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Politica

La politica per lo sport non si può ridurre allo sgombero dell'ex custode degli impianti della Pantanella o alla messa a norma dello stadio Zaccheria. Questi interventi, per quanto utili e necessari, non spostano di una virgola la situazione di degrado dell'impiantistica sportiva comunale. Se per gli impianti di Pantanella il ripristino della legalità è il punto da cui partire per dare seguito agli interventi di messa in sicurezza e recupero del centro sportivo, se i lavori per la messa a norma dello stadio Zaccheria sono indispensabili per far tornare a giocare in casa l'ACD Foggia Calcio, ci chiediamo perchè non è stato presentato un piano di recupero dell'impiantistica sportiva comunale che, recependo le indicazioni che vengono dalla legge regionale "per lo sport per tutti", eviti la perdita di possibili finanziamenti come è successo in occasione del bando regionale per i "punti sport", bando a cui il comune di Foggia non ha partecipato. Eppure la pratica sportiva non agonistica oggi riveste un ruolo importante per la prevenzione di molte malattie e Foggia, con la storica presenza dell'ex ISEF e l'enorme impiantistica sportiva pubblica, dovrebbe essere una città modello. Così non è perchè da anni non c'è una "politica comunale per lo sport" e si sono acquisiti impianti sportivi all'aperto senza una programmazione. Molti di questi impianti giacciono in stato di abbandono, come il campetto di calcio al CEP, o in situazioni di affidamento da chiarire, come i campi da calcetto di via Miranda. Questa è una situazione non più tollerabile. Non è più tollerabile che, per mancanza di una politica comunale per lo sport, si perda la possibilità di accedere a bandi regionali che, oggi, finanziano la messa a norma degli impianti sportivi permettendo anche l'abbattimento dei costi energetici perchè spesso sono questi il motivo del loro abbandono e degrado. Non è più tollerabile che non si faccia manutenzione dell'impiantistica sportiva di pubblica fruizione, i cosiddetti "punti sport", e che le aree dedicate siano lasciate in preda al degrado. Così è Parco San Felice, così è il marciapiede che circonda l'area dell'ex ippodromo. Chiediamo al Sindaco, oggi titolare della delega allo sport, di procedere in tempi brevi alla stesura de un piano per il recupero degli impianti sportivi comunali che permetta di accedere ai fondi regionali e, contemporaneamente, all'attivazione di un forum aperto a tutti i cittadini per definire le linee guida per "lo sport per tutti" nel comune di Foggia.
Il segretario del circolo "CheGuevara" PRC - Federazione della Sinistra, F. Giorgio Cislaghi



comunicato stampa