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Attualità

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alunni
Per arginare il fenomeno, gli incontri con studenti, famiglie, educatori e docenti e un nuovo metodo
Rendere “speciale” la didattica, mettere al centro dell’azione gli studenti, soprattutto i più fragili
Gli obiettivi: socializzazione, crescita personale e collettiva, educazione e formazione continua

FOGGIA – Arginare il triste fenomeno dell’abbandono scolastico, fornendo strumenti e metodi utili e innovativi a famiglie, studenti, educatori e docenti per dare loro manforte nel progetto educativo e formativo delle ragazze e dei ragazzi, puntando sul benessere scolastico e il potenziamento dell’autostima. È questo il senso del ciclo di iniziative che, in due giornate differenti, quelle del 16 e del 21 maggio, ha portato l’associazione foggiana di promozione sociale “Brain TonIQ” a Borgo Mezzanone, nella sezione periferica dell’istituto comprensivo Alfieri-Garibaldi. All’ultimo incontro, era presente anche Giulio De Santis, assessore alla Legalità e alla Sicurezza del Comune di Foggia. Sono intervenute, inoltre, la vicepresidente Maria Emila De Martinis e le docenti-formatrici Claudia Surgo e Antonella Santino che hanno illustrato alle alunne e agli alunni di quarta e quinta della scuola primaria il metodo Brain TonIQ, un nuovo modo di vivere la scuola e l’apprendimento. L’obiettivo è quello di “imparare a imparare”, sconfiggendo l’ansia da prestazione, gestendo in modo più efficace e corretto i propri stati d’animo facendo leva sulle emozioni positive, la relazione felice e collaborativa con gli altri, facendo crescere il senso di consapevolezza e la fiducia nei propri mezzi. Le docenti vogliono rendere “SPECIALE” la didattica con strumenti e strategie che possano realmente contribuire a mettere al centro dell’azione educativa gli studenti, in particolare i più fragili, come protagonisti attivi dei loro percorsi di apprendimento.
L’associazione, infatti, ha l’obiettivo di creare spazi inediti e nuove iniziative di socializzazione, per la crescita individuale e collettiva, coniugando in modo innovativo l’acquisizione e la costruzione collaborativa di saperi e significati. Al centro del progetto ci sono l’educazione e la formazione, lo sviluppo cognitivo e sociale in stretta sintonia con le Comunità, gli enti locali, le scuole e le altre associazioni. Uno spazio aperto e libero, dove l’altro è ricchezza, evoluzione, crescita ed accoglienza. Durante gli incontri formativi vengono sostenute le buone prassi didattiche, l’attenzione ai metodi e ai processi che favoriscono l’apprendimento assieme allo sviluppo del benessere personale.
Le tecniche che potenziano la memoria e l’apprendimento rapido, così come la lettura veloce, nel metodo Brain TonIQ sono accompagnate dall’acquisizione di una serie di strumenti fondamentali per precostituire il migliore ambiente possibile che favorisca la comprensione profonda di argomenti e lezioni. In questo senso, molto importanti sono le strategie che fortificano la memoria a lungo termine, rafforzandone l’efficacia attraverso la memoria visiva, la memoria associativa, l’uso e l’allenamento della creatività. Uno degli strumenti che utilizziamo è lo yoga della risata, un esercizio che aiuta le persone di tutte le età a raggiungere consapevolezza e armonia interiori, liberando le migliori energie e potenzialità in ogni ambito della vita. L’associazione “Brain TonIQ” opera in campo sociale, educativo, della formazione continua, avendo come obiettivo la crescita delle Comunità in cui si esprimono l’impegno e le competenze di un gruppo di professionisti che operano professionalmente e socialmente per lo sviluppo e il benessere della società. Una particolare attenzione sarà dedicata alle iniziative rivolte ai minori, ai bambini, ai ragazzi e ai giovani il cui benessere rappresenta il migliore investimento per costruire un futuro migliore lavorando nel presente.

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Rotonda Orchestrale1
Episcopo e Galasso: “Preserviamo insieme i beni comuni dagli atti di vandalismo”

