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Politica

listaschittulliTatarella: Sette Bandiere arancioni dimostrano che è possibile un turismo sostenibile. Peccato che la Regione non faccia nulla per aiutarli

"I piccoli comuni della Capitanata, con le loro sette Bandiere arancioni, dimostrano che è possibile costruire un turismo sostenibile. Peccato che la Regione non faccia nulla per aiutarli". Lo dichiara l'avv. Fabrizio Tatarella, che aggiunge "Piccole comunità, con risorse pubbliche quasi nulle, hanno saputo valorizzare i loro borghi, mettendo insieme difesa del paesaggio, storia, cultura, gastronomia e tradizioni popolari. La Regione avrebbe dovuto fare il resto, garantendo una viabilità sicura e trasporti efficienti. Invece, proprio in questi due settori assai vitali per lo sviluppo di una forte politica turistica, si registrano i problemi più gravi, con un'assenza completa di programmazione, risorse e interventi. Una politica attenta all'ambiente, al paesaggio e ai beni culturali, con l'ausilio di un clima quasi sempre mite - ha concluso Tatarella - potrebbe garantire una destagionalizzazione del turismo, contribuendo efficacemente a frenare l'esodo dei residenti e a dare nuove e stimolanti opportunità di lavoro, sopratutto ai giovani e alle donne del Subappennino Dauno. Le sette Bandiere arancioni, conquistate dal nostro territorio, possono rappresentare una svolta salutare e costituire un valido punto di partenza per una Regione che finalmente voglia e sappia sviluppare le risorse e le potenzialità della Capitanata".