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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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biccari
Dal 15 al 19 ottobre, giornalisti in bici e in mongolfiera per raccontare il territorio

Un altro punto di vista. O meglio un “Alto” punto di vista. E’ quello che sarà
offerto ai partecipanti del press tour durante i giorni di permanenza a Biccari, dal 15 al 19 ottobre 2020, tra escursioni in e-bike, trekking e – tempo permettendo – un giro in mongolfiera sorvolando le alture dei Monti Dauni.
”La Puglia da un ALTO punto di vista” è il press tour organizzato dal Comune di Biccari e approvato e finanziato dalla Regione Puglia grazie al Programma Operativo Regionale FESR-FSE 2014-2020 "Attrattori culturali, naturali e turismo", Asse VI - Tutela dell'ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali - Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche.
Un gruppo di blogger e giornalisti provenienti da tutta Italia, dal 15 al 19 ottobre, soggiorneranno a Biccari e scopriranno il patrimonio ambientale, storico e culturale del paese per raccontarlo attraverso post, articoli e reportage. Tutte le fasi del press tour saranno raccontate attraverso i social. Situato a circa 450 metri sul livello del mare nel centro dell’Appennino Dauno, il Comune di Biccari si è particolarmente contraddistinto in questi anni per la capacità di investire nella promozione del proprio territorio. Favorito dalla vicinanza dei grandi centri urbani di Lucera e Foggia e dalla posizione geografica che lo colloca alle pendici del Monte Cornacchia, in prossimità del lago Pescara, e inserito nel circuito dei Borghi Autentici d’Italia, Biccari è riuscito a mettere a valore le proprie peculiarità naturalistiche e paesaggistiche attraverso la promozione di una serie di iniziative che hanno aumentato sostanzialmente la presenza turistica nel piccolo borgo.
La rete sinergica promossa e supportata dall’amministrazione comunale ha reso possibile - grazie anche alla partecipazione attiva degli stakeholder locali -
la realizzazione di un Parco Avventura - gestito da una cooperativa locale con
oltre 5000 visitatori l’anno- e di una Cooperativa di comunità, che oggi gestisce le “bubble room” sul Lago Pescara e promuove le aziende agroalimentari della zona. Queste due azioni, oltre ad aver contribuito ad arrestare il fenomeno della decrescita demografica, hanno permesso al Comune di Biccari di crescere da un punto di vista turistico e dare vita a un circuito virtuoso di promozione turistica che ha permesso anche la strutturazione e il consolidamento di numerosi eventi culturali ed enogastronomici come il Cine Food Festival.
Il vero punto di forza di Biccari, però, rimane lo splendido patrimonio naturalistico in cui è immerso il borgo.
Al fine di implementare l’offerta turistica rivolta prevalentemente a un pubblico amante delle attività en plein air, l’amministrazione comunale ha investito in questi anni in alcune attività che ora saranno sviluppate anche in chiave di destagionalizzazione. Una di queste è il cicloturismo. Da tempo nel territorio comunale è attivo un percorso specifico denominato AgriBike che permette ai ciclisti di raggiungere fattorie e agriturismi e conciliare così l’attività sportiva - semplicemente una passeggiata in bicicletta - con la degustazione delle migliori produzioni locali.

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libri1
Due opere letterarie sul borgo saranno pubblicate in un libro e diffuse da Puglia Promozione
19 i “racconti vichesi” che hanno partecipato al bando, due i vincitori selezionati

