Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 1144 visitatori e nessun utente online

corteiMartedì 17 novembre, gli studenti foggiani sono scesi in piazza per l’insostenibile degrado delle scuole della città, lo stesso era stato già fatto il 9 ottobre.
Inoltre e’ stato presentato un documento alla Provincia in cui venivano esposte le varie problematiche concernenti le scuole della nostra città.
Martedì 17 novembre una delegazione di studenti e’ salita, alla fine del corteo , in Provincia, per parlare concretamente dei problemi delle nostre scuole (quali l’edilizia,i trasporti, la scarsità di spazi, la assenza di classi e laboratori assolutamente necessari).
Agli studenti foggiani era stato detto di aspettare fino al 17 dicembre 2015 per avere le risposte tanto attese.
Ad oggi non vi sono state risposte, le manifestazioni e i documenti sono passati inosservati.
Per questo motivo annunciamo il funerale del diritto allo studio.
Intanto persistono nelle scuole della nostra città gravi problemi strutturali.
Vi e’ inoltre una grave scarsità di spazi che ostacola il corretto svolgimento delle lezioni. Negli istituti tecnici gravissima e’ la assenza dei laboratori necessari all’adempimento della didattica.
La Provincia di Foggia comprende numerose realtà distanti dal capoluogo, nella maggior parte dei casi i servizi o scarseggiano o sono di scarsa qualità. I mezzi presenti sono lasciati all’incuria e divengono pericolosi nelle situazioni di sovraffollamento. “ C’e’ bisogno dunque di trasporti che coprano la città anche negli orari notturni, lo studente deve essere in grado di usufruire dell’offerta culturale e formativa indipendentemente dalla area di provenienza.” Dichiara Michele Cera dell’ unione degli studenti.
Ogni ostacolo di matrice economica, che causa l’impossibilità di formarsi va rimosso, per dare la possibilità agli studenti di accedere ai sapere liberamente. “Il comodato d’uso dei libri di testo permetterebbe agli studenti in difficoltà di usufruire di un libro di testo in comodato d’uso. Chiediamo perciò che si provi a garantire un investimento economico in tal senso nelle scuole della nostra città.” Dichiara Sara Nazzaro dell’unione degli studenti. “ Ad oggi non esistono spazi in cui gli studenti e la cittadinanza possano vivere e promuovere attività in maniera gratuita, anche le scuole sono sprovviste di aule magne e aule autogestite.” Dichiara Loris Curcelli dell’unione degli studenti. “Gli stage devono essere momenti validi all’integrazione dello studente nel mondo del lavoro, non aridi periodi in cui si svolgono mansioni tutt’altro che formative. Chiediamo dunque che si valuti l’approvazione nelle scuole di Foggia dello statuto degli studenti e studentesse già approvato in altre città.” Dichiara Fiorenza De Filippo di rete della conoscenza.
Chiediamo perciò a gran voce che la Provincia si faccia portavoce di queste situazioni come ci e’ stato promesso, vogliamo tutto per tutti e privilegi per nessuno.