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Attualità

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comuneorsara 1Il 23 maggio 1969, in migliaia nel capoluogo per il metano, lo sviluppo, i diritti e il lavoro
A 54 anni da quell’evento, proiezione documentario e dibattito sull’attualità di quelle lotte
Iniziativa del “Progetto della Memoria Ritrovata”, patrocinata dal Comune di Orsara di Puglia

ORSARA DI PUGLIA Nella primavera del 1969, le popolazioni dei Monti Dauni furono protagoniste di una delle più grandi e partecipate lotte di massa nella storia del Mezzogiorno. Decine di migliaia di persone si mobilitarono per chiedere che gli idrocarburi, rinvenuti in grande quantità nei territori del nostro Preappennino, non fossero portati via, ma venissero utilizzati in loco per promuovere lo sviluppo industriale. I permessi per la coltivazione dei pozzi erano stati rilasciati dal Governo, senza che le popolazioni interessate ne fossero state informate. Quando venne avviata la costruzione degli oleodotti, che avrebbero sottratto al territorio il prezioso gas naturale, le popolazioni si mobilitarono dando vita a Comitati Popolari, assieme a partiti e sindacati. La protesta toccò il culmine a maggio del 1969, quando migliaia di persone occuparono i pozzi dando vita, il 23 maggio, ad una manifestazione popolare che sarebbe passata alla storia come "la marcia dei trentamila". La popolazione del capoluogo scese in piazza assieme alla gente dei Monti Dauni che giunse a Foggia con tutti i mezzi, chiedendo che il metano servisse ad alimentare lo sviluppo locale. “I trentamila della marcia su Foggia e il movimento metanifero furono un fatto veramente nuovo nella storia della politica meridionalistica”, ebbe a scrivere in “Nord e Sud” Ugo Leone. Il movimento attirò l’attenzione del Gruppo dei Meridionalisti capeggiato da Vittore Fiore.
Martedì 2 maggio 2023, a 54 anni da “la marcia dei trentamila”, quegli eventi saranno ricordati nella sala consiliare del Comune di Orsara di Puglia, a partire dalle ore 17.30. L’incontro pubblico, patrocinato dall’Amministrazione comunale orsarese, è organizzato dal “Progetto della memoria ritrovata” (www.memoriaritrovata.it), iniziativa sviluppata dallo SPI Cgil Foggia (Sindacato Pensionati) e dall’Auser. Sarà proiettato “L’osso e la polpa”, il documentario di Geppe Inserra e Matteo Carella sulle lotte per il metano del 1969 nei Monti Dauni. Interverranno Mario Simonelli, sindaco di Orsara di Puglia; Concetta Terlizzi, delegata alla Cultura del Comune di Orsara di Puglia; Carlo D’Andrea, segretario provinciale Spi Cgil; Anna Del Priore, responsabile Lega Spi Cgil di Orsara.
“La digitalizzazione di documenti scritti o sonori, di immagini e filmati, schiude prospettive nuove ed entusiasmanti al recupero, alla conservazione e alla trasmissione della memoria.
Come Sindacato dei pensionati della Cgil, siamo depositari di una grande e luminosa memoria, che è nostro dovere morale e culturale raccogliere e tramandare alle giovani generazioni. La storia è un bene pubblico, che va tutelato, valorizzato, diffuso, trasmesso.
Partendo da questa idea-valore, lo Spi Cgil della provincia di Foggia, assieme all’Auser provinciale, ha costituito l’Archivio della Memoria Ritrovata che ha lo scopo di produrre memoria attraverso il recupero, la sistemazione, la digitalizzazione e la condivisione di documenti di storia pubblica e di cultura materiale, con particolare riferimento alla storia del movimento bracciantile, contadino ed operaio della Capitanata e della Puglia”.

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uniCorso di perfezionamento e aggiornamento professionale
“I Contratti pubblici riformati”
Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia, su iniziativa della prof.ssa Vera Fanti della cattedra di diritto amministrativo, organizza un corso di aggiornamento e perfezionamento sulla disciplina dei contratti pubblici recentemente riformata con il Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
Nel 2017 la cattedra di diritto amministrativo aveva svolto altro corso con il medesimo oggetto, a seguito della emanazione del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, che ha avuto successo e ha portato alla pubblicazione di un volume, per i tipi dell’Edizione Scientifica Italiana (E.S.I.) di Napoli, di 771 pagine.
Questo nuovo corso sembra quasi riannodare un filo, sospeso, ma non interrotto con il territorio, per formare il personale delle pubbliche amministrazioni e fornire strumento di approfondita conoscenza per ingegneri, architetti, dottori in agraria, commercialisti, geometri, ragionieri, periti e gli altri tecnici, nonché le imprese e, in genere, gli operatori del settore, per dare continuità ad un servizio, nella convinzione che la diffusione del sapere contribuisce alla crescita culturale, ma anche economica, e che si connota di etica e morale, se si coltiva il rispetto della legalità formale e sostanziale.
Proprio in questo spirito di servizio, il corso di 45 ore, con il rilascio di un diploma finale e l’attribuzione di 7,5 crediti, ha un costo contenuto in duecentocinquanta euro.
Il corso, con inizio al 28 aprile 2023, si concluderà il 1° luglio 2023 con la prova finale e si terrà il venerdì dalle ore 15:00 alle ore 18:00 e il sabato dalle ore 9:00 alle ore 12:00.
Tutte le informazioni e il programma sono disponibili al seguente indirizzo: https://www.unifg.it/it/studiare/corsi-post-laurea/i-contratti-pubblici-riformati