VICO DEL GARGANO Sono due i racconti ambientati a Vico del Gargano che Puglia Promozione, Agenzia Regionale del Turismo, ha selezionato per la pubblicazione in un libro destinato a essere divulgato e distribuito per valorizzare alcune delle località turistiche pugliesi più belle. Al bando del progetto Hamlet, per quanto riguarda i racconti ambientati a Vico del Gargano, hanno partecipato 19 persone e, di queste, due sono risultate vincitrici: Grazia Daltilia, con il racconto breve intitolato “Lo sguardo”, e Federico Scarabino con “Il bastone santo di Vico”. Attraverso il medesimo bando, sono stati selezionati altri 8 racconti brevi e i relativi autori per descrivere anche i borghi di Bovino, Cisternino, Galatone e Pulsano. Il progetto è internazionale poiché, oltre ai già citati borghi della Puglia, riguarda anche le località turistiche di Albania e Montenegro.
Il progetto HAMLET sostiene la valorizzazione di centri storici, villaggi e piccole città attraverso lo sviluppo sostenibile del settore turistico ed economico, mettendo in evidenza i beni ambientali e culturali dei territori selezionati. Sviluppando una strategia comune di gestione del turismo, il progetto mira a rafforzare la cooperazione e il collegamento in rete tra Italia, Albania e Montenegro, portando allo stesso livello prodotti e servizi offerti, riuniti sotto un’unica identità transfrontaliera, in grado identificare le peculiarità dell’area adriatica.
I racconti saranno inseriti in un libro unico da distribuire in tutta l'area del Programma INTERREG Italia-Albania- Montenegro. Per facilitare la comprensione e il godimento della storia sia da parte dei turisti internazionali sia dei cittadini dell'area del Programma, il libro prevede due versioni di ogni storia, la prima nella lingua originale in cui è stata scritta e la seconda in inglese. Alcuni degli scrittori selezionati avranno l'opportunità di presentare il loro racconto al Festival Adriatico che si terrà in Albania, Montenegro e Italia. Il Festival Adriatico è un evento itinerante attraverso cui saranno evidenziati tutti i risultati derivanti dalle precedenti attività del progetto.
“La divulgazione e la promozione del patrimonio culturale, storico e identitario di Vico del Gargano sono molto importanti”, hanno dichiarato il sindaco Michele Sementino e Rita Selvaggio, assessore comunale alla Cultura. “Ci congratuliamo con i vincitori, che ringraziamo, e allo stesso tempo porgiamo il nostro grazie anche agli altri scrittori che hanno partecipato al bando con racconti che descrivono paesaggi, riti e usanze di Vico del Gargano”.

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comunemattinata“Talks” in videoconferenza, gruppi di 12 persone dibattono sul come sarà il post lockdown
Grande esperimento collettivo di partecipazione con canzoni, recitazione, musica e disegni
Da casa, sarà realizzato anche il film documentario sull’iniziativa attraverso i video di tutti

MATTINATA Un'iniziativa collettiva di partecipazione che unisce un paese intero, tutta una Comunità, per immaginare il ritorno alla normalità nel post coronavirus. Si tratta di “PacificAzione Talks”, un esperimento social, con gruppi di 10-12 persone in videoconferenza per discutere e confrontarsi tra cittadini, con imprenditori, operai, agricoltori, commercianti e professionisti su come ci si immagina di ricominciare dopo lo stop imposto dall’emergenza Coronavirus. “Il tempo in cui siamo costretti responsabilmente a restare a casa non può essere tempo perso, noi crediamo che si possa ricominciare proprio da questa emergenza per ripensare a noi stessi e pensare al post lockdown”, spiegano i ragazzi di PacificAzione, il forum attivo da qualche anno a Mattinata con iniziative concrete sui temi della legalità e dell'integrazione sociale. Il primo appuntamento con i PacificAzione Talks è stato già calendarizzato per sabato 4 aprile alle ore 18.00. Per iscriversi basta inviare una email all’indirizzo di posta elettronica pacificazionemattinata@gmail.com.
Oltre al Talks, nei giorni scorsi, l’associazione ha lanciato anche un talent, si tratta di un contest per “raccontarsi” in tutti i modi possibili, con la musica, il canto, la recitazione, il disegno. Saranno realizzati brevi video della durata massima di 60 secondi che, tutti insieme, diventeranno un film documentario. Tutto questo è Mattinata’s Got Talent. Il Mattinata’s Got Talent, naturalmente, si svolgerà tutto da casa. Sono invitati a mostrare talento e creatività i mattinatesi di tutte le età, anche quelli non residenti. “Bisogna favorire la resilienza e la semplicità creativa, c'è voglia di ripartire insomma!”. “Noi vogliamo alimentare questo stato d’animo costruttivo, invitando tutti a esercitare il proprio ingegno, a mettersi in gioco con talenti e passioni”. Sono quattro le categorie previste: Young da 0 a 12 anni; Teen da 13 a 19; Senior da 20 a 99; e Family, per chi voglia organizzare una performance coinvolgendo tutti i componenti della stessa famiglia. Tutte le informazioni dettagliate sul come partecipare sono consultabili sulla pagina social di PacificAzione: https://www.facebook.com/pacificazione/.

