Il Foggia torna in campo, nella trasferta di Taranto, dopo la brutta trasferta di La Spezia, che gli è costata l'eliminazione dalla Coppa Italia. Dopo appena 8 minuti, il derby s'infiamma, il Foggia è già sotto, di un uomo, Traorè stende Alessandro ed è rigore per i padroni di casa ed espulsione per il difensore foggiano. E' lo stesso Alessandro che batte il rigore ma è bravo Botticella a respingere. Cambiano tutti i piani da parte di Stringara che si trova ad affrontare un'altra partita. Nella prima fase di gioco è solo Taranto che cerca di fare la partita data anche la superiorità numerica. Ci provano in diverse occasioni gli attaccanti rossoblu, ma senza impensierire più di tanto l'estremo portiere foggiano. Ma al 24esimo azione solitario di Defrel, che salta Sosa è viene stesso in area di rigore dallo stesso Sosa. Rigore per il Foggia. Dal dischetto si presenta Gigliotti, che porta in vantaggio i satanelli. Buon Foggia. Ma al 37esimo arriva il pari del Taranto, angolo è Coly che svetta più in alto di tutti. La prima frazione di gioco termina.
Ripresa ed è il Taranto ad offrire le azioni migliori, cercando di chiudere subito la gara. Azioni però molto sterili che vedono un paio di tiri da fuori. Al 56esimo l'episodio che con ogni probabilità segna la gara. Perpetuini già ammonito, commette un ingenuo fallo, secondo giallo è rosso. Foggia in nove. Inizia la girandola dei cambi. al 72esimo Giorgino, raccoglie una palla al limite dell'area e con un chirurgico tiro batte Botticella per la seconda volta, Taranto in vantaggio. Non succede più nulla, se non l'espulsione del centrocampista tarantino Sciaudone. Il Foggia incappa nell'ennessima sconfitta, che in casa del Taranto ci può anche stare, ma non è ammissibile per come è avvenuta. Non si può affrontare la pretendente alla promozione è beccare due espulsioni così ingenue. La classifica si fa sempre più corta ed ora bisogna davvero stringere i denti.