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Primo piano

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logoPDIl Partito Democratico provinciale di Foggia, insieme a quello regionale, accoglie con favore l’ipotesi – ormai sempre più concreta – di una proroga biennale per l’utilizzo dei fondi del PNRR destinati alla fuoriuscita dei braccianti stranieri dai ghetti.

“L’idea stessa che esseri umani nel 2025 e in Ue possano vivere nei ghetti è un insulto ai diritti umani. Il Pd esige una sanatoria umanitaria e un’accoglienza diffusa dentro i centri abitati, senza cedere al ricatto di chi vuole stringere sui tempi azzerando i diritti. La nostra idea coincide con quella di Caritas e Cei, della Cgil e delle tante reti a supporto di chi vive nei ghetti pugliesi” - dichiara Leonardo Palmisano, responsabile immigrazione Pd Puglia.

“Si tratta di un primo, importante riconoscimento politico: finalmente il Governo Meloni sembra recepire le istanze che come Partito Democratico abbiamo più volte avanzato, ovvero che i tempi della spesa pubblica debbano armonizzarsi con quelli della dignità, della legalità e dei diritti umani. Ma attenzione: prorogare non basta.” - afferma il segretario provinciale del PD di Capitanata, Pierpaolo d’Arienzo.

Il PD Capitanata sottolinea infatti come la vera sfida non sia solo dilazionare i termini, ma impiegare le risorse in maniera efficace, giusta e sostenibile, evitando approcci emergenziali e soluzioni tampone.

“Non ci può essere vero superamento dei ghetti – continua il segretario – senza una visione di lungo periodo che metta al centro le persone. Chiediamo con forza una sanatoria umanitaria per le persone attualmente residenti nei ghetti, la possibilità di convertire i permessi umanitari in permessi di lavoro, soluzioni abitative diffuse, integrate e dignitose, abbandonando definitivamente l’uso di container e moduli precari. E tutto questo deve avvenire salvaguardando l’intero ammontare delle risorse già previste dal governo Draghi.”

Il Partito Democratico sollecita anche un maggiore coinvolgimento di tutti gli attori del territorio: sindacati, associazioni del terzo settore, Caritas, CEI, realtà del volontariato laico e religioso, affinché si costruisca un piano strutturato di prevenzione contro lo sfruttamento lavorativo e i fenomeni di ghettizzazione.

“È tempo di pretendere un’azione seria da parte dello Stato – conclude il segretario provinciale – per rafforzare i controlli, contrastare caporalato e lavoro nero, e smantellare definitivamente le concentrazioni coatte di esseri umani in contesti disumani. Non possiamo più permettere che soluzioni abitative forzate e marginali diventino la regola: servono percorsi veri di inclusione, regolarizzazione, ricongiungimento familiare, fino anche al rilascio di permessi umanitari temporanei come quelli concessi ai profughi ucraini.”

Il Partito Democratico della Capitanata ribadisce infine che la Puglia può e deve essere un modello nazionale: un laboratorio politico e sociale dove l’uso dei fondi PNRR diventi volano di legalità, crescita demografica ed economica, integrazione e giustizia sociale.

#PdCapitanata

Ufficio comunicazione
Partito Democratico | Federazione provinciale di Foggia

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uniOggi e domani, 20 e 21 giugno, a Manfredonia e Foggia l’incontro di studio “crisi d’impresa e territorio”
Si apre oggi, venerdì 20 giugno, e proseguirà anche domani, sabato 21, tra Manfredonia e Foggia, l’incontro di studio “Crisi d’impresa e territorio”, promosso dall’Università di Foggia con il sostegno della Scuola Forense di Capitanata, della Fondazione Monti Uniti, della BCC di San Giovanni Rotondo, dell’AIGA e degli ordini professionali di avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro.
Al centro del dibattito la crisi d’impresa e le sue ricadute sul tessuto economico e sociale. Una riflessione approfondita che coinvolge giuristi, economisti e professionisti, chiamati a discutere del rapporto tra normativa, strumenti tecnici e specificità territoriali, alla luce anche delle ultime novità legislative, come il decreto “correttivo” sul Codice della crisi, approvato dal Governo lo scorso settembre.
“L’evoluzione della normativa in tema di crisi d’impresa - spiega Gianpaolo Impagnatiello, professore ordinario di diritto processuale civile presso l’Università di Foggia - si lega a doppio filo con le vicende economiche, sociali e politiche del nostro Paese. Il territorio di Capitanata non fa eccezione, avendo visto nel tempo soffrire e, in molti casi, fallire realtà imprenditoriali importanti, con inevitabili ricadute sul lavoro, sulle famiglie, sulle professioni e sulla fiducia nelle istituzioni”.
A sottolineare l’importanza del dialogo tra sistema produttivo e professionisti è anche Fabrizio Gabriele, vicedirettore generale della BCC di San Giovanni Rotondo: “In un contesto economico in continua evoluzione crediamo sia essenziale creare occasioni di confronto costruttivo tra istituzioni, professionisti e mondo produttivo. Il nostro impegno quotidiano è stare al fianco delle imprese, soprattutto nei momenti di difficoltà, offrendo ascolto, strumenti e soluzioni per accompagnarle nel percorso di rilancio”.
Due le sedi dell’evento: la prima sessione è in programma oggi pomeriggio a Manfredonia, nella cornice del Regiohotel Manfredi; la seconda si terrà domani mattina, 21 giugno, nell’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia.
Un’occasione concreta per riflettere sulle criticità del sistema economico e sulle possibili strategie di risposta, a partire proprio dal dialogo tra istituzioni, imprese e professioni.