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pietra
Una tradizione che va avanti dal 1889, interrotta solo nel 1918 a causa della “Spagnola”
Il 16 maggio 2020 niente processione-pellegrinaggio, ma un’intera giornata di celebrazioni online
Video, dibattiti in diretta facebook, maratona musicale e ospiti da tutta Italia collegati sul web

PIETRAMONTECORVINO Non si ferma. La tradizione del 16 maggio, che dal 1889 Pietramontecorvino ha consacrato nel nome di Sant’Alberto, patrono del paese, sarà omaggiata anche quest’anno, anche in tempi di coronavirus. Sabato 16 maggio, la 132esima processione-pellegrinaggio da Pietramontecorvino al sito archeologico di Montecorvino sarà celebrata tutta in digitale, sulla pagina facebook del Terravecchia Festival (https://www.facebook.com/terravecchiafestival/). Online, infatti, si svolgerà il Genius Loci Digital Fest. Alle ore 9, sarà pubblicato online il video documentario “Sant’Alberto nel tempo”, un vero e proprio “film” sulla straordinaria e spettacolare tradizione del Palio di Sant’Alberto, l’usanza di percorrere i 7 chilometri che separano Pietramontecorvino dall’antica torre normanna di Montecorvino trasportando a braccia i palii addobbati e alti fino a 20 metri che recano sulla sommità i simboli della devozione, assieme a quelli che rappresentano i quartieri storici di Pietramontecorvino, gli elementi della natura e della cultura. Alle ore 16, sempre dalla pagina social del Terravecchia Festival, sarà trasmessa la diretta del dibattito su “Sant’Alberto da Montecorvino: genius loci di una comunità identitaria”: saranno i saluti del sindaco di Pietramontecorvino, Raimondo Giallella, ad aprire la discussione. A introdurre gli altri interventi sarà Rino Lamarucciola, già sindaco di Pietramontecorvino, che darà spazio ai contributi di Federico Ceschin, Raffaele Iannantuono e don Gaetano Schiraldi. Alle ore 18, l’edizione digitale del Terravecchia Festival si arricchirà col salotto virtuale animato da Franco Salcuni (Festambiente Sud), Luciano Castellucia (Carpino Folk Festival), Peppe Totaro (Raduno dei Suonatori di Tarantelle), Francesco Ottavio De Santis (Festival Troia Teatro), Agostino Ruscillo (Festival dei Monti Dauni), Francesco Sassone (Quattro mura vive Folk Festival), Andrea Lamarucciola (Terravecchia Festival). Sarà Valentina Scirpoli a coordinare la discussione incentrata sui Festival di Capitanata e sul loro futuro dopo la “tempesta” dell’emergenza sanitaria. Spazio anche alla musica, con una maratona musicale che prenderà il via alle ore 20 con tantissimi ospiti tra i quali Radicanto, Rione Junno, Bisca, Banda Adriatica, Daniele Sepe, Eusebio Martinelli e tantissimi altri artisti e una dj selection di grande impatto ritmico e musicale. Non accadeva dal 1918, dai tempi dell’epidemia della “Spagnola”, che Pietramontecorvino dovesse rinunciare alla sua spettacolare processione-pellegrinaggio tra il grano ancora verde delle colline della Daunia. Il “Terravecchia Festival”, con il suo “Genius Loci Digital Fest”, ha inteso dare una continuità a una tradizione che è parte integrante dell’identità storica e culturale di Pietramontecorvino. La tradizione vuole che, nel 1889, in seguito a una grave siccità, il popolo invocò l’aiuto di Sant’Alberto. Il santo apparve in sogno a due donne, dicendo loro che i fedeli avrebbero dovuto compiere un pellegrinaggio penitenziale raggiungendo a piedi i ruderi di Montecorvino. Così fu e, il 16 maggio di quell’anno, il popolo di Pietramontecorvino, assieme ai fedeli giunti da Motta e Volturino, s’incamminò verso Montecorvino portando con sé la statua del patrono. Al ritorno in paese arrivò la tanto sospirata pioggia. L’usanza del palio ha origine dalla tradizione pagana in uso anticamente come rito propiziatorio della fertilità, confluito poi nella pratica cristiana. Le donne offrivano al santo i loro fazzoletti per chiedere che il patrono proteggesse i loro uomini. I palii, che oggi sono molti e raggiungono in alcuni casi i 20 metri, permettono a chi resta in paese e non può partecipare alla processione, di individuare e di seguire la statua di Sant’Alberto a chilometri di distanza. Il palio veniva vestito con scialli e fazzoletti tenuti insieme con fasce per neonati. A Montecorvino, dopo la messa, si svolge una cerimonia propiziatoria: la statua del santo viene portata ai quattro lati dei ruderi dell’antica cattedrale e posizionata con il viso rivolto ai campi per impartire la benedizione ai raccolti.

