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Primo piano

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ospedalesan giovanni rotondo
Aumento delle attività nei confronti dei cittadini per 18,99 milioni di euro, investimenti per 31,81. Nessun licenziamento e nessuna esternalizzazione di servizi. I primi punti fermi del Piano Strategico 2023-2025 dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza

Tra le riforme: riduzione dei giorni di degenza medi di ricovero, incremento del tasso di occupazione dei posti letto, nuove risorse dalla Regione Puglia per contribuire all’abbattimento delle liste d’attesa, superamento dei tetti extraregionali e regionali per alcune patologie, razionalizzazione dei servizi, della spesa farmaceutica e miglioramento della logistica

A pochi giorni dall’accordo siglato presso l’Assessorato alla Sanità della Regione Puglia (23 febbraio 2023), che ha previsto tra l’altro ulteriori risorse per l’abbattimento delle liste d’attesa e la revisione del sistema dei tetti alle prestazioni per la radioterapia, medicina nucleare e dialisi, il Consiglio di Amministrazione di Casa Sollievo della Sofferenza ha varato il proprio Piano Strategico 2023-2025.

In sintesi il piano prevede:
1. Un aumento delle prestazioni nei confronti dei cittadini per abbattimento delle liste di attesa (radiologia, visite specialistiche, laboratorio, ecc.) e per le cosiddette “attività salvavita” come la radioterapia, la medicina nucleare e la dialisi per complessivi 18,99 mil. €;
2. La previsione di investimenti per tecnologie sanitarie, tra cui si ricorda l’acceleratore lineare di ultima generazione e con intelligenza artificiale (da solo vale 4,50 milioni di €) per un totale di 31,81 mil. €;
3. Nessun licenziamento ma esclusivamente un utilizzo “intelligente” del turn over tra pensionamenti e nuove assunzioni;
4. Nessuna esternalizzazione di servizi rispetto alla situazione odierna.
Sono alcuni dei punti fermi del piano strategico 2023-2025 dell’Ospedale di San Giovanni Rotondo voluto e fondato da San Pio da Pietrelcina nel 1956 e divenuto negli anni un centro di riferimento per la Puglia e per tutto il Meridione d’Italia.
La riduzione del personale, che avvicinerà l’organico agli standard regionali, avverrà in modo del tutto naturale e graduale, grazie ai pensionamenti in programma nel corso dei prossimi anni che garantiranno una riduzione notevole dei costi (4,8 milioni nel 2023, 5,8 nel 2024 e 6,1 nel 2025) ed alla contemporanea assunzione, laddove necessaria, di nuovi profili.
Fondamentali saranno anche le politiche che porteranno a ridurre del 25-30% i giorni di degenza medi di ricovero e che permetteranno, di conseguenza, di aumentare il tasso di occupazione dei posti letto passando dall’attuale 70% al 90%. L’effetto di questo nuovo approccio sarà la riduzione graduale, nel triennio, dei posti letto dai 715 attualmente utilizzati oggi a 685, per poi passare a 620. Un utilizzo più efficiente dei posti letto accompagnato da un notevole aumento dei servizi sanitari resi ai cittadini.
Alla Regione Puglia, con la quale è stato avviato un proficuo confronto, l’Ospedale di San Giovanni Rotondo ha richiesto un incremento dei posti letto DR1 (terapia intensiva), per lungodegenza e di contribuire all’assistenza territoriale avviando l’ADI, l’Assistenza Domiciliare Integrata. L’obiettivo è quello della presa in carico globale ed integrata del cittadino, di curare i pazienti sia in ospedale che presso le proprie abitazioni, anche con l’ausilio della telemedicina.
Per quanto riguarda i rinnovi contrattuali del comparto (personale non medico e non dirigente) la proposta appena avanzata ai sindacati è stata quella di liquidare gli arretrati del 2019 nel mese di marzo 2023 e di procedere con l’adeguamento contrattuale totale a partire dal mese di aprile del 2023, liquidando gli arretrati di gennaio, febbraio e marzo 2023 rispettivamente a maggio, agosto e ottobre di quest’anno: un investimento dovuto nei confronti del personale di circa 6,11 milioni di €.
«Siamo appena partiti ma siamo molto soddisfatti del lavoro fin qui realizzato – spiega Gino Gumirato, dal dicembre del 2022 direttore generale dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, chiamato dalla Santa Sede a riformare l’Ospedale di San Pio dopo 25 anni di esperienza come amministratore di enti sanitari principalmente in Emilia Romagna, Veneto, Sardegna e Lazio –. Il Piano Strategico rappresenta un percorso impegnativo per tutti gli operatori di Casa Sollievo, che sono certo contribuiranno con tutte le loro competenze e la loro professionalità a rendere l’Ospedale di San Pio più efficiente, produttivo ed ancora più vicino ai bisogni della popolazione. Nel frattempo, e questo sintetizza bene le potenzialità dell’Istituto e dei professionisti che vi lavorano – continua Gumirato –, per il quarto anno consecutivo la rivista americana Newsweek, in collaborazione con Statista Inc, società internazionale leader nella raccolta e nell’elaborazione dati, ha nuovamente assegnato all’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza la prima posizione nel Meridione di Italia nell’annuale classifica ‘Best Hospitals 2023’. Un riconoscimento che assume un significato maggiore se si considera il miglior piazzamento dell’Ospedale di San Giovanni Rotondo rispetto agli altri 5 ospedali pugliesi presenti in classifica e, soprattutto, rispetto a molti ospedali delle città capoluogo di regione che insistono su territori di gran lunga più vasti e più densamente popolati del Gargano».

