Politica
Il Sindaco Francesco Miglio diffida l'AQP: “odori di fogna in città e prelievi non conformi con il superamento dei limiti attestati da ARPA Puglia, si provveda ad offrire un servizio di depurazione efficiente per il quale i cittadini pagano in fattura dal 40 al 45%”
Il Sindaco Francesco Miglio ha diffidato l'Acquedotto Pugliese Spa al fine di provvedere al corretto funzionamento del depuratore comunale riservandosi le opportune azioni a tutela degli utenti del Servizio Idrico Integrato per il quale la società ha regolarmente riscosso in questi anni la quota in fattura relativa ai servizi di depurazione, chiedendone la restituzione.
“Da tempo i cittadini – spiega il Sindaco Francesco Miglio – dei rioni di porta Foggia e porta San Marco e gli imprenditori della zona Pip lamentano la presenza quotidiana di odori molesti. Tali odori molesti si riscontrano in tutti i periodi dell'anno e, dunque, non possono essere attribuiti sempre ad eventuali versamenti non autorizzati da parte di oleifici. L'Acquedotto Pugliese dovrebbe garantire il servizio di depurazione con moderne strutture in grado di restituire, al termine del lungo processo di trattamento, acque compatibili con l'ambiente, i cittadini per questo servizio pagano una quota dell'importo trimestralmente fatturato che pesa dal 40 al 45%. Se il depuratore risulta sottodimensionato vuol dire che i cittadini versano oltre quanto dovuto. Quindi o si adegua subito la capacità depurativa o si devono restituire parte dei soldi versati dai cittadini”.
Il primo cittadino ha anche reso noti i dati trasmessi dall'Arpa Puglia sulla efficienza del depuratore.
“Nel 2015 sono pervenute da parte di Arpa – continua il Sindaco Francesco Miglio - 8 non conformità su prelievi effettuati in vari periodi dell'anno con superamento dei limiti di accettabilità previsti dalle norme in vigore. Abbiamo chiesto anche agli organi competenti della Provincia quali siano le iniziative intraprese al fine di sanzionare l'AQP e chiediamo alla magistratura di intervenire affinché siano individuate eventuali responsabilità sul malfunzionamento del depuratore”.
La diffida, oltre che all'Acquedotto Pugliese, è stata trasmessa anche alla Regione Puglia, alla Provincia di Foggia, all'Ato Puglia, all'Asl di Foggia, all'Arpa Puglia, alla polizia provinciale e al Comune di Torremaggiore, che si serve del depuratore cittadino. “Ci auguriamo – conclude il Sindaco Francesco Miglio – che con tutte le autorità competenti si riescano a risolvere i disagi dei cittadini e degli imprenditori della zona Pip, oltre che ad eliminare un odore di fogna persistente che non si addice ad una città d'arte, come San Severo”.