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vicoOggi e domani, il Mercatino di Terrarancia tra sapori, artigianato ed eccellenze della Puglia

VICO DEL GARGANO Si svolgerà domenica 16 febbraio, dalle ore 11, la processione con la statua di San Valentino. Si sarebbe dovuta tenere il 14 febbraio, ma vento e pioggia battente ne hanno causato il rinvio. Le previsioni meteo non segnalano pioggia per l’intero fine settimana. Sia oggi, sabato 15 febbraio, che domenica proseguirà la terza edizione di Terrarancia. Stasera, alle 20.30, ingresso gratuito nell’auditorium comunale per assistere al musical “San Valentino nel cuore”. Gastronomia, artigianato e associazioni di promozione sociale saranno protagonisti in Piazza Castello, piazza Fuoriporta e corso Umberto. Immancabili gli agrumi, il cui protettore è San Valentino, che nei giorni della festa vengono utilizzati per decorare l’intero centro storico di origine medievale. Gli agrumi saranno protagonisti anche nel Mercatino di Terrarancia con il Consorzio di tutela dell’Arancia del Gargano IGP e del Limone del Gargano IGP. Si potranno degustare liquori a base di agrumi o con foglie di olivo e bucce di Limone del Gargano dell’azienda Essenza Garganica di Rocco Afferrante, i prodotti dell’azienda agricola Fausta Munno che utilizza materie prime del posto, tra cui l’arancia bionda, il limone femminello e il melangolo (arancia amara). Sia oggi che domenica sarà possibile degustare prodotti di nicchia dell’enogastronomia pugliese. Le conserve artigianali di pomodori e datterini di Agricola Turco. L’olio extravergine di oliva, le conserve, le farine e la pasta artigianale di “Mio padre è un albero”, la cui storia è fatta di radici profonde e di una straordinaria eredità, tramandata di generazione in generazione. L’olio e le conserve da agricoltura biologica di Bioricci, azienda che valorizza le varietà autoctone. L’olio, i sottoli e i condimenti di Cinzia Olearia, azienda in cui Cinzia e Federica – madre e figlia – portano avanti il progetto tramandato dai nonni materni. Ancora l’olio extravergine di oliva Cherie dell’azienda agricola Fiorentino Nicola. E poi la salicornia, detta anche asparago di mare, di Daunia e Tradizione. Non mancheranno i salumi tipici del Gargano lavorati in maniera artigianale da Salcuno; gli insaccati di Flora Norcineria e i prodotti caseari del Caseificio della Daunia. E ancora diverse qualità di miele e prodotti apistici di Apicoltura Salentina. Al Mercatino di Terrarancia si potranno assaporare i panini di Barbacar, accompagnati dai vini biologici Caiaffa – cantina con sede a Cerignola – o alle birre artigianali Ebers. Ci saranno anche i prodotti dermocosmetici a base di aloe vera di Aloe Vera Casciaro. Diversi e originali i manufatti degli artigiani che contribuiranno a rendere ancor più caratteristico il Mercatino di Terrarancia. Gli oggetti in legno di Legno Selvaggio, segheria di Vico del Gargano che recupera e valorizza il legno locale; i centrini e i ricami di Le creazioni di Adriana; l’artigianato artistico di Maria Luigia Cirillo; pannolenci e stoffe di Fiorando; ricami e lavori punto croce di Punti e Spunti; cuscini, borse, sciarpe e tessili per la casa realizzati da Marilena Chinni – Sogni di stoffa ; stoffe lavorate di Maria Pilla Artigianato; bijoux, libri/sculture e gessetti profumati realizzati da Anna Maria Perdonò; i gioielli e gli oggetti in rame, ottone, legni di mare di Tommart. E per la prima volta a Vico del Gargano arriverà la ricetta iPez. Federica Tonti e Giulia Ricciardi, laureate all’Accademia di Belle Arti di Foggia, recuperano stoffe al mercato delle pezze per realizzare oggetti particolari – come taccuini, tovagliette, shopper, segnalibri e tanto altro – sui quali sono riportate frasi tipiche foggiane. La terza edizione della manifestazione è promossa dal Comune di Vico del Gargano, in collaborazione con Di terra di mare, RedHot e Asernet, con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Foggia, Parco Nazionale del Gargano, Patroni di Puglia e Città dell’Olio.

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