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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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vico 
Dopo 2 anni di stop, ritorno in grande stile di tutti i riti, le processioni e gli eventi pasquali
Dal 10 al 17 aprile, l’incanto e i significati di tradizioni ricche di partecipazione e suggestioni
A Pasqua in diretta tv il verdetto che potrebbe eleggere Vico come “Borgo dei Borghi” d’Italia

VICO DEL GARGANO Non accadeva da due anni: dal 10 al 17 aprile 2022, Vico del Gargano tornerà a vivere pienamente, come succedeva fino a prima dell’emergenza pandemica, tutti i riti, le processioni e gli eventi della sua celebre Settimana Santa. “L’Amministrazione comunale, le Parrocchie e le Confraternite di Vico stanno collaborando affinché tutto si svolga al meglio, come in passato”, ha confermato il sindaco Michele Sementino. “C’è un’attesa piena di entusiasmo da parte di tutta la popolazione, perché questa edizione della Settimana Santa segna, anche idealmente, quello che speriamo possa essere un momento di rinascita dopo i due anni più duri dell’emergenza pandemica”.
Ad aumentare l’entusiasmo, inoltre, c’è l’attesa del verdetto sull’elezione de ‘Il Borgo dei Borghi”. Proprio nel giorno di Pasqua, alle ore 21, in diretta tv nazionale su Rai Tre, la trasmissione Kilimangiaro assegnerà il titolo che vede in lizza Vico del Gargano in rappresentanza di tutta la Puglia. “Ecco perché vi invitiamo tutti fin d'ora a venire a visitare Vico del Gargano proprio durante la Settimana Santa, con tutte le meravigliose iniziative che finalmente potremo svolgere per onorare al meglio una tradizione millenaria di straordinario fascino”, ha aggiunto Sementino. “Festeggeremo in ogni caso, perché questa campagna per il Borgo dei Borghi ci ha regalato cose bellissime. Tante, tantissime persone di tutta la Capitanata, dell'intera Puglia e di ogni parte d'Italia non solo hanno votato per Vico del Gargano, ma si sono fatte a loro volta promotrici spontanee del sostegno alla candidatura di Vico. Bellissimo”.
LO “SCHOPP”, ECCO COS’E’. La Settimana Santa di Vico vivrà il suo culmine a partire da mercoledì 13 aprile, con l’Uffizio delle Tenebre nelle Chiese di San Nicola, San Giuseppe e del Carmine. Il Giovedì Santo è un momento molto particolare. Alle 21.30, si terrà l’Uffizio delle Tenebre cantato dalle voci delle confraternite con lo “schopp”. Cos’è lo “schopp”? E’ quanto accade al termine delle lodi, quando i fedeli battono i piedi e agitano le “racanelle”, raganella in italiano, uno strumento in legno che produce suoni brevi e secchi attraverso la rotazione di una lamina su una ruota dentellata. Le racanelle e il rumore dei piedi che battono a terra cercano di riprodurre il rombo del terremoto che accompagnò la morte di Gesù Cristo.
IL VENERDI’ SANTO. Particolarmente intensi, “coreografici” e sentiti sono i riti e le manifestazioni del Venerdì Santo. Alle 8 si svilupperanno le processioni penitenziali della varie confraternite, che portano ‘le Madonne’ a visitare Gesù nelle 12 chiese, cantando il salmo 50° del Miserere. Alle ore 19, in un unico corteo e assieme a tutti i fedeli, le Confraternite nei loro costumi tradizionali portano in processione il simulacro dell’Addolorata della Chiesa Matrice e il Cristo Morto della chiesa di San Giuseppe. Lo fanno intonando a cori alterni il Miserere.
IDENTITA’ E MERAVIGLIA. E’ durante la Settimana Santa che emergono in modo completo, caleidoscopico e antropologico l’identità e la meraviglia di Vico del Gargano. Un coinvolgimento esperienziale potente e intenso, che coinvolge tutti i sensi: la vista delle 12 antiche chiese, delle architetture del borgo; l’olfatto che percepisce l’incenso delle cerimonie religiose, il profumo delle tipicità enogastronomiche pasquali; la sensibilità tattile messa alla prova nel contatto con la terra; il gusto del patrimonio enogastronomico; l’udito sollecitato dal riconoscere l’unicità della tradizione etnomusicale garganica legata agli antichi canti.

