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Attualità

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amonteMANCATO RINNOVO DI DUE CONTRATTI PRESSO RSA “SANTA MARIA DI PULSANO”. IL GRUPPO A MONTE INCONTRA IL SINDACO
Nei giorni scorsi abbiamo incontrato il Sindaco e alcuni membri dell’Amministrazione Comunale per ricevere notizie in merito al mancato rinnovo del contratto di lavoro di due dipendenti della RSA “Santa Maria di Pulsano”. Abbiamo ricevuto rassicurazioni che sono state attivate tutte le interlocuzioni per tutelare i diritti dei due lavoratori. Con l’occasione, abbiamo anche sollecitato il Sindaco a porre l’attenzione sul servizio offerto, per far sì che gli ospiti della struttura ricevano la migliore assistenza possibile.
Il Gruppo “A MONTE” ha sottolineato che qualunque determinazione le Istituzioni interessate prenderanno a sostegno della buona conduzione della struttura vedranno il nostro sostegno e la nostra collaborazione, perché quando si parla degli interessi dei cittadini e della tutela dei diritti dei più fragili noi saremo sempre in prima fila.

Gruppo Consiliare A MONTE Monte Sant’Angelo)

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comunesanseveroSAN SEVERO OTTIENE IL PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO DI “CITTÀ CHE LEGGE” PER IL TRIENNIO 2024 – 2026.


San Severo è tra i 755 comuni che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge 2024-2025-2026”.
Il titolo è stato conferito da Cepell – Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura, in collaborazione con l'ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani.
“Questo prestigioso riconoscimento - ha dichiarato il Sindaco Lidya Colangelo – è stato ottenuto grazie all’impegno profuso dalla Biblioteca Comunale “A. Minuziano”, alle librerie presenti sul territorio e alle scuole di San Severo che hanno aderito al Patto Locale per la Lettura. Il Patto è stato stipulato e rinnovato lo scorso dicembre, intende riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale della comunità attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva”.
“San Severo torna a essere “Città che legge” – aggiunge il Vice Sindaco con delega alla Cultura Anna Paola Giuliani - grazie all’impegno di tutte le realtà del territorio che hanno aderito al Patto per la lettura e che lavorano insieme per fare della lettura un bene condiviso”.
Ai Comuni che hanno ottenuto la qualifica per il triennio 2024-2026, sarà riservata la partecipazione alle edizioni, relative alle rispettive annualità, dell’omonimo bando di finanziamento “Città che legge”, destinato a progetti meritevoli finalizzati alla promozione del libro e della lettura. Inoltre, la qualifica consentirà al Comune di San Severo e ai Comuni situati nelle regioni meridionali di accedere alle edizioni del bando “Biblioteche e Comunità”.

Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
Michele Princigallo

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videosorveglianza
Episcopo: “La nostra città può realmente aspirare a diventare un modello di efficienza”
De Santis: “Orgogliosi di offrire strumenti avanzati per prevenire situazioni di pericolo”
Patano: “Ruolo fondamentale della Polizia Locale per il successo di questa iniziativa”

