Politica
Adottato dalla Giunta Comunale lo schema di misure di mitigazione e compensazione per le società che intendono realizzare impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili sul territorio comunale
La Giunta Comunale ha adottato lo schema proposto dalla Regione Puglia riguardante le misure di mitigazione e compensazione per le società che intendono realizzare impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili sul territorio comunale.
“Come previsto dalla Regione Puglia in occasione dell'approvazione del piano paesaggistico – spiega il Sindaco Francesco Miglio – l'amministrazione comunale ha provveduto a stilare possibili interventi elaborati a livello di schede e di interventi localizzati sul territorio di San Severo compatibili con le azioni previste PPTR”.
Le misure di compensazione ambientale saranno pari al 3% dei proventi, comprensivi degli incentivi vigenti, derivanti dalla valorizzazione dell'energia elettrica prodotta annualmente dall'impianto.
“Pertanto in occasione delle richieste di autorizzazione unica da parte delle società – continua l'assessore all'Urbanistica, Luigi Montorio – sarà chiesto alle società che vogliono realizzare impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, di impegnarsi attraverso la stipula del “protocollo d’intesa tra la Regione Puglia, gli Enti Regionali e le Società proponenti impianti per le produzioni di energie da fonti rinnovabili”.
Gli interventi di mitigazione e compensazione, che potranno essere realizzati con i proventi rinvenienti dalle realizzazioni degli impianti da fonti di energia alternativa, riguardano: la manutenzione, gestione, vigilanza di aree verdi e aree giochi; la riqualificazione delle strade interpoderali come micro corridoi ecologici e come itinerari ciclo pedonali; la promozione di itinerari turistici, riqualificazione e valorizzazione di paesaggi rurali storici; bonifiche di aree contaminate ed ex discariche con il risanamento ambientale e riutilizzo delle stesse, con azioni di contrasto all’abbandono di rifiuti; il recupero delle aree degradate in cui vivono cittadini extracomunitari riqualificando i paesaggi degradati delle periferie; opere che incidono sulla qualificazione ambientale per la riduzione dell’inquinamento, tra cui la realizzazione della fogna bianca; interventi per aumentare la fruizione ai diversamente abili alle strutture pubbliche con la realizzazione di percorsi cittadini pienamente fruibili ai diversamente abili; adeguamento l’illuminazione pubblica alla L.R. n. 15/2005 ed al R.R. n.13/06 ai fini dell’inquinamento luminoso e la riduzione dei consumi per l’illuminazione mediante sostituzione di lampade a LED.
Il Portavoce
Marilia Castelli