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La squadra di Padalino ha la sua chance di tornare alla vittoria fuori dallo Zaccheria, dopo oltre due mesi e mezzo. Era infatti la terza giornata di campionato, il 16 settembre scorso, quando i rossoneri espugnarono lo Iacovone di Taranto, con un gol di Giglio nelle battute finali del match.

Di tempo ne è passato e le sconfitte di Bisceglie e Pozzuoli hanno lasciato a secco la squadra che ha raccolto piccoli punti soltanto col Sant’Antonio Abate e col CTL Campania nell’ultima trasferta.

Tanti piccoli passi indietro, in trasferta, che non hanno preoccupato comunque il tecnico foggiano. Lui ha promesso una squadra propositiva anche a Grottaglie sin dalle interviste di domenica scorsa.

L’occasione per tornare alla vittoria è ghiotta, contro un avversario che non è irresistibile, fermo al penultimo posto con soli 6 punti e capace di vincere una sola gara, delle 13 disputate finora, con il Trani in casa due settimane fa.

E poi ci sarà uno spettatore in più, dal cielo, a sospingere la palla in rete come faceva con la maglia del Foggia tanti anni fa. Sarà la prima di Vittorio Nocera da lassù e chissà che non possa portare fortuna proprio a Giglio, per il ritorno al gol che manca al bomber foggiano da quattro partite.

Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo, il Foggia continua ad avere tutti gli uomini a disposizione, da due settimane, e il tecnico avrà l’abbondanza della scelta anche grazie a coloro che sono subentrati la settimana scorsa contro il Nardò, Ferrante e La Porta, che si sono ben mossi in campo e hanno dimostrato di meritarsi una chance sin dall’inizio.

Mentre per La Porta si ripropone il ballottaggio con Agostinone, Ferrante sembra essere in competizione con Coccia, non apparso brillantissimo nell’ultima uscita, o con Palazzo.

In difesa confermatissimi Esposito, Loiacono e Basta. Intoccabili Agnelli e Quinto in mezzo al campo.

Fabio Lattuchella