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Politica

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Il presidente del Consiglio comunale contesta le valutazioni dell'OIVP e la ripartizione di 530.000 euro.


"E' inammissibile il giudizio uniformante positivo dell'operato dei dirigenti comunali ed è ancor più inaccettabile che, su questa base, siano liquidati a ciascuno di loro premi per decine di migliaia di euro nonostante l'evidente inefficienza dei servizi". Lo afferma il presidente del Consiglio comunale Raffaele Piemontese commentando l'esito del lavoro svolto dall'Organismo Indipendente di Valutazione delle Performance, relativamente agli anni 2010 e 2011, che ha attribuito il massimo dei voti (30 su 30) ai 16 dirigenti in servizio in quello stesso biennio ed ai quali spettano oltre 530.000 euro a titolo di retribuzione di posizione e di risultato. A cui si dovranno aggiungere gli oltre 200.000 euro stanziati per il 2012 da ripartire tra gli attuali 13 dirigenti. "Neanche nelle prime classi della scuola elementare tutti gli alunni sono promossi con tutti 10 in pagella - continua Piemontese - Davvero non capisco come si possa arrivare ad una valutazione così positivamente uniforme che, tra l'altro, offende i dirigenti meritevoli che svolgono il proprio lavoro con un diverso grado di efficacia, una migliore capacità di risoluzione dei problemi, una disponibilità ben più ampia di quella limitata ai canonici orari d'ufficio. Ci sono evidenti responsabilità della politica in ordine alla capacità di programmazione e indirizzo dell'azione amministrativa; ma almeno altrettante sono quelle che gravano sui dirigenti comunali: esclusivi detentori della gestione operativa della struttura, dal banale rispetto degli orari alla più complessa stesura di un bando di gara o un contratto o una manovra finanziaria. Certificare che tutti indistintamente abbiano operato con il massimo delle competenze manageriali ed abbiano assicurato il più elevato livello di efficienza, efficacia, economicità, programmazione e innovazione fa sorgere più di un legittimo dubbio sull'operato dell'organismo di valutazione - sottolinea il presidente del Consiglio comunale - Dubbi condivisi e formalmente avanzati dal direttore generale dell'Ente, dimostrando l'opportunità della nomina di un tecnico esperto ed esterno alla tecnostruttura comunale. Mettere nero su bianco una simile valutazione offende i cittadini che stanno pagando direttamente la crisi finanziaria del Comune e l'inefficienza dei servizi comunali - conclude Raffaele Piemontese - ed impone al sindaco di utilizzare tutte le proprie prerogative per ripristinare coerenza e correttezza sostanziale, non solo formale, delle valutazioni dell'operato dei dirigenti e portare a conclusione rapidamente la riorganizzazione dei servizi comunali, indispensabile a rendere più efficiente la gestione ed a razionalizzarne i costi".

comunicato stampa