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scuolaGiunge finalmente a conclusione la battaglia per il diritto allo studio intrapresa da quasi un anno dagli studenti di Link e Rete della Conoscenza Puglia. Infatti, questa mattina è stato approvato definitivamente il testo del secondo bando per erogare misure compensative straordinarie agli studenti esclusi dall’accesso alle borse di studio a causa del nuovo meccanismo di calcolo dell’ISEE. “Dopo mesi di mobilitazioni, petizioni, discussioni e tavoli di concertazione con l’ente per il diritto allo studio e la Regione Puglia - dichiara Sara Ingrosso, CdA ADISU di Link e Rete della Conoscenza - siamo soddisfatti di quest’esito, che consentirà a migliaia di studenti di avere nuovamente accesso ai benefici del diritto allo studio. In tantissimi hanno preso parte alle mobilitazioni della campagna #iononrinuncio, per chiedere l’attivazione di un secondo bando in tutte le Regioni e le loro istanze sono state recepite in Puglia, Toscana ed Emilia Romagna”. Infatti, quest’anno la Riforma dell’ISEE ha assestato un duro colpo al numero degli idonei in Puglia, diminuiti da 15.151 dello scorso anno a 10.891, nel tentativo del Governo Renzi di mascherare l’insufficienza delle risorse disponibili, attraverso una copertura alta, risultato della riduzione della platea degli aventi diritto e non del rifinanziamento del sistema. Per questo ci siamo mobilitati durante tutto l’autunno, rigettando queste politiche e chiedendo un secondo bando, per ribadire che l’unica soluzione per garantire il diritto allo studio e l’accessibilità del sistema della formazione a tutti gli studenti, non è il restringimento della platea, ma un finanziamento adeguato del diritto allo studio. Il bando, destinato agli studenti con ISEE fino a € 22.000 e ISPE fino a € 45.000, prevede l’erogazione di un contributo economico proporzionale a seconda della categoria di studenti fuori sede, pendolari e in sede, che riceveranno rispettivamente 1800, 1500, 1200 euro, con l’aggiunta di un contributo economico di € 1000 per i fuori sede con regolare contratto di affitto. La nostra battaglia continuerà negli Atenei, infatti, dopo l’approvazione di questo bando, è necessario che anche le Università facciano la loro parte per contrastare i danni del nuovo ISEE, prevedendo delle agevolazioni sulla tassazione ai nuovi “idonei” e aprendo dei tavoli per la modifica dei regolamenti sulla contribuzione studentesca. Rete della Conoscenza Puglia

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