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Politica

annarita palmieriAnnarita PALMIERI: «Sindaco, ridiamo legalità alle piastre di viale Candelaro?»

Di seguito si riporta un comunicato stampa del Consigliere Comunale con delega alle Politiche Abitative del Comune di Foggia, Annarita Palmieri del Centro Democratico, in merito ai locali pubblici per le associazioni ubicate in Viale Candelaro, le cosiddette “piastre”.

«Sono trascorsi poco più di due mesi dall’ultimo appello rivolto al Sindaco Mongelli sull’utilizzo delle cosiddette “piastre di viale Candelaro”, strutture note a Foggia e di proprietà del comune stesso. E sono due mesi che si assiste al perdurare del silenzio amministrativo su tal problema, specie se gli spazi comunali sono adibiti ad attività di associazioni senza scopo di lucro, le Onlus. Più volte ho sollecitato questa amministrazione a prendere atto delle inosservanze in merito alla proposta di deliberazione della Giunta comunale del 09/01/2012 sulle “piastre di Viale Candelaro”, dove sono riportati tutti i criteri di assegnazione, godimento e costi molto agevolati degli spazi comunali messi a disposizione. Tuttavia, e dopo le mie perduranti  segnalazioni  sull’utilizzo delle “piastre” da parte di soggetti non beneficiari, sono in obbligo di rendere pubblico, ancora una volta, l’uso improprio di questi spazi, che ricordo –come è scritto nella deliberazione- sono per attività di associazioni Onlus regolarmente iscritte all’Albo regionale e rispondenti al D. Lgs n°460/97 e alla Legge n°266 dell’11/08/1991».
Con queste dichiarazioni Annarita PALMIERI,  Consigliere Comunale di Centro Democratico con delega alle Politiche Abitative del Comune di Foggia,  si rivolge alla massima carica istituzionale della città di Foggia, al Sindaco Gianni Mongelli, affinché prenda atto delle continue problematicità che la “cittadella delle associazioni” di Viale Candelaro stanno vivendo e subendo per colpa di occupazioni improprie di alcune associazioni, e non solo, che svolgono attività non rispondenti al volontariato e al sociale, ponendo in evidenza le gravi mancanza degli atti d’ufficio.
«Mi chiedo e chiedo innanzitutto al Sindaco Mongelli come si fa a non accorgersi che le piastre sono oggetto di abusivismo da parte di terzi che non svolgono attività per il bene comune. Sindaco, ridiamo legalità alle piastre di viale Candelaro?» Eppure dopo l’ultimo censimento svolto dall’assessorato preposto, sono emersi stati di abusivismo palesi. Io da amministratrice responsabile – continua la Palmieri- ritengo che le piastre debbano essere al più presto liberate da chi ne fa un utilizzo improprio. Già settimane addietro e sotto mie precise sollecitazioni la Polizia Municipale di Foggia è intervenuta per ridare legalità a questi spazi. Durante i suddetti interventi son stati rilevati gli abusi delle “spazi” comprovando che all’interno di essi non vi sono associazioni, bensì persone fisiche non associate che  giocano a carte o che svolgono attività sindacali piuttosto che fare volontariato. Ho tutti i contratti, tutte le carte e le prove dei brogli, ho i verbali redatti dagli stessi pubblici ufficiali che sono intervenuti –dichiara Annarita Palmieri-. Purtroppo devo rilevare che le azioni messe in campo dai Vigili sono risultate vane in quanto nelle “piastre” soggiacciono ancora quei soggetti non rispondenti ai requisiti previsti. È notizia recentissima –aggiunge la Palmieri- che il  nuovo bando per l’assegnazione delle “piastre di Viale Candelaro” sarà portato in Giunta comunale. Un punto a favore della buona amministrazione del bene pubblico, grazie al mio diretto interessamento congiuntamente all’Assessorato alle Politiche Sociali. Con ciò mi auguro che lo stallo amministrativo, e perciò il perdurante stato di illegalità, venga rimosso e che tali spazi vengano assegnati a chi ne ha veramente bisogno e che risponda ai requisiti previsti dal bando. Non si può assistere ad un abusivismo noto ma inosservato, ad occupazioni di spazi pubblici, presumibilmente spesso forzando  le serrature e subaffittando i suddetti locali. Ricordo, ma è scritto nella deliberazione sopra citata, che le “piastre” sono in comodato d’uso con regolare contratto locativo e i beneficiari, ad oggi, non hanno mai sostenuto alcun costo di locazione, contrariamente come previsto nella deliberazione dove i costi sono agevolati, ovvero pari a € 4,00 a metro quadro (invece dei € 5,00, perciò ridotti in base al valore corrente del mercato del patrimonio pubblico). Ricordo che quel contratto è scaduto e perciò i locali sono da riassegnare secondo il bando previsto. Un ghiotto boccone –conclude la Palmieri- per chi sfrutta il bene pubblico a costi agevolati facendo pesare sulla collettività oneri non sopportabili e sottraendo preziosi metri quadri a chi nel e con il volontariato aiuta i più bisognosi».

Annarita PALMIERI
Consigliere Comunale di Centro Democratico
Con delega alle Politiche Abitative