Area Comunicazione - Ufficio stampa
Università di Foggia

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vicoGià in funzione la nuova infrastruttura ottenuta con un finanziamento per la Transizione Ecologica

VICO DEL GARGANO E’ entrato in funzione l’Eco-compattatore “mangiaplastica” di Vico del Gargano, per l’installazione e l’attivazione del quale l’Amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento dal Ministero della Transizione Ecologica.
E’ stato installato nella zona 167 di Vico del Gargano, nella parte finale di via Roma. Darà modo ai cittadini di conferire le bottiglie per bevande realizzate in plastica PET, vale a dire le comuni bottigliette per l’acqua e quelle contenenti bibite di ogni tipo.
“Con il mangiaplastica”, ha spiegato Silvio Matano, presidente del Consiglio comunale con delega all’Ambiente, “Vico del Gargano si adegua a una delle più recenti normative dell’Unione Europea e aumenta sia quantitativamente che qualitativamente la percentuale di rifiuti differenziati da avviare a riciclo. Siamo molto soddisfatti di questo nuovo passo in avanti compiuto dal paese in tema di tutela dell’ambiente e dell’igiene pubblica. Si aggiunge un ulteriore tassello a quanto fatto negli ultimi 5 anni, con un costante miglioramento degli strumenti, dei servizi e delle informazioni a disposizione della cittadinanza per differenziare una quota sempre crescente di rifiuti”.
La sigla PET sta per polietilene tereftalato: si tratta di una materia sintetica che trae origine dalla famiglia del poliestere e realizzata con petrolio, gas naturale e materie prime pregiate.
Grazie alle sue caratteristiche, l’utilizzo del PET produce una serie di benefici a sostegno della salvaguardia ambientale. Si tratta di un materiale riciclabile al 100%: il PET è destinato a un riciclo continuo e, durante il processo di trasformazione, non perde le sue caratteristiche fisiche e chimiche.
Gli eco-compattatori ‘mangiaplastica’ hanno un obiettivo preciso: a tappe forzate, entro il 2030, le nuove bottigliette in PET messe in produzione dovranno essere realizzate con una quota crescente di materiale riciclato, così da avere un impatto nettamente inferiore a quello attuale sull’ambiente.
“Essere riusciti a ottenere il finanziamento e ad attivare l’Eco-compattatore è un ottimo risultato”, ha dichiarato il sindaco Michele Sementino, “ora tocca a tutti noi, come cittadini di Vico del Gargano, utilizzare al meglio questa nuova infrastruttura per conferirvi le bottigliette di plastica e contribuire, in questo modo, alla salvaguardia dell’ambiente. Il nostro territorio ha mare, foresta, montagna e aree rurali: è un patrimonio ambientale immenso che abbiamo il dovere di tutelare, di preservare e di consegnare intatto alle nuove generazioni”.

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comunemanfredoniaViabilità urbana. Campo: “Finalmente, anche a Manfredonia partono i lavori di Strada per Strada”
Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale

Anche a Manfredonia, finalmente, partono i lavori del programma straordinario di manutenzione della viabilità urbana “Strada per Strada” finanziato dalla Regione Puglia.
All’Amministrazione comunale manfredoniana sono stati assegnati 1,6 milioni di euro utili ad intervenire per porre rimedio ai casi più gravi di degrado del manto stradale e per recuperare un più elevato standard di sicurezza a vantaggio di chi percorre le strade cittadine.
Mi auguro che i lavori siano soggetti ad un costante monitoraggio per verificare la loro esecuzione a regola d’arte e nei tempi previsti dal contratto di appalto, e che siano organizzati anche con l’intento di ridurre il più possibile i disagi ad automobilisti e conducenti di altri mezzi pubblici e privati.
È bene armarsi tutti di un po’ di pazienza, sapendo che sarà compensata da strade migliori e più sicure.

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comuneapricenaApricena: DAL PNRR OLTRE 850MILA EURO PER ISOLE ECOLOGICHE DI QUARTIERE E GESTIONE SMART DEI RIFIUTI

Procedono a ritmo spedito le assegnazioni di bandi e progetti per il rilancio della sostenibilità ambientale nel nostro territorio: la Capitanata è risultata beneficiaria di oltre 10,3 milioni di euro di finanziamenti che vanno in questa direzione, dai quali il comune di Apricena incassa 852.908,88 euro.

In tutto sono 15 i progetti finanziati in provincia di Foggia nell’ambito dell’avviso per il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani che risale a fine 2021.
«La Città di Apricena è in prima fila sul fronte dell’innovazione ambientale e dello smaltimento sostenibile dei rifiuti - aggiungono il Sindaco Antonio Potenza e l’Assessore all’Operatività Giuseppe Solimando - Grazie a questo finanziamento si installeranno isole ecologiche di quartiere e si introdurranno dei meccanismi incentivanti per la raccolta differenziata con relativa tariffazione puntuale. La nostra realtà è pronta a fare questo ulteriore passo in avanti.»

Antonio Potenza
Sindaco di Apricena

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