Conclusi i lavori di recupero della rotonda orchestrale situata nel Parco Urbano Karol Wojtyla, ora restituita alla città.
La rotonda, costruita con pannelli in cemento prefabbricato e con una superficie circolare di circa 90 mq, era stata gravemente danneggiata da atti vandalici che avevano compromesso la balaustra e altre parti della struttura.
Durante i lavori - eseguiti dalla ditta Cilli Cosimo Restauro sotto la supervisione dell’architetto Giovanni Basanisi e del geometra Rocco Fatibene per un importo di 62.266,77 euro -, sono stati scavati manualmente dei canali attorno alla rotonda per creare nuove fondamenta, risolvendo i problemi di cedimento causati dall'infiltrazione dell'acqua piovana. I balaustri danneggiati sono stati ricostruiti utilizzando calchi dei pezzi integri ancora esistenti e lo stesso è stato fatto per i corrimani curvilinei mancanti.
Le modanature distrutte dai vandalismi sono state ricostruite e i gradini in cemento sono stati riparati. Il nuovo pavimento è stato realizzato a mano, utilizzando materiali e colori simili a quelli originali. Inoltre, sono state rimosse le vecchie vernici con metodi delicati per evitare ulteriori danni, e l'intera struttura è stata ridipinta nei colori originali.
"Siamo orgogliosi di aver completato il recupero della rotonda orchestrale del Parco Urbano Karol Wojtyla - affermano la sindaca Maria Aida Episcopo e l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso -. Questo intervento era essenziale per preservare e valorizzare il nostro patrimonio storico e artistico. La Villa Comunale è un luogo simbolico per la nostra città e il restauro della rotonda rappresenta un passo importante verso la riqualificazione dell'intera area. Ora tocca a tutti collaborare per preservare questo bene pubblico ed evitare il ripetersi di episodi di vandalismo che danneggiano non solo una importante e storica struttura ma contribuiscono al degrado urbano oltre a rappresentare un costo importante per la comunità”

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tortacompleannoMaria Cristina Marella ha compiuto un secolo di vita, tutto il paese ha partecipato ai festeggiamenti
Una vita di sacrifici, il lavoro nei campi, l’amore di tre figli, 6 nipoti, 13 pro-nipoti e 3 tris-nipoti

CELLE DI SAN VITO Ha compiuto 100 anni Maria Cristina Marella e alla sua festa di compleanno ha partecipato un intero paese. Celle di San Vito ha festeggiato Nonna Cristina con grande gioia. Accanto alla nonna centenaria non poteva mancare la sindaca Palma Maria Giannini, che alla festeggiata ha donato un fermacarte con lo stemma del Comune.
“È stato un giorno davvero particolare per me”, ha dichiarato la sindaca, “perché non avrei mai immaginato, in qualità di sindaco, di festeggiare una centenaria. Nel mio cuore ho sempre sperato che un giorno accadesse ed ora, finalmente, è successo dopo 15 anni di servizio amministrativo”.
Maria Cristina Marella, per tutti nonna Cristina, è nata a Celle di San Vito il primo maggio 1924. A soli 14 anni, nel 1938, lascia il paese natio e si sposta a Borgo Segezia, a pochi chilometri dal capoluogo foggiano. Si sposa nel 1946 con Vincenzo Scarpiello. Dal matrimonio nascono tre figli: Francesco nel 1947, Filomena nel 1948 e Norina nel 1958. Nel 1983 nonna Cristina rimane vedova a soli 59 anni, ma la famiglia di nonna Cristina, nel corso degli anni, diventa sempre più grande con 6 nipoti, 13 pro-nipoti e 3 tris-nipoti.
Dunque, per nonna Cristina una vita lunga un secolo di storia e piena di momenti tristi e felici. Una vita passata a tirare su tre figli e a lavorare in campagna insieme al suo amato marito. Ha vissuto gli anni della seconda guerra mondiale, conoscendone le sofferenze e i grandi cambiamenti. Ha dovuto lasciare il suo paese natio alla ricerca di un futuro migliore per sé e i suoi figli. La sua vita lavorativa è stata segnata dalle fatiche nei campi, per contribuire con grande impegno all’economia familiare. Ha visto crescere figli e nipoti, insegnando loro sani principi. Oggi l’amore e le cure dei suoi cari le restituiscono i sacrifici compiuti.
“Nonna Cristina rappresenta un prezioso patrimonio di tradizioni, valori culturali e civili che non solo sono alla base della nostra comunità ma oggi ispirano giovani e adulti – ha concluso la sindaca – la nostra centenaria è un esempio di forza, saggezza e amore. La sua longevità e la sua dedizione alla famiglia e alla comunità rappresentano un esempio per tutti noi”.

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carlantino
Il sindaco Coscia: “Importanti gli interventi come Area Interna, rilevanti gli interventi sulla viabilità”
Azioni per l’efficientamento energetico, il contrasto al dissesto idrogeologico, cultura e turismo