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carlantino
Sottoscritto il protocollo di adesione, gli stranieri di origine italiana nel mondo sono 80 milioni
Il sindaco Coscia: “Progetto concreto, all’estero migliaia le persone con origini carlantinesi”

CARLANTINO - Con la sottoscrizione del Protocollo di Bovino, anche il Comune di Carlantino ha aderito al comitato regionale della Puglia che fa il suo ingresso nella “Rete Destinazione Sud”. Si tratta del progetto che, dal 2023 al 2028, con una serie di iniziative sinergiche e un preciso programma di azioni, intende favorire il cosiddetto “turismo di ritorno”, una forma di turismo che riguarda il desiderio di tanti stranieri di origine italiana di conoscere i luoghi di cui hanno sentito parlare da genitori e nonni. “E’ un progetto concreto e interessante”, ha dichiarato Graziano Coscia, sindaco di Carlantino. “In tutto il mondo, ci sono migliaia di persone che hanno origini carlantinesi. Il 2023 è l’Anno del Turismo di Ritorno, una tendenza che va rafforzandosi e che può creare interessanti opportunità di sviluppo, basti pensare a quanti, una volta conosciuti i luoghi delle loro lontane origini, possono decidere di acquistare un’abitazione, di ristrutturarla e di passarvi l’estate oppure decidere di trasferirsi”. Il progetto coinvolge Comuni, reti d’impresa, consorzi, associazioni e fondazioni. La Rete Destinazione Sud per supportare il progetto quinquennale ha costituito un Comitato Promotore Nazionale del quale fanno parte, ad oggi, oltre 750 Comuni in rappresentanza di tutte le regioni Italiane. Inoltre, hanno dato la loro adesione le associazioni degli italiani nel mondo di Argentina, Australia, Brasile, Canada, Stati Uniti, Uruguay. Le entità direttamente e indirettamente coinvolte in Italia e all’estero sono già ben oltre 11.000.
DUE MILIONI DI PUGLIESI NEL MONDO. Si stima che, fuori dall’Italia, ci siano almeno due milioni di persone con origini pugliesi. Dopo la Grande Guerra, quella del 1915, migliaia di pugliesi varcano i confini del paese per andare in Argentina, Brasile, a cercare l’America. In tanti, invece, scelgono l’Europa: le miniere del Belgio, le industrie tedesche, i cantieri di Francia e Svizzera. Finita la seconda guerra mondiale, un’altra ondata di pugliesi abbandona la propria terra. Oggi, il patrimonio di conoscenze e contatti internazionali, rappresentato dalle associazioni pugliesi nel mondo, diventa una prospettiva di sviluppo sulla quale puntare con forza. In 17 paesi del pianeta, Italia compresa, sono centinaia le associazioni che esportano il nome, la cultura e le produzioni della Puglia.
L’ITALIA NEL MONDO. Il progetto è rivolto ai nostri connazionali residenti all’estero e agli oltre 80 milioni di connazionali di seconda, terza e quarta generazione che vivono all’estero. L’Idea che muove il progetto è quella di rilanciare l’immagine dell’Italia e di promuovere il Paese attraendo turismo e investimenti, favorendo l’export, incontri commerciali e creando collaborazioni stabili con i nostri connazionali. Per il 2023, l’obiettivo primario è creare la Community Mondiale degli Italiani del Mondo è dare vita a un Expo internazionale dell’italianità. Un evento diffuso in tutti i territori della Penisola, dove ogni Regione e ogni Comune, in sinergia con le imprese, potrà esporre le proprie eccellenze culturali, produttive, enogastronomiche e turistiche. La riscoperta della propria Italianità e l’orgoglio delle proprie origini vuole essere il pretesto per invitare i nostri connazionali all’estero non solo a tornare in Italia per turismo, ma anche per invitarli a investire per rivitalizzare intere aree del Paese, creando lavoro e occupazione e valorizzando competenze e talento dei giovani italiani.

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comuneapricena

ALLA MEMORIA DI GIOVANNA FRINO INTITOLATA UN’AREA VERDE CITTADINA IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 2023.