Un progetto, frutto di una visione strategica e di investimenti significativi, che punta a migliorare il controllo sul territorio e a garantire una maggiore serenità ai cittadini grazie all'adozione di tecnologie moderne e affidabili. Questa mattina, presso il comando di Polizia Locale del Comune di Foggia, è stato presentato il nuovo sistema di videosorveglianza comunale. Presenti la sindaca Maria Aida Episcopo, gli assessori Daniela Patano e Giulio De Santis, il dirigente ai servizi informatici Giuseppe Marchitelli e i rappresentanti del Corpo di P.L.
L’iniziativa prevede un investimento comunale di 1,2 mln di euro tra fondi già stanziati e risorse interne e di prossima aggiudicazione, destinato alla realizzazione di un sistema tecnologico di ultima generazione che gestirà un totale di 513 telecamere, molte delle quali ad altissima risoluzione (4K), in grado di catturare ogni dettaglio con estrema precisione. Alcune di queste telecamere sono dotate di lettori di targhe intelligenti, capaci di utilizzare sofisticate funzionalità di intelligenza artificiale per la rilevazione automatica di dati relativi ai veicoli in transito. Questa rete è stata integrata con l’installazione di armadi blindati anti-sfondamento, progettati per resistere anche alle condizioni atmosferiche più estreme, a garanzia di un funzionamento costante e sicuro.
“Il nuovo sistema di videosorveglianza – dichiara la sindaca Maria Aida Episcopo - rappresenta un traguardo significativo per la nostra città che ci permetterà di garantire ai cittadini un livello di sicurezza importante e al tempo stesso dimostrare il nostro impegno nel promuovere innovazione e progresso. Questo è solo l’inizio di un percorso che punta a rendere Foggia un modello di efficienza e protezione”
Il cuore tecnologico del progetto è rappresentato dal nuovo Centro Elaborazione Dati (CED), situato a Palazzo di Città. Questo centro non solo utilizza sistemi di elaborazione e archiviazione dati di ultima generazione, ma offre anche la capacità di integrare telecamere di altri soggetti attraverso accordi di collaborazione. Questa funzione garantisce una maggiore flessibilità e un potenziale espansivo che consente al sistema di adattarsi alle crescenti esigenze di sicurezza urbana avvalendosi di sistemi di elaborazione e archiviazione dati di ultima generazione con l’utilizzo del software Milestone XProtect Corporate, un’infrastruttura tecnologica tra le più avanzate sul mercato, già adottata dal Ministero dell’Interno. La presenza di una rete in fibra ottica assicura una connessione stabile ed efficiente tra tutti i punti di sorveglianza, migliorando così la capacità di monitoraggio e intervento delle forze di polizia locale.
Tra gli obiettivi principali del progetto c’è anche la modernizzazione delle infrastrutture esistenti. Sono stati sostituiti gli impianti obsoleti e centralizzati i sistemi già operativi, creando una rete unificata e funzionale. Particolare rilievo è stato dato al miglioramento delle connessioni, eliminando i vecchi registratori periferici e ottimizzando la trasmissione dei dati attraverso il nuovo CED. Inoltre, l’uso di tecnologie di intelligenza artificiale permette di analizzare i dati in modo più rapido ed efficace, offrendo alle autorità uno strumento decisivo per la prevenzione e la risoluzione di problematiche legate alla sicurezza.
Il progetto si è concentrato e si concentrerà su diverse aree strategiche della città, a iniziare dal Quartiere Ferrovia e dal Centro Storico, fino a Borgo Incoronata, le rotatorie della nuova orbitale e la Zona ASI. Su quest’ultima è stato realizzato un investimento di 1,4 mln di euro tra fondi ministeriali e associativi, che permetteranno di far confluire le immagini del sistema proprietario sia alla Questura di Foggia che alla rete comunale.
Un’attenzione particolare è stata rivolta agli edifici scolastici con la prossima installazione di dispositivi di sorveglianza nei pressi di scuole statali e comunali, come previsto dal Progetto Foggia Futura. Questo intervento, che testimonia l’impegno nel garantire un ambiente sicuro per i giovani e le loro famiglie, rientra nel progetto presentato al Ministero degli Interni e già approvato in sede locale.
“Il nuovo sistema rappresenta un elemento cardine della nostra strategia per una Foggia più sicura e moderna – spiega l’assessore alla Sicurezza e Legalità Giulio De Santis -. La capacità del Centro Elaborazione Dati di integrare dispositivi di sorveglianza appartenenti a enti pubblici o privati, previa stipula di accordi di collaborazione, dimostra la sua straordinaria flessibilità. Questo significa che potremo espandere ulteriormente la rete di monitoraggio, costruendo un sistema condiviso e integrato che valorizzi le risorse già esistenti sul territorio. L’impiego di tecnologie all’avanguardia, come l’intelligenza artificiale e le connessioni in fibra ottica, rappresenta non solo un investimento tecnologico, ma anche un impegno concreto verso una maggiore tutela dei cittadini. Siamo orgogliosi di offrire alla comunità strumenti avanzati per prevenire e contrastare situazioni di pericolo, rafforzando al contempo la collaborazione con altri soggetti che condividono la nostra visione di sicurezza urbana”
La realizzazione di questo sistema non sarebbe stata possibile senza la necessaria e preziosa collaborazione del Comando di Polizia Locale, che avrà il compito di gestire la sala operativa. Questo centro di controllo rappresenta il cuore pulsante del progetto, garantendo il coordinamento delle attività di monitoraggio e intervento sul territorio. Grazie alla professionalità e all’impegno costante degli operatori della Polizia Locale, la sala operativa sarà in grado di sfruttare al meglio le potenzialità offerte dal nuovo sistema di videosorveglianza, assicurando risposte tempestive ed efficaci alle esigenze di sicurezza dei cittadini.
“Desidero ringraziare profondamente il Corpo di Polizia Locale per il lavoro instancabile svolto ogni giorno a tutela della cittadinanza – sottolia l’assessore Daniela Patano -. Questo sistema, integrato con le competenze e la dedizione del nostro personale, ci permette di guardare al futuro con fiducia e ottimismo. Un riconoscimento va anche al reparto droni, che ha dimostrato un’efficace capacità di controllo del territorio, contribuendo in maniera determinante al successo delle attività del gruppo interforze”.
Con il completamento e l’attivazione del nuovo sistema di videosorveglianza, Foggia si colloca tra le città italiane più all’avanguardia nella gestione della sicurezza urbana, non solo rafforzando il controllo sul territorio ma rappresentando anche un modello di innovazione tecnologica al servizio della comunità. L’amministrazione comunale ribadisce il proprio impegno a garantire un ambiente sicuro e protetto, dimostrando come l’uso strategico delle risorse possa produrre benefici concreti per il benessere collettivo.

