per affermare che la sede del nuovo Corso di Laurea in Ingegneria sarà l'Istituto Masi. Ringraziando pubblicamente il dirigente scolastico e tutto il personale della scuola che fin dal primo giorno si sono messi a disposizione, le nostre sono esigenze che il Masi non possono evidentemente essere accolte». Dalla prossima primavera, ovvero dall'avvio del secondo semestre di lezione e delle prove di laboratorio, il CdL in Ingegneria si dovrà necessariamente tenere presso una sede in grado di soddisfare tutta una serie di requisiti tecnici e logistici. Da qui la necessità di individuarne una sede definitiva. «Stiamo valutando diverse soluzioni – aggiunge il Prorettore vicario, prof.ssa Milena Sinigaglia – anche grazie alla disponibilità e alla partecipazione dell'Amministrazione Provinciale di Foggia e a quella degli istituti superiori che hanno avanzato, o stanno avanzando in questi giorni, la loro candidatura. Detto questo, va puntualizzato che il ritorno di Ingegneria a Foggia dev'essere veramente ritenuto una conquista del territorio, una risorsa da cui ripartire per la costruzione del nostro futuro e di quello dei nostri figli. Queste belle premesse, però, rischiano di restare tali se dovessimo continuare, nostro malgrado, a scontrarci con lungaggini e ostacoli amministrativi che stanno caratterizzando questa prima fase di impianto del corso». Sull'argomento, nei prossimi giorni, il Rettore convocherà un tavolo tecnico a cui saranno invitate tutte le istituzioni locali: l'obiettivo è raggiungere in tempi brevissimi – entro la fine di ottobre – una intesa possibilmente definitiva su ruoli e competenze, sostanzialmente un cronoprogramma da cui scaturirà non solo la sede definitiva di Ingegneria ma anche il suo orizzonte socio-economico su scala provinciale e regionale.
Nel frattempo, nei giorni scorsi, a Palazzo Ateneo il Rettore prof. Maurizio Ricci e il Prorettore vicario prof.ssa Milena Sinigaglia hanno ricevuto l'amministratore delegato del Gruppo Lotras, dott. Armando de Girolamo, il presidente e il direttore di Confindustria Foggia rispettivamente ing. Gianni Rotice e dott. Enrico Barbone, gettando le basi per una intesa programmatica che abbia come baricentro proprio il nuovo CdL di Ingegneria. Il Gruppo Lotras, inoltre, si è detto disponibile a una proficua collaborazione col CdL in Ingegneria soprattutto nell'ambito della formazione post-laurea: opportunità che potrebbe rappresentare, per gli studenti che hanno deciso e che decideranno in futuro di farne parte, il vero valore aggiunto di questa nuova esperienza. «La logistica dell'agroalimentare deve attrarre le eccellenze imprenditoriali che questo territorio ha la fortuna di ospitare, come la Lotras che, dalla Zona Asi dell'Incoronata, trasporta e sposta merci in tutta Europa – ha concluso il Rettore, prof. Maurizio Ricci – . Per cui sarebbe stato presuntuoso, soprattutto da parte nostra, attivare una serie di contatti e condivisioni prescindendo dagli imprenditori locali, sia del settore sia di altre specificità. In compatibilità con tutte le rispettabili e condivisibili esigenze dell'Ufficio scolastico provinciale, vorrei chiarire che non valuteremo soluzioni intermedie a parte quella rappresentata dal nostro Dipartimento: cerchiamo una allocazione definitiva, abbiamo preso questo impegno coi nostri studenti e lo manterremo perché, dal punto di vista dell'ospitalità e delle condizioni di vivibilità garantite agli studenti, questo mandato Rettorale deve necessariamente assumere caratteri di discontinuità rispetto al passato».

Davide Grittani, portavoce Università di Foggia

Comunicato stampa