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orsara

ORSARA DI PUGLIA “Toni Santagata era diventato cittadino onorario di Orsara di Puglia, il Comune organizzò una cerimonia durante la quale gli furono consegnate simbolicamente le chiavi della città. Due anni fa, fui davvero felice di averlo al mio fianco durante un viaggio istituzionale in Svizzera per incontrare le comunità pugliesi all’estero e festeggiare con loro la Festa della Repubblica. Se ne va un amico, un grande artista, un uomo capace di farsi ambasciatore di alcuni degli aspetti più autentici della cultura pugliese”. Con queste parole, Tommaso Lecce, sindaco di Orsara di Puglia, ha ricordato Toni Santagata, tributando al cantautore-attore e uomo di spettacolo l’ultimo saluto di tutta la Comunità Orsarese. “E’ stato anche testimonial della nostra Festa del Vino 2014, in una delle edizioni più riuscite della manifestazione che, da oltre trent’anni, dedichiamo a tradizione e innovazione della filiera vitivinicola di Capitanata. Per mezzo secolo, attraverso le sue canzoni, ha portato avanti una vera e propria azione di marketing per il vino e per i prodotti pugliesi in tutto il mondo. A Toni Santagata ci legava un rapporto di ammirazione e di amicizia. A nome del Consiglio comunale, della Giunta e dell’intera Comunità di Orsara di Puglia, esprimo le più sentite condoglianze ai suoi cari e a quanti, come noi, hanno apprezzato le sue canzoni, il suo talento e il suo coraggio di precursore nel far conoscere e apprezzare la Puglia in tutto il mondo”.

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fucacostelogo
Sabato 30 e domenica 31, solo su prenotazione, scuola d’intaglio per i bambini

ORSARA DI PUGLIA La tradizione delle zucche antropomorfe, quelle che a Orsara di Puglia preparano la ricorrenza dei Fucacoste e Cocce Priatorje del primo novembre, si rinnoverà anche quest’anno. Sabato 30 e domenica 31 ottobre 2021, infatti, si potrà partecipare ai Laboratori delle Zucche organizzati dall’Amministrazione comunale orsarese in collaborazione con le associazioni del paese. I laboratori sono rivolti ai bambini. Per far partecipare i propri piccoli, i genitori dovranno obbligatoriamente prenotare scrivendo una email a infopointorsaradipuglia@gmail.com oppure contattando uno dei seguenti recapiti telefonici: 0881.96413 (interno 4), 3271282957, 3454432021, 3755855240.
SABATO 30 OTTOBRE. A partire dalle 10.30, sabato 30 ottobre si terrà il laboratorio con la cooperativa sociale Ortovolante nel vivaio del Bosco Acquara, dove è stato coltivato un campo di zucche: nell’orto, i bambini potranno raccogliere e intagliare le zucche sul posto, all’aperto. Altri laboratori, sempre sabato 30 ottobre, si svolgeranno nella moderna e ampia struttura del Centro Polivalente (ingresso con green pass): ogni turno, prevede la partecipazione di un numero massimo di 30 bambini. Il primo turno si svolgerà dalle 10 alle 11; il secondo dalle 12 alle 13; il terzo turno comincerà alle 15 e terminerà un’ora più tardi. Dalle ore 16.30 alle 18, inoltre, si svolgerà “La tradizione – Laboratorio narrato di zucche” a cura dell’Avis: durante le attività dei bambini, gli anziani spiegheranno ai più piccoli i significati della tradizione dei Fucacoste.
DOMENICA 31 OTTOBRE. I Laboratori delle Zucche saranno attivi anche domenica nelle seguenti fasce orarie: 10-11, 12-13, 15-16, 16.30-17.30, 18-19. Per ogni fascia oraria, saranno 30 i bambini che potranno partecipare. Dalle 16.30 alle 17.30, sempre all’interno del Centro Polivalente, si terrà il “Laboratorio sulle zucche non euclidee” a cura del docente e divulgatore online Rocco Dedda. Sarà un laboratorio molto divertente, tutto incentrato sull’intrigante connubio tra geometria, fisica e intaglio delle zucche.

