Politica
“L’azione di risanamento finanziario del Comune è in netto e progressivo miglioramento rispetto al 2009” e “abbiamo compiuto un buon passo in avanti verso l’adozione del Piano Urbanistico Generale”. In estrema sintesi è quanto affermato dal sindaco Gianni Mongelli nella conferenza stampa svolta questa mattina con al fianco gli assessori al Bilancio Rocco Lisi e Qualità del territorio Augusto Marasco, e i dirigenti all’Urbanistica Paolo Affatato e ai Servizi finanziari Carlo Dicesare per illustrare i contenuti del Conto consuntivo 2011 e della nota aggiuntiva al Documento Preliminare Programmatico, entrambi già approvati dalla Giunta e “destinati al vaglio del Consiglio comunale – ha specificato il sindaco – la cui competenza e sovranità è indiscussa ed indiscutibile”. Rendiconto della gestione 2011 – “La gestione dello scorso anno si è chiusa con un avanzo di 8,3 milioni nonostante il taglio dei trasferimenti statali per una cifra leggermente inferiore a questa”, ha affermato l’assessore al Bilancio specificando che il Comune di Foggia ha rispettato il Patto di Stabilità interno e ridotto il proprio disavanzo di amministrazione in misura superiore a quanto programmato nel 2009: da 34,7 si è passati a circa 11,7 milioni di euro. Nello stesso periodo il Consiglio comunale ha riconosciuto circa 20 milioni di debiti fuori bilancio, 17 dei quali già saldati. Contestualmente, è stata risanata Amgas SpA, che ha chiuso l’ultimo bilancio di esercizio con un attivo di 1,6 milioni di euro, ed avviata la ristrutturazione del debito di Ataf SpA. “Le manovre di risanamento finanziarie sono state realizzate con grande impegno ed altrettanto sacrificio – ha proseguito Rocco Lisi – che abbiamo dovuto moltiplicare per fronteggiare la riduzione dei trasferimenti statali per un ammontare di 13 milioni nel biennio 2010-11”. “La situazione è sensibilmente migliorata rispetto al 2009 – ha confermato Carlo Dicesare – ma la missione non è ancora stata completata, perché necessitano ulteriori ed urgenti correttivi per dichiarare superato il rischio del dissesto finanziario”. “Nessuno rema contro, ma qualcuno non rema con il necessario impegno”, ha chiosato il sindaco Gianni Mongelli, il quale ha dovuto prendere atto che “i tempi del risanamento non coincidono con quelli necessari alla sua percezione da parte della città. Tutti i partiti che hanno collaborato e collaborano con l'Amministrazione hanno pagato e pagano un prezzo politico altissimo; ciò può provocare fibrillazioni e asprezze certamente affrontabili e superabili partendo dalla condivisa necessità di portare a compimento quanto iniziato 3 anni fa”. Nota aggiuntiva al DPP – La necessità di procedere alla redazione e approvazione in Giunta di questo atto è stata dettata dal fatto che “sono strascorsi quasi 6 anni dall'unanime approvazione del Documento Preliminare di Programmazione da parte del Consiglio comunale – ha affermato Augusto Marasco – Da allora ad oggi sono intervenuti atti dell'Amministrazione comunale e di altri Enti sovraordinati (Regione Puglia e Provincia di Foggia) di cui era necessario prendere atto affinché fossero integrati nel DPP”. Compresi gli atti della prima riunione della 1° Conferenza di copianificazione, che si chiuderà nella conferenza dei servizi convocata il 9 luglio ed a cui seguirà la riadozione del DPP da parte del Consiglio comunale per “dare il via – ha sintetizzato Paolo Affatato – alla procedura che ci condurrà alla 2° conferenza di copianficazione e all’adozione del PUG”. Il percorso tracciato dall’Amministrazione comunale è stato valutato positivamente dall’assessore regionale Angela Barbanente, la quale ha espresso all’assessore Marasco e al sindaco “viva soddisfazione per la presa d’atto in Giunta della Nota aggiuntiva” e ribadito che “Foggia ha bisogno di dotarsi in tempi brevi di un PUG. Conoscenze aggiornate e robuste, partecipazione pubblica e condivisione istituzionale sono fondamentali premesse di un piano trasparente ed efficace, ossia capace di rispondere ai bisogni sociali e di promuovere uno sviluppo locale sostenibile”. Mentre il consulente scientifico del PUG Franco Karrer ritiene “l’aggiornamento della base conoscitiva del DPP” lo strumento idoneo a “fondare la nuova programmazione” e “riproporre all’attenzione di tutti il modello territoriale sul quale si dovranno fondare le scelte del PUG: migliore equilibrio tra i poli insediativi, salvaguardia e valorizzazione dello spazio rurale, esaltazione dei siti portatori di progetti strategici, forte rete di comunicazioni fisiche e a-fisiche di ammagliamento del territorio”. “Siamo ancora nella fase della conoscenza e non della programmazione – ha sottolineato l’assessore alla Qualità del territorio – per cui non c’è alcuna relazione tra questi documenti e l’asserita speculazione edilizia; sempre ammesso che il PUG sia il luogo della speculazione e non quello della definizione delle relazioni tra la città e l’intero territorio comunale”. “Abbiamo compiuto atti legali e legittimi – ha commentato il sindaco – ed il confronto nel merito tecnico è sempre possibile, ma era arrivato il momento di fare un passo in avanti rispetto alla copianificazione per farne altri su housing sociale, recupero del Salice, rigenerazione urbana. Sono convinto che le forze politiche ritroveranno la necessaria compattezza, magari dopo un confronto anche aspro, sapendo che la conclusione del percorso del PUG è una condizione della prosecuzione della mia esperienza amministrativa e di governo della città”.
comunicato stampa