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'Versati al momento dal comune di Foggia circa 4 milioni di euro ad AMIU SpA ad integrale copertura dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti svolti nei mesi di febbraio e marzo'. Questo è quanto comunicato dall'assessore al Bilancio Rocco Lisi rispetto alle notizie di stampa sul ritardato  versamento alla società del corrispettivo del mese di aprile. A determinare il mancato incasso della prima rata della TARSU, a Foggia come nel resto d'Italia, slittata dal 31 marzo al 31 maggio sono state le scelte compiute dal Governo Monti rispetto alla sua trasformazione in TARES. Un effetto negativo sulla disponibilità di cassa aggravato dall'allora  abituale ritardo nell'accreditamento dei trasferimenti da parte dello Stato.
'Dipendenti e fornitori non hanno subito alcuna penalizzazione - continua Lisi - mentre con AMIU abbiamo già concordato il ripristino dei flussi finanziari ordinari a partire dal 31 maggio.
Le vicissitudini del passato rendono comprensibile l'attenzione alla gestione, anche finanziaria, di questo sfizio essenziale; ma quanto accaduto è, purtroppo, uno dei tanti episodi ascrivibili alle difficoltà provocate dai tagli ai trasferimenti e alla spesa pubblica. 'Grazie alla disponibilità di AMIU e alla ritrovata credibilità, anche finanziaria, del Comune - conclude l'assessore al Bilancio - abbiamo potuto affrontarlo e avviarlo a soluzione senza conseguenza alcuna per la città'.

comunicato stampa