Ufficio Stampa, Comunicazione istituzionale ed Eventi di Ateneo
Università di Foggia

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tratturo celano foggiaPIANO DELLE FOSSE E TRATTURO REGIO DI CERIGNOLA, PRESENTATO IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE

Giannotti: “Interventi di rigenerazione urbana che cambieranno il volto di quella zona della città”

L’assessore all’Urbanistica del Comune di Cerignola Luciano Giannotti e l’architetto Gianluca Andreassi hanno incontrato la cittadinanza e il mondo associativo a Palazzo Fornari per presentare una proposta progettuale per la realizzazione di infrastrutture verdi. L’elaborato, nelle scorse ore, è stato inviato agli uffici della Regione Puglia che valuterà lo stanziamento dei fondi. Gli obiettivi dichiarati dell’amministrazione comunale sono il recupero del Tratturo Regio e gli interventi di riqualificazione del Piano delle Fosse.

Il progetto non riguarda un singolo pezzetto di città, ma prevede interventi su un’area di oltre 2 chilometri, che va dal murale di Di Vittorio allo stadio Monterisi e che ingloba il Piano delle Fosse, via Consolare e viale di Ponente. Ci saranno, quindi, tanti micro-cantieri per creare un sistema continuo e omogeneo. Nel merito, si lavorerà per togliere cemento – soprattutto da Piano San Rocco – e asfalto e aggiungere aree verdi composte da alberi e aiuole, ma anche per ridisegnare l’architettura delle strade mantenendo l’attuale larghezza della carreggiata e il numero dei posti di parcheggio.

La proposta, dunque, si concentra sull’incremento della copertura a verde finalizzato alla riduzione delle superfici impermeabili, sulla creazione di sistemi verdi e sulla riqualificazione, in chiave ecologica, dei sistemi tratturali storici e degli elementi identitari delle aree destinate alla transumanza. Importante poi sarà concepire un modello di gestione dello spazio recuperato e di governance che saranno costruiti nel tempo, in un percorso che richiama i contenuti del Piano urbanistico generale (Pug). Da evidenziare, inoltre, che il progetto integra diverse componenti: storico-culturali, paesaggistiche, ambientali ed ecologiche.

“Il Piano delle Fosse necessita di una riqualificazione per essere più fruibile e decoroso dal punto di vista urbano. Tra i vari avvisi pubblici, quello a cui partecipiamo è veramente adatto per operare su un bene culturale di questo spessore. Infatti, va a incentivare delle progettazioni che, unitamente al recupero del Tratturo Regio, implementa delle infrastrutture verdi. Quindi, lavoreremo su due fronti: ci saranno interventi su delle aree antiche, ma anche di rigenerazione urbana che cambieranno il volto di quella zona della città. Questa progettualità, poi, si innesta con un altro possibile intervento sempre sul Tratturo Regio, nel tratto che va dallo stadio Monterisi verso via Foggia”, ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Luciano Giannotti.

“Il Piano delle Fosse è l’esempio più interessante del rapporto che da diversi secoli unisce città e campagna. L’asse tratturale invece potrebbe diventare un’infrastruttura verde importante, mentre oggi è spesso incompiuto o utilizzato impropriamente. È un tentativo ambizioso e sarà utile attuare delle scelte di ricamo intervenendo su un tessuto urbano già esistente”, le parole del progettista incaricato, l’architetto Gianluca Andreassi.

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tennisVENERDÌ 27 E SABATO 28 GIUGNO LA COPPA DAVIS E LA COPPA BILLY JEAN KING VINTE DALL’ITALIA DI TENNIS SARANNO ESPOSTE ALLO SPORTING CLUB SAN SEVERO.

Il Sindaco Lidya Colangelo e l’Assessore allo Sport Gigi Marino sono lieti di annunciare uno degli eventi più prestigiosi che lo sport di San Severo si appresta a vivere in questo anno 2025. Venerdì 27 e sabato 28 giugno lo Sporting Club San Severo, unico circolo di tutta la provincia di Foggia e tra i pochissimi in Puglia, ospiterà una tappa del TROPHY TOUR 2025 – VIENI A VIVERE UN SOGNO, ANZI DUE. Nelle eleganti sale dello storico circolo sanseverese tutti gli sportivi potranno ammirare la COPPA DAVIS e la Coppa BILLY JEAN KING, vinte nel 2024 dalla squadra italiana maschile e da quella femminile di tennis. Si tratta, naturalmente, delle coppe ORIGINALI che approdano per la prima volta a San Severo a disposizione di tutti gli appassionati.
La Coppa Davis è stata vinta dall’Italia forte di Sinner e Musetti (terza Coppa della storia azzurra) in finale contro l’Olanda, mentre la Billy Jean King è stata vinta dalla nazionale italiana di Paolini ed Errani in finale contro la Slovacchia (quinto successo azzurro della storia).
“Siamo orgogliosi di questo evento che impreziosisce l’impegno dell’intero movimento sportivo sanseverese – dichiarano il Sindaco Lidya Colangelo e l’Assessore allo Sport Gigi Marino – è un prestigioso riconoscimento alla nostra città ed allo Sporting Club di San Severo, alla straordinaria attività sportiva del circolo che nel 2024 ha potuto contare su oltre 400 tesserati, risultando essere tra i primi 5 circoli della Regione Puglia, grazie a ben cinque campi da tennis presenti nella struttura ed al coinvolgimento di centinaia di ragazzi nei corsi organizzati tutto l’anno. Indirizziamo il nostro più vivo compiacimento al presidente Raffaella La Donna e al Consiglio Direttivo per questo evento cui tutti gli sportivi potranno assistere. Si tratta di un’occasione unica per ammirare dal vivo i simboli più prestigiosi del tennis mondiale naturalmente con accesso libero per appassionati, famiglie e scuole”.
Ecco il programma completo della manifestazione per l’esposizione della Coppa Davis e della Billie Jean King Cup a San Severo, presso lo Sporting Club, nei giorni 27 e 28 giugno 2025. Esposizione ufficiale dei trofei originali della Coppa Davis e della Billie Jean King Cup
Venerdì 27 giugno 2025
• Ore 16:00 – Arrivo dei trofei e allestimento dello spazio espositivo
• Ore 18:00 – 20.30 ESPOSIZIONE TROFEI: Apertura al pubblico
• Ore 20:00 – Cerimonia di presentazione con la partecipazione di: Lidya Colangelo Sindaco di San Severo, Gigi Marino Assessore allo Sport del Comune di San Severo, Raffaella La Donna Presidente dello Sporting Club San Severo, Isidoro Alvisi - vice presidente FITP - Marco Dellisanti - consigliere regionale FITP - Danilo Troito - delegato provinciale FITP, Mauro Giliberto presidente del C.O.N.I. Puglia, Renato Martino Delegato provinciale del Coni Foggia e i comandanti e dirigenti delle compagnie Carabinieri, GdF, Polizia locale e P.S. Coordina: Michele Princigallo, Responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune di San Severo e Fiduciario C.O.N.I. di San Severo.
Sabato 28 giugno 2025
• Ore 11:00/13:00 – Esposizione trofei
• Ore 16.00/19.30 Esposizione trofei
Ingresso libero negli orari indicati.

Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
Michele Princigallo

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comune cerignolaBONITO E GIANFRIDDO: “LE CRITICITÀ RILEVATE DALLA CORTE DEI CONTI RIGUARDANO GESTIONI PRECEDENTI”

La replica del Sindaco e dell’assessore al Bilancio al consigliere di minoranza Pezzano

“La Deliberazione della Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per la Puglia, relativa agli esercizi 2018, 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023 del Comune di Cerignola evidenzia come gran parte delle criticità rilevate riguardino le gestioni precedenti al nostro insediamento, avvenuto nel novembre 2021”. Così in una nota congiunta il Sindaco di Cerignola Francesco Bonito e l’assessore al Bilancio Pietro Gianfriddo in risposta a quanto asserito dal consigliere comunale di minoranza Rino Pezzano.

“In particolare alla precedente amministrazione sono stati contestati la tardiva approvazione dei rendiconti; il mancato recupero delle quote di ripiano del disavanzo da riaccertamento straordinario negli anni 2017 e 2019; sottostime del Fondo crediti di dubbia esigibilità (Fcde); l’assenza di cronoprogrammi aggiornati sugli investimenti ed uso non conforme del Fondo Pluriennale vincolato; una generale inadeguatezza della riscossione delle entrate comunali”.

“La nostra amministrazione, insediatasi a fine 2021, ha da subito intrapreso un percorso di risanamento nella gestione finanziaria dell’Ente, riconosciuto dalla stessa Corte. In particolare la Corte stessa ha evidenziato i maggiori recuperi di disavanzo a partire dal 2022; il significativo incremento del fondo cassa passato da 15,9 milioni di euro nel 2021 a circa 30 milioni nel 2023, a testimonianza di una maggiore solidità e liquidità dell’Ente; una maggiore attenzione agli accantonamenti ed alla gestione del bilancio;

“Pur invitando a proseguire con una rigorosa attività diretta all’incremento della riscossione ed a completare il percorso di riequilibrio, aspetto da sottolineare è che la Corte non ha disposto alcuna sanzione nei confronti del Comune ma ha soltanto fornito indicazioni e raccomandazioni tese al consolidamento degli equilibri di bilancio”.

“Si tratta di un riconoscimento importante che certifica il lavoro svolto in questi anni per restituire al Comune di Cerignola solidità e trasparenza contabile. Proseguiremo su questa strada con determinazione nell’interesse esclusivo della nostra comunità”, concludono il Sindaco Francesco Bonito e l’assessore Pietro Gianfriddo.

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