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La partita con la Pro Vercelli è la prima di due gare casalinghe che potrebbero cambiare le ambizioni del Foggia. I rossoneri, dopo le tre vittorie consecutive, hanno accumulato punti importanti e risalito la classifica. Con delle belle affermazioni potrebbero puntare anche a qualcosa di più di una semplice salvezza.

Negli ultimi allenamenti il tecnico Stringara ha scelto il 4-2-3-1. Un ritorno all’antico per il Foggia, che aveva utilizzato questo modulo con Bonacina.

Prima provato come terzino, ora ritorna in avanti Molina che nella scorsa seduta ha trovato spazio tra i tre fantasisti alle spalle dell’unica punta che dovrebbe essere il nigeriano Agodirin. Al fianco dell’ex atalantino dovrebbero esserci Cruz e Tomi, con il nuovo acquisto Pompilio che dovrebbe partire dalla panchina, ma il suo ingresso in campo, a partita in corso, sembra scontato.

I due mediani saranno Meduri e Wagner, mentre la difesa è tutta da rifare visti i tanti giocatori indisponibili tra infortuni e squalifiche.

D’Orsi dovrebbe giocare come terzino destro, con Cardin spostato a sinistra. I due centrali, senza Gigliotti, saranno Lanzoni e Toppan.

Non sarà della partita De Leidi, che ieri non ha svolto il consueto allenamento. Si riaggregherà al gruppo dalla prossima settimana.

Dall’altra parte ci sarà una Pro Vercelli agguerrita. I Leoni bianchi hanno una grande difesa, infatti, hanno subito soltanto dieci reti in tutto il campionato. Il dato buono è che otto di queste le hanno subite in trasferta.

Il direttore di gara sarà il signor D’Angelo di Ascoli Piceno, uno abituato al segno X