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torremagiorePress tour tra uliveti, vigneti, frantoi e cantine: tappe anche a San Severo, Foggia e Lesina
L’8 dicembre “Mercatino di San Nicola” con stand gastronomici e artigianali, musica e sapori

TORREMAGGIORE “Radici, Peranzana e Vini”: è questo il titolo del press tour che ospiterà a Torremaggiore un gruppo di giornalisti, blogger e instagramer provenienti da tutta Italia. Gli ospiti resteranno nella città dell’Alto Tavoliere dal 4 al 9 dicembre e, da lì, faranno tappa anche a Foggia, San Severo e Lesina per raccontare ai propri lettori e follower il loro viaggio alla scoperta della Capitanata tra centri storici, siti d’importanza naturalistica, aree archeologiche e educational all’interno delle aziende che producono olio e vino.
LE RADICI. “Alle radici del nostro patrimonio storico, identitario e culturale”, spiega il sindaco di Torremaggiore, Emilio Di Pumpo, “appartengono anche quelle che danno linfa agli uliveti di Peranzana e ai vigneti del territorio. Questo press tour, progettato dal Comune di Torremaggiore e finanziato dalla Regione Puglia, è una delle iniziative attraverso cui ogni anno promuoviamo quel patrimonio, sostenendo al contempo il tessuto sociale, economico e occupazionale rappresentato dal nostro comparto agroalimentare. Diamo il benvenuto a giornalisti, blogger e instagramer che, ne siamo sicuri, sapranno apprezzare e raccontare ciò di cui faranno esperienza a Torremaggiore e nelle altre tappe del loro tour”.
NEL REGNO DELLA PERANZANA. Torremaggiore è il cuore del regno di ‘sua Maestà’ la Peranzana, una particolare cultivar di olive con una duplice caratteristica: da esse si ricava non solo una qualità di olio extravergine d’oliva che anche i più autorevoli conoscitori dell’oro-verde riconoscono come eccellente, ma si ottengono anche olive da tavola con proprietà organolettiche e sapori unici e preziosi. A Torremaggiore e nell’area dei comuni tra Alto Tavoliere e Appennino Dauno-Settentrionale sono presenti 7 milioni di ulivi, distribuiti su 10mila ettari di uliveti che producono Peranzana, coltivati da circa 7mila aziende.
Sono attivi un Consorzio Peranzana e un’Associazione “La peranzana: oliva e olio della Daunia” costituita nel 2016 da 32 soci fondatori olivicoltori, frantoiani e tecnici agrari. L’associazione attualmente annovera più di 100 soci. Gli ospiti del press tour visiteranno gli uliveti, i frantoi e le aziende di trasformazione da cui nasce l’olio extravergine e nelle quali si preparano le olive da mensa e da tavola.
IL VINO DELL’ALTO TAVOLIERE. Torremaggiore, San Severo e Foggia sono tre aree ad altissima vocazione vitivinicola. Negli ultimi 20 anni, il settore è cresciuto moltissimo sul territorio, soprattutto per quanto riguarda la qualità dei vini prodotti e la loro commercializzazione, con una quota sempre maggiore di valore aggiunto che resta in Capitanata grazie a una filiera più consapevole ed evoluta. Blogger, instagramer e giornalisti del press tour visiteranno i vigneti, saranno protagonisti di educational tour all’interno di stabilimenti e cantine.
CASTEL FIORENTINO E DRAGONARA. Le altre tappe del tour porteranno gli ospiti ad ammirare il sito archeologico di Castel Fiorentino, la visita all’antico Castello di Dragonara, il Castello Ducale di Torremaggiore, le cantine ipogee di San Severo, la laguna di Lesina, il centro storico di Foggia e il cuore antico di tutte le altre città in cui è prevista la visita del gruppo. Per tutta la durata del press tour, gli ospiti pranzeranno e ceneranno rigorosamente a “km zero”, così da poter apprezzare la tradizione e l’innovazione enogastronomica e culinaria del territorio.
UNDICESIMO MERCATINO DI SAN NICOLA. Il press tour “Radici, Peranzana e Vini”, finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del Programma Operativo Regionale FESR-FSE 2014-2020 "Attrattori culturali, naturali e turismo" Asse VI - Tutela dell'ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali - Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche, farà tappa mercoledì 8 dicembre all’undicesima edizione del “Mercatino di San Nicola”, che aprirà i battenti in via Nicola Fiani a Torremaggiore alle 18. Gli stand gastronomici e quelli artigianali regaleranno sapori e colori a una manifestazione dove saranno protagonisti anche la musica, il concerto dei bambini e le note itineranti della “Bassa Musica-L’Armonia Molfettese”, oltre a Babbo Natale che arriverà in strada calandosi dalle terrazze.

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vicoGrazie ai fondi ottenuti dall’Amministrazione, 7 installazioni coloreranno artisticamente il borgo

VICO DEL GARGANO I luoghi di Vico del Gargano diventeranno una galleria d’arte ‘en plein air’ grazie a un progetto sull’arte di strada presentato dall’Amministrazione comunale e finanziato dalla Regione Puglia. In quattro zone diverse del borgo, saranno realizzate 7 installazioni artistiche dedicate ad altrettante tematiche di impronta ecologica: energia, suolo, atmosfera, borghi, cibo, oceani e foreste. Il progetto è stato presentato dal Comune di Vico del Gargano e, una volta finanziato dalla Regione Puglia, l’amministrazione ha affidato la sua concreta realizzazione attraverso un avviso pubblico di manifestazione d’interesse. Sarà lo studio di architettura DduMstudio a coordinare gli artisti, riuniti nell’Accademia degli Eccitati, che realizzeranno il percorso fatto di opere e installazioni ideate secondo i dettami della street art.
“Siamo felici che la Regione Puglia abbia premiato la nostra idea progettuale”, ha dichiarato il sindaco Michele Sementino. “Il segno distintivo dell’attenzione della nostra Amministrazione comunale ai settori della cultura, della rigenerazione urbana e della promozione del patrimonio materiale e immateriale di Vico del Gargano è la nostra partecipazione a ogni bando utile a ottenere finanziamenti per iniziative come questa”.
Soddisfazione è stata espressa da Rita Selvaggio, assessore comunale alla Cultura, che ha approfondito alcuni aspetti del progetto: “Le zone interessate dalle installazioni saranno via Fuoriporta, via Rostagno, via Sbrasile e piazza Mercato”, ha specificato l’assessore. “Sono quattro gli artisti che si metteranno all’opera. E’ motivo di grande orgoglio che quello di cui stiamo parlando è soltanto uno dei progetti presentati con successo dall’Amministrazione comunale. Anche quelli precedenti ci hanno permesso di intervenire su aspetti legati alla rigenerazione urbanistica attraverso l’arte, la creatività, l’innovazione e la cultura”.
Un aspetto non secondario del progetto risiede nella valorizzazione dei talenti e delle professionalità presenti sul territorio. Artisti e professionisti che realizzeranno concretamente il progetto, infatti, sono in gran parte espressione del territorio, giovani che hanno investito le loro competenze per crescere nella loro terra e per sviluppare idee che la rilancino da ogni punto di vista.
“Vico del Gargano ha una vivace e solidissima tradizione culturale che è parte della nostra stessa identità storica”, hanno dichiarato Michele Sementino e Rita Selvaggio. “Durante tutto l’arco dell’anno, e lo si è visto in maniera tangibile anche questa estate, la programmazione di eventi, attività e progetti culturali investe e interessa tutto il nostro territorio. Non si tratta solo di promozione, ma anche di migliorare l’aspetto e la fruibilità del borgo sia per i cittadini sia per i visitatori. E’ in questa ottica che sono stati riqualificati i nostri impianti sportivi, ed è con la stessa finalità che stiamo completando la riqualificazione e l’adeguamento di altre infrastrutture”.

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