Grazie alla programmazione attuata su più fronti, oltre agli 8 milioni di euro investiti negli ultimi 5 anni con fondi rinvenienti da finanziamenti regionali-statali ed europei, Carlantino ha usufruito di ulteriori risorse per azioni relative a diverse direttrici di intervento.
“In questo ulteriore ambito”, spiega il sindaco Graziano Coscia, “particolare attenzione è stata riservata a tre linee programmatiche: gestione del territorio, welfare e turismo.
In merito alla gestione del territorio, Carlantino ha aderito alla programmazione dell’Area Interna Monti Dauni, condividendo la strategia che ha permesso di ottenere finanziamenti destinati alla manutenzione di strade provinciali, alla realizzazione di infrastrutture nell’ambito degli assi di intervento individuati dalla Regione Puglia (efficientamento energetico, dissesto idrogeologico, cultura, istruzione) e in parte a quanto messo in campo dal Piano di Sviluppo Rurale. Inoltre, il Comune di Carlantino ha aderito al protocollo d'intesa per la costituzione della "OIL FREE ZONE" dei Monti Dauni. In questo modo si è voluto promuovere su base sperimentale e sussidiaria la progressiva fuoriuscita dall’economia basata sul ciclo del carbonio cercando di raggiungere gli standard europei in materia di sostenibilità ambientale. Non solo, con le "Oil free zone" si vuole promuovere altresì la "Strategia Nazionale delle Green Community" con cui si riconosce il valore dei territori rurali e di montagna e con la quale si intende sfruttare in modo equilibrato le risorse principali di cui si dispone, tra cui in primo luogo acqua, boschi e paesaggio. Sempre in tema di gestione del territorio, l’amministrazione comunale di Carlantino ha approvato l’adesione al Nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia. L’adesione a questo patto rappresenta una priorità strategica per l’ente, con l’obiettivo di contribuire al contenimento delle emissioni inquinanti perseguito dalle politiche comunitarie e, contestualmente, attuare nel proprio territorio scelte energetiche e ambientali che consentano di migliorare considerevolmente la qualità della vita e della salute dei cittadini. L’adesione al Nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia rappresenta condizione necessaria per accedere a una pluralità di strumenti di finanziamento messi a disposizione dall’Unione europea per attuare azioni connesse alle politiche energetiche, ambientali e di sviluppo sostenibile. Nel 2023, il Comune di Carlantino ha aderito all’Associazione Nazionale Città Dell’olio per la valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici. A livello sociale, invece, l’Amministrazione comunale del sindaco Graziano Coscia ha dato vita ai progetti di servizio civile per un totale di 30 volontari impegnati nei settori cultura, salute e benessere e mondo digitale. In collaborazione con l’Asl di Foggia, l’ente comunale ha promosso eventi di prevenzione del tumore al seno (mediante l’installazione di un centro mobile per la diagnosi) e di promozione dell’invecchiamento attivo. Senza dimenticare l’assegnazione di contributi ai nuclei familiari bisognosi di Carlantino. Infine, relativamente al turismo, l’amministrazione comunale si è attivata nell’organizzazione di manifestazioni culturali e di eventi enogastronomici con il fine di promuovere gli interessi culturali della cittadinanza nonché arricchire l’offerta turistica del territorio. Tra le iniziative in questi ambiti, rientrano le attività volte alla valorizzazione territoriale e alla promozione del patrimonio ambientale con l’obiettivo di incrementare i flussi turistici che sono occasione di sviluppo per l’economia.
“Uno dei risultati più importanti”, dichiara il sindaco Coscia, “è rappresentato dalla riattivazione della Proloco di Carlantino. L’associazione, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha organizzato diverse iniziative, prima fra tutte la festa della “Madonna della Ricotta, un evento che unisce Puglia, Molise e Abruzzo nel segno della transumanza, e poi la festa patronale del 7 agosto e gli eventi per le festività di Natale. Dopo tanti anni di assenza, Carlantino ha di nuovo la sua Pro Loco impegnata nella valorizzazione delle risorse turistico-culturali del luogo tramite visite guidate, escursioni e attività di animazione locale. Non solo, sono stati e saranno ulteriormente potenziati servizi di accoglienza e informazione turistica, oltre ad attività di promozione sull’utilità dello sport e la solidarietà sociale. Si sono programmati eventi che hanno esercitato un forte richiamo e hanno convogliato in paese i turisti anche dalle vicine località come la festa della “Madonna della Ricotta” e gli eventi natalizi con i concerti a tema”.

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videosorveglianzaNUOVI INVESTIMENTI PER DUE IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

Finanziato con 225.000 euro il progetto inserito nel Piano Annuale delle Opere Pubbliche
Valutato positivamente dalla Prefettura un secondo innovativo progetto

L’amministrazione Comunale vuole potenziare il sistema di videosorveglianza cittadino, dotando di nuovi e innovativi strumenti le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale.

Un primo progetto è stato inserito all’interno del Piano Annuale delle Opere Pubbliche 2024 ed approvato definitivamente durante lo scorso Consiglio Comunale. La dotazione finanziaria è di 225.000 euro, con sui saranno acquistate videocamere da posizionare in punti nevralgici e sensibili della città.

Parallelamente, la Prefettura ha inserito Cerignola tra i comuni candidabili ai finanziamenti stanziati dal Ministero dell’Interno da utilizzare per l’acquisto di altri dispositivi. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è creare una rete capillare di videosorveglianza in grado di controllare tutte le zone della città.

“La videosorveglianza è il modo più tempestivo ed efficace per controllare al meglio le “zone calde” della città, fornendo un valido supporto per il contrasto allo spaccio di droga, agli atti di vandalismo, alle scorribande delle baby gang. Senza dimenticare il costante controllo della viabilità. Abbiamo già individuato, di concerto con le Forze dell’Ordine e la Prefettura, dove collocare le videocamere che acquisteremo con i fondi già disponibili. Ora attendiamo fiduciosi l’esito del secondo progetto”, commenta l’assessora alla Sicurezza Teresa Cicolella.

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