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0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

libriCERIGNOLA “CITTÀ CHE LEGGE” GRAZIE AL PATTO PER LA LETTURA
CON SCUOLE, COOP, LIBRERIE E ASSOCIAZIONI
Dibisceglia: “Costruiamo una rete territoriale attorno alla Biblioteca di Comunità”

Cerignola è una ‘Città che Legge’. È la qualifica ottenuta a seguito della partecipazione all’avviso pubblico del Centro per il libro e la lettura, realizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia (ANCI), che valorizza le attività dei Comuni indirizzate a “la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva” (https://cepell.it/qualifica-citta-che-legge-2024-2025-2026-i-comuni-selezionati/).

È composto da 755 grandi città e piccoli paesi l’elenco in cui è stata inserita Cerignola, che ha fondato la propria candidatura per il triennio 2024-26 sul Patto per la Lettura sottoscritto da 11 scuole, 3 cooperative sociali, 2 librerie, 2 associazioni di promozione sociale e 1 cooperativa di servizi.
Già nel 2018 fu elaborato il primo Patto che consentì di ottenere la qualifica di Città che Legge nel ’22; quello sottoscritto il 18 dicembre 2024 riprende e rigenera quella prima esperienza fondandolo sulla garanzia del diritto alla lettura offerta a tutti i cittadini e l’impegno ad “attivare
politiche culturali sempre più efficaci per promuovere la lettura come strumento di conoscenza e come elemento di coesione sociale”. Obiettivo che s’intende raggiungere avviando e sostenendo “iniziative e progetti che, attraverso la lettura, promuovano l'accesso all'informazione, l'inclusione sociale e il senso di comunità partecipata”.
Strategico, in tal senso, è il ruolo assegnato alla Biblioteca di Comunità che ha sede a Palazzo di Città, per la promozione della lettura e della conoscenza. A questa struttura è assegnato il “ruolo istituzionale di favorire e coordinare le nuove politiche culturali, attraverso l'invito alla lettura, oltre che collaborare con tutti i soggetti aderenti al Patto locale per la Lettura, mettendo al centro i bisogni dei lettori”.

“Il riconoscimento di Città che Legge rafforza la scelta programmatica di attivare una rete territoriale che vede la partecipazione di tutti gli attori locali” commenta la vicesindaca e assessora alla Cultura Maria Dibisceglia.
“Penso al più stretto e organico coinvolgimento delle due biblioteche di pubblica lettura attivate con il progetto regionale "Luoghi Comuni", le librerie del territorio, le associazioni territoriali e la "Fiera del Libro”. E, ancora, alla collaborazione con le scuole, le associazioni e i professionisti del settore che ci consentiranno di promuovere nuove esperienze di lettura collettive per superare barriere generazionali, culturali, linguistiche e sociali.
Il Patto è il punto di avvio di una grande alleanza cittadina, a cui potranno dare il proprio contributo soggetti pubblici e privati, istituzioni culturali, università, imprese, professionisti, associazioni, gruppi di cittadini di ogni età che intendono impegnarsi per ideare e sostenere progetti condivisi e trasversali per stimolare la passione della lettura.
Perché la lettura e la conoscenza sono indispensabili alla costruzione di una società più libera, consapevole, creativa e inclusiva”.