La Città di Apricena e la comunità tutta sono schierate contro ogni tipo di violenza e di abuso sulle donne, ed è un segno di ciò il fatto che la nostra cittadinanza si è riscoperta, nel dolore, ancora più unita dopo i tragici fatti che lo scorso dicembre hanno interessato Giovanna Frino, una donna e una madre esemplare, una vittima di questa emergenza.
L’8 marzo alle ore 11:30 in Via Saragat (angolo Via Togliatti) ci ritroveremo, insieme alle scuole e a tutti i presidi educativi del territorio, ad intitolare un’area verde di Apricena alla memoria di Giovanna Frino e di tutte le vittime di femminicidio. A Giovanna e a tutte le donne vittime di violenza saranno dedicati una panchina e degli alberi, simboli di pace. Sarà quello un luogo in cui chiunque - passando - potrà riflettere e ricordare.

Antonio Potenza
Sindaco di Apricena

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arbitri
Lei ha 17 anni, arbitro effettivo nella sezione AIA di Campobasso; calciatori carlantinesi a Gambatesa
Il Comune attiva un servizio navetta per i ragazzi tesserati dal club calcistico del vicino paese molisano
Il sindaco Coscia: “Ad aprile inaugureremo il polivalente per tennis, volley, basket e calcio a 5”

CARLANTINO Nel segno del calcio, due storie di sport legano Carlantino alla confinante provincia di Campobasso. La prima è quella di un gruppo di giovanissimi calciatori carlantinesi tesserati nel settore giovanile della Polisportiva Gambatesa, comune molisano che conta circa 1500 abitanti.
Piccoli e una giovane arbitro donna di Carlantino emigrano in Molise per praticare la loro attività anche a livello agonistico. Nei giorni scorsi, il sindaco di Carlantino, Graziano Coscia, ha attivato un servizio navetta per far sì che i ragazzi del paese, grazie al pulmino di proprietà comunale, possano recarsi a svolgere gli allenamenti sui campi da gioco del comune molisano.
“Ci siamo sempre prodigati per la promozione e la valorizzazione delle attività sportive intese come momento di crescita e di sviluppo di tutta la comunità – ha dichiarato il primo cittadino Coscia – abbiamo attivato il servizio navetta perché attualmente nessuna società di trasporto pubblico ha una linea che collega il nostro comune a quelli molisani, escluso il capoluogo di regione Campobasso”
Sempre in Molise, da un paio di anni, opera a livello agonistico anche una giovane arbitro donna di Carlantino di appena 17 anni. Si tratta di Mariapia Campanelli, già arbitro effettivo dal gennaio 2021, che dirige nel Campionato Regionale Molisano e appartiene alla sezione AIA di Campobasso.
Mariapia, nata a Lucera, frequenta il quarto anno del Liceo Classico, le piacciono la musica, la fotografia e la letteratura. Sul suo futuro Mariapia ha idee chiare e ambiziose. Ha intrapreso la carriera di arbitro per arrivare un giorno in serie A, ma si sta impegnando in un percorso altrettanto impegnativo per diventare medico specializzato. “Come arbitro voglio migliorare sempre di più e arrivare più in alto possibile – ha dichiarato Mariapia – ma, allo stesso tempo, vorrei studiare e frequentare la Facoltà di Medicina e Chirurgia e, magari, la specialistica in Neurochirurgia”.
Sempre in ambito sportivo, il sindaco Coscia ha comunicato che, ad inizio aprile, sarà inaugurato il nuovo campo polivalente di Carlantino. Gli sport che si potranno praticare sono calcio a cinque, tennis, pallacanestro e pallavolo. “Siamo orgogliosi di Mariapia, di tutte le nostre ragazze e i nostri ragazzi che praticano lo sport e fanno crescere i loro sogni divertendosi e impegnandosi in qualcosa di bello e di costruttivo”.

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schermaCIRCUITO EUROPEO UNDER 23 DI FIORETTO, IL FOGGIANO FRANCESCO PIO IANDOLO VINCE LA “SOKOL CUP” A BRNO (REPUBBLICA CECA)

BRNO – Successo italiano nella prova del Circuito Europeo Under 23 di fioretto maschile di Brno, con 89 atleti in gara. Ad imporsi in Repubblica Ceca è stato lo schermidore foggiano Francesco Pio Iandolo, in forza al Centro Sportivo Esercito e che si allena al Club Scherma Salerno; terzo posto per l’altro azzurro Jacopo Bonato.
Lungo il suo cammino Francesco Pio Iandolo ha sconfitto nel derby italiano Davide Munarolo per 14-10, lo slovacco Akos Pirk per 15-9, il ceco Jan Krejcik negli ottavi per 15-13, lo svizzero Remi Brunner per 15-11 nei quarti, il croato Borna Spoljar per 15-13 in semifinale e infine si è aggiudicato la Sokol Cup battendo in finale l’austriaco Johannes Poscharnig col punteggio di 15-11.

Per conto di:
Ufficio Stampa
Federazