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Primo piano

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ciaSarà presentato a Foggia il sistema di distribuzione che veicola solo prodotti agroalimentari del territorio
Insieme l’Università di Foggia, Cia Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Confcooperative, Aproli e Tinada
Tavolo tematico lunedì 19 giugno, alle 16, nella sede Cia Capitanata di via Piave 34/i

FOGGIA "SMARTCHAINH24" è un sistema di distribuzione che veicola esclusivamente prodotti agroalimentari di qualità, tipici, freschi e trasformati provenienti direttamente dagli agricoltori -produttori del territorio della Puglia. É promosso dal progetto Credi Smart, che vede tra i partner l’Università di Foggia, CIA Agricoltori Italiani, Confagricoltura Bari, Confcooperative, Aproli Bari e Tinada. Il progetto, in linea con la legge regionale sulla filiera corta, si pone l’obiettivo di favorire la commercializzazione delle produzioni agricole locali nonché promuoverne il consumo e contrastare, allo stesso tempo, l'utilizzo di "cibi spazzatura". Capofila è il GAL Ponte Lama. Il prototipo della SMARTCHAINH24, che sarà collegata con una piattaforma per la prenotazione e l’acquisto del prodotto, favorisce un rapporto più diretto tra produttore e consumatore. Le attività di sperimentazione coinvolgeranno almeno 150 consumatori e 30 referenze alimentari stagionali.
Di questo si discuterà lunedì 19 giugno, a partire dalle ore 16, nel tavolo tematico “Smartchainh24: prodotti locali per una sana alimentazione”. L’incontro, che si terrà in via Piave 34/i, a Foggia, nella sede di CIA Agricoltori Italiani di Capitanata, sarà coordinato da Mariagrazia Perri, responsabile Tinada SRL, e verrà aperto dai saluti di Nicola Cantatore, direttore provinciale di CIA Capitanata. Interverranno: Francesco Contò, responsabile tecnico-scientifico del progetto e direttore del Dipartimento Economia dell’Università di Foggia; Massimo Conese, ordinario di Patologia Generale dell’ateneo foggiano; e Antonio Bevilacqua, professore ordinario di Microbiologia Agraria dell’Università di Foggia. Al centro dell’incontro, soprattutto il ruolo delle scuole e dei laboratori scolastici per costruire una cultura del cibo sano, la consuetudine all’acquisto consapevole di frutta, verdura e prodotti alimentari a km zero, l’attenzione a stili di vita e di alimentazione corretti e sostenibili. Credi Smart, infatti, risponde dunque a tre esigenze fondamentali: ridare valore alle produzioni locali, incrementare il reddito dei produttori e promuovere uno stile di vita sano.

Ufficio Stampa Cia Puglia

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cia
Miano: “Danni a orzo, avena, grano allettato, cipolle che marciscono nel terreno, pomodori e vigneti”
Sicolo: “Situazione critica in tutta la Puglia anche per le zone rurali trasformate in un pantano di fango”
Danni anche nelle altre province, dalla Bat al Barese, dall’area Taranto-Brindisi a Lecce e tutto il Salento

“Queste nuove piogge, abbondanti e persistenti, in alcuni casi miste a grandine, sono il colpo di grazia per l’agricoltura di tutta la Capitanata. I danni sono davvero ingenti. La situazione, su decine di campi, è semplicemente drammatica, con raccolti marciti e andati completamente in malora”. É Angelo Miano, presidente provinciale di CIA Agricoltori Italiani di Capitanata, a lanciare l’allarme per la vera e propria emergenza che il maltempo sta determinando sulla quasi totalità del vasto territorio della provincia di Foggia. “I campi di orzo sono diventati delle risaie. Le spighe, schiacciate dal peso dell’acqua, sono cadute o quasi atterrate. Impossibile trebbiarle”, aggiunge Miano. “Stesso discorso per l’avena, ma anche i campi di grano, già quasi pronti per la raccolta, sono completamente allettati, compressi sotto il peso della pioggia che non ha quasi mai dato tregua, lasciando sul terreno accumuli d’acqua che fanno marcire tutto”. Il problema dell’acqua, che crea un eccesso di umidità persistente e causa l’insorgere di fitopatologie su cui è impossibile intervenire sia per le condizioni dei campi coperti dal grano sia dall’arrivo di nuove piogge, riguarda tutte le colture attualmente in corso. Le cipolle stanno marcendo nel terreno. Il pomodoro è già fiorito, ma il passaggio da fiore a frutto è impedito per la mancanza delle necessarie condizioni climatiche indispensabili a una crescita e una maturazione corrette. Anche il foraggio nei campi è andato completamente perduto.
“E poi ci sono i vigneti”, continua Miano, “sia l’uva da tavola che quella da vino sono state aggredite dalla peronospora, mandando all’aria il futuro raccolto”.
“La situazione è grave”, spiega Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani. “La giornata di oggi è particolarmente difficile in Capitanata, ma le condizioni determinate dall’eccezionale piovosità dell’ultima parte di maggio e di tutta la prima quindicina di giugno hanno già causato danni in tutta la regione, in particolar modo, oltre alla provincia di Foggia, le più colpite sono la BAT, tutto il Barese, la parte occidentale del Tarantino, la provincia di Brindisi e Lecce con tutto il Salento. Il denominatore comune è la peronospora sui vigneti di almeno i tre quarti della Puglia. I danni sono incalcolabili. C’è anche un problema di manutenzione del territorio. Le strade rurali si stanno liquefacendo, trasformandosi in fiumiciattoli di fango e acqua. Tutto questo rende ancora più difficile gli interventi, poiché i campi diventano irraggiungibili e comunque non praticabili. Alla luce di quanto sta accadendo, occorre che le istituzioni comunali di ciascun territorio colpito e poi quelle regionali, facciano tutto quanto è nelle loro possibilità per far attivare le misure di sostegno ordinarie e straordinarie che aiutino gli agricoltori che stanno perdendo tutto il potenziale raccolto”.

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orsaraAppuntamento sabato 24 giugno 2023, con degustazioni, spettacoli, iniziative e il paese ‘in fiore’
Si terrà la trentaseiesima edizione dell’evento organizzato per la prima volta nel 1988

ORSARA DI PUGLIA A Orsara torna la Festa del Vino più longeva della Puglia con GEO, la Galleria Enogastronomica Orsarese. Si tratta della trentaseiesima edizione che si terrà sabato 24 giugno 2023. Alla degustazione dei migliori vini della provincia di Foggia si accompagnerà quella delle tipicità preparate dai ristoratori orsaresi. Il percorso del gusto, inoltre, sarà arricchito da spettacoli e iniziative. Per l’occasione, l’evento ‘raddoppia’: oltre alla Festa del Vino, infatti, si celebrerà contemporaneamente anche il ritorno di “Orsara in Fiore”, con il paese addobbato da allestimenti floreali che coloreranno vie, strade, piazze, balconi.
“Tra un paio di giorni”, annuncia Concetta Terlizzi, delegata per i settori Turismo e Cultura, “sveleremo i dettagli del programma. É tutto pronto. GEO- Festa del Vino è uno degli appuntamenti storici di Orsara di Puglia, fu il primo evento organizzato alla fine degli anni ’80 dall’allora Pro Loco per rilanciare la promozione del patrimonio culturale, storico ed enogastronomico del paese”.
La prima Festa del Vino, a Orsara di Puglia, fu organizzata nel 1988. L’appuntamento, allora, si caratterizzava come una festa sostanzialmente locale, basata sulla valorizzazione delle tipicità gastronomiche e vinicole che gli orsaresi producevano soprattutto per l’uso familiare o comunque per un consumo limitato alla domanda interna del paese. “Già allora, tuttavia”, ricorda il sindaco Mario Simonelli, “la Festa del Vino rivelava l’ambizione e l’esigenza della Comunità Orsarese di valorizzare e di promuovere la propria vocazione alla qualità alimentare e all’accoglienza. La Festa del Vino è stata una delle prime e più rilevanti occasioni per la Comunità Orsarese di prendere coscienza del valore assoluto rappresentato dalla capacità di produrre cose buone, di ottima qualità, per far apprezzare e far conoscere Orsara di Puglia. A differenza di quanto accadeva alla fine degli anni ’80, col nuovo secolo l’evento ha acquisito una dimensione molto più ampia. Sono arrivati visitatori da tutta la provincia di Foggia ma anche dalle vicine regioni di Campania e Molise. I vini orsaresi, oggi, sono certificati, hanno ottenuto il marchio Daunia Igt (Identificazione Geografica Tipica) e una parte cospicua della produzione è destinata al mercato esterno. La Galleria Enogastronomica, al contrario del passato, valorizza non solo le produzioni vitivinicole di Orsara ma si è trasformata in piattaforma ideale per promuovere anche le eccellenze espresse da tutta la Puglia. L’offerta delle tipicità gastronomiche orsaresi, inoltre, si è ampliata, professionalizzata ed è andata qualificandosi tra le migliori in provincia di Foggia. Un riconoscimento arrivato non solo dall’assegnazione del marchio “Cittaslow”, ma anche dall’apprezzamento dei visitatori che sono arrivati sempre più numerosi e dalla valutazione di esperti che hanno inserito i ristoranti orsaresi nelle guide enogastronomiche nazionali”.

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celleSette giorni di gare a Celle di San Vito, Roseto, Alberona, Faeto e Castelluccio Valmaggiore
Inaugurazione il 25 giugno, gare in tutti i borghi dal 26 giugno al 2 luglio 2023

Celle di San Vito Cinque paesi, 12 discipline sportive, sette giorni di gare che si svolgeranno a Celle di San Vito, Roseto Valfortore, Alberona, Faeto e Castelluccio Valmaggiore: sono questi i numeri delle “Olimpiadi dei Monti Dauni”, seconda edizione di un’iniziativa che mette insieme i borghi del Monte Cornacchia (la vetta più alta della Puglia con i suoi 1151 metri di altitudine). La cerimonia d’inaugurazione si terrà il 25 giugno a Roseto Valfortore, comune promotore. La manifestazione ha l’autorevole e prestigioso supporto di Sport e Salute e dell’AICS nazionale.
Per adulti, donne, uomini, bambini, sportivi di tutte le età, squadre e associazioni sportive sarà una vera e propria festa itinerante dello sport. Potranno cimentarsi e gareggiare in diverse discipline: ginnastica ritmica, calcio, nuoto, tiro con l’arco, tennis, danza, bocce, camminata, pallavolo, ginnastica, soft air e corsa. Sono molte le realtà e altrettanti i singoli sportivi che si sono già iscritti e quelli che si iscriveranno inviando la loro domanda di partecipazione, entro il 20 giugno 2023, alla email olimpiadimontidauni@gmail.com. Non serve essere professionisti o semiprofessionisti, basta amare lo sport e avere voglia di praticarlo.
“Il Comune di Celle di San Vito ha aderito con entusiasmo all’iniziativa”, dichiara la sindaca Palma Maria Giannini. “L’unione fa la forza, e mettere insieme cinque comuni è una dimostrazione pratica di come, quando si vuole, sia possibile collaborare, costruire qualcosa di più grande, fare squadra. Questa è una delle grandi lezioni che ci arriva proprio dallo sport. Attraverso le Olimpiadi dei Monti Dauni, daremo l’opportunità a tanti bambini di avvicinarsi alla pratica sportiva, di innamorarsi di una o più discipline, di imparare a stare con gli altri in modo inclusivo, sano, in una competizione che prima di tutto è sano divertimento, gioco, voglia di misurarsi con se stessi, nel confronto e nel rispetto degli altri”.
Proprio sullo sport, Celle di San Vito sta investendo i 21 mila euro ottenuti dalla misura del PNRR destinata alla realizzazione di parchi e percorsi attrezzati con attrezzature e nuove tecnologie per favorire la pratica sportiva libera all’aria aperta. “Con questi fondi realizzeremo un playground pubblico, ossia un’area fitness accessibile a tutti i cittadini – aggiunge Palma Maria Giannini - un piccolo spazio dotato di diverse attrezzature moderne dove si potrà in sicurezza praticare attività fisica e sportiva”.
I fondi, che fanno parte della terza linea di intervento del PNRR denominata “Sport ed inclusione sociale”, hanno l’obiettivo di migliorare le strutture sportive e i parchi cittadini, promuovendo sostenibilità e innovazione.

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link copiaOggi, come sindacato universitario, abbiamo inoltrato alla governance dell'Ateneo una richiesta per modificare il Regolamento per l'attività e la gestione di una identità alias per persone in transizione di genere.

"Il regolamento della carriera alias, approvato nel 2021 rappresenta indubbiamente un passo in avanti fatto dal nostro Ateneo in tema di diritti per la comunità studentesca lgbtqia+.
Allo stesso tempo crediamo che ci siano ostacoli che possano rallentare la sua reale applicazione, come la richiesta di documentazione amministrativa e medico-diagnostica per attestare lo stato di un percorso psicoterapeutico finalizzato alla riassegnazione del genere e, infine, l'utilizzo del dead name, cioè il nome dato alla nascita, durante la proclamazione del conseguimento della laurea, che equivale a non accettare l'identità di chi sta intraprendendo il percorso, non facile, di transizione di genere ", afferma Francesca Stella, coordinatrice di Link Foggia.

"Porteremo le nostre richieste, tramite una mozione, anche alla prossima seduta del Consiglio degli Studenti dell'Università di Foggia, prevista per lunedì 12 giugno.
È necessario che anche questo organo prenda una posizione definita su tali tematiche e possa influenzare le scelte dell'amministrazione dell'Ateneo, affinché vengano attuate politiche universitarie contro ogni forma di discriminazione e inclusive per tuttə", conclude Gregorio Pio Carmone, Consigliere degli Studenti di Link Foggia

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