È il momento attuale dell’Unione Sportiva Foggia. Da una parte l’attuale proprietà che si sta barcamenando tra un’iniziativa e l’altra per garantire ugualmente il calcio ai foggiani. Dall’altra la Platinum che vuole entrare a piedi doppi nel progetto Foggia, ma che si ritrova a far fronte alla difficile trattativa con Casillo.
Di mezzo i tifosi che sperano, sognano, tacciono.
Sperano che almeno il calcio a Foggia non vada a finire nel dimenticatoio, così come tanti altri problemi della città che paiono irrisolvibili.
Sognano il ritorno nel calcio che conta, ricordando i fasti di un tempo che ormai distano anni luce e che vedevano una situazione societaria diversa da quella attuale.
Tacciono perché di fronte a questa sofferenza e al mancato dialogo con la società è la prima reazione disponibile, o forse perché non si è ancora entrati nell’idea che le ore rossonere sono contate e che maggio potrebbe non essere soltanto la fine di questo campionato.
La nuova stagione è già cominciata. Il Foggia sarà pronto a ripartire?
La Platinum si dice già pronta con il progetto tecnico, con gli esperti uomini di calcio che dovrebbero rilanciare il Foggia. Ma c’è una trattativa con Casillo da portare avanti e da chiudere in tempi stretti. E non è certo che le cose vadano per il verso giusto.
Casillo continua invece a lavorare senza dialogo alcuno, se non volto alla ricerca di fondi per la sua permanenza alla guida della società. In silenzio, anche lui, a dispetto di una piazza che vorrebbe avere notizie più certe.
Un silenzio che fa rumore, ora, con il desiderio comune che possa esplodere in urla di gioia.
Fabio Lattuchella