Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 257 visitatori e nessun utente online

Politica

voti"Il risultato ottenuto da Andrea Orlando in provincia di Foggia, il migliore della Puglia e con una percentuale superiore del 6% rispetto alla media regionale, è molto positivo, considerato soprattutto il contesto territoriale in cui è maturato". Così l'on. Michele Bordo, presidente della Commissione Politiche UE della Camera, commenta l'esito delle primarie in Capitanata "rese possibili soprattutto dall'impegno di centinaia di militanti e volontari che ringrazio dal più profondo del cuore".
"La Puglia – continua Bordo - in queste primarie ha rappresentato un unicum in Italia per via della candidatura di Michele Emiliano, che ha certamente ottenuto un risultato importante a livello regionale pur se fortemente determinato dal voto espresso anche da ambienti e forze politiche diversi e in molte realtà distanti e alternativi rispetto al PD.
Sostenere il progetto politico di Andrea Orlando è stato, quindi, molto più faticoso che nel resto del Paese e per questa ragione ringrazio ancora più convintamente quanti lo hanno fatto.
La vittoria di Matteo Renzi a livello nazionale è limpida, anche se maturata in una competizione a cui hanno partecipato circa un milione di elettori in meno di 4 anni fa. Un chiaro segnale di difficoltà del partito che non deve esser enfatizzato ma neanche sottovalutato.
Adesso bisogna adoperarsi tutti assieme, nel rispetto del pluralismo, per rilanciare l'azione politica del PD.
Il segretario Matteo Renzi deve impegnarsi a fondo per tenere unito il partito. Per questo è necessario che si predisponga da subito ad ascoltare di più ed a compiere ogni sforzo per correggere alcuni errori politici e di impostazione commessi in questi anni.
E' così facendo che il Partito Democratico potrà puntare a riottenere la fiducia degli elettori - conclude Michele Bordo - e porsi alla guida di un rinnovato centrosinistra che ambisca a fermare la destra e i populisti e a riconquistare il governo del Paese".