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centroraccolta
Episcopo: “Celebriamo un risultato che rafforza la visione di una Foggia sostenibile”

E’ stato inaugurato questa mattina il Centro Comunale di Raccolta di Borgo Incoronata. La struttura, che si va a sommare a quella di Via Sprecacenere, servirà la borgata e le zone limitrofe e contribuirà a migliorare il livello della raccolta differenziata nell’area comunale.

“Il design di una città sostenibile – dichiara la sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo - passa inevitabilmente attraverso iniziative come questa: l’istituzione di centri comunali di raccolta rappresenta un pilastro fondamentale per una gestione virtuosa dei rifiuti. Questi spazi dedicati permettono non solo la raccolta differenziata e il ritiro degli ingombranti, ma anche il recupero di beni ancora utili, offrendo una seconda vita agli oggetti e sostenendo le famiglie attraverso il riuso. Questo nuovo centro diventa simbolo di un impegno collettivo per una città più igienica, più ordinata e più rispettosa dell’ambiente. Desidero esprimere il mio entusiasmo per questa inaugurazione e ringraziare di cuore tutte le persone che hanno contribuito al suo successo. Oggi celebriamo un risultato che rafforza la visione di una Foggia sostenibile, innovativa e attenta alle esigenze di tutti i suoi cittadini. Andiamo avanti, con la consapevolezza che ogni piccolo gesto contribuisce a costruire il futuro che vogliamo”.

Il CCR rappresenterà anche un deterrente per il conferimento illecito di rifiuti. Come afferma la presidente di AMIU Puglia, Antonella Lomoro, offrirà “un servizio alla collettività, a quegli utenti che vogliono avere la possibilità di conferire quotidianamente i propri rifiuti. Ci auguriamo che il centro sia utilizzato il più possibile e speriamo anche che, con questo ulteriore strumento, il fenomeno dell’abbandono illecito dei rifiuti sia radicalmente abbattuto”.

Una riflessione condivisa anche dall’assessora all’Ambiente, Lucia Aprile.
"Oggi – spiega - celebriamo un importante passo avanti per la nostra comunità con l'inaugurazione del secondo sistema strategicamente evoluto a Borgo Incoronata. Questo centro rappresenta una risposta concreta a una problematica purtroppo nota: gli sversamenti illeciti di rifiuti, spesso causati da cittadini provenienti anche dalla provincia. Con questa iniziativa vogliamo offrire un'alternativa efficace e accessibile, invitando tutti, dai nostri concittadini a chiunque visiti la nostra borgata, a conferire correttamente i propri rifiuti ingombranti. Questi materiali possono essere valorizzati, riciclati o riutilizzati, anche attraverso le associazioni locali, contribuendo a trasformare ciò che è considerato scarto in una risorsa per la comunità”

Il CCR di Borgo Incoronata è a disposizione degli utenti della città di Foggia ed è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 7 alle 12, il martedì e giovedì dalle 12 alle 17 e il sabato dalle 7 alle 17.

"Oggi inauguriamo questa struttura con orgoglio – conclude l’assessore alle partecipate Davide Emanuele -, uno spazio che, ricordo, non è una discarica, ma un luogo dedicato dove ogni cittadino può recarsi per conferire correttamente quei rifiuti che non devono assolutamente essere abbandonati lungo le strade. L’obiettivo è chiaro: promuovere il rispetto per l’ambiente, migliorare la qualità del nostro territorio e educare alla gestione responsabile dei rifiuti. Questo centro rappresenta un passo concreto verso una città più pulita, più organizzata e più attenta alle esigenze dei cittadini e del pianeta. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa inaugurazione e invito ogni cittadino a utilizzare al meglio questa struttura, perché insieme possiamo fare la differenza per il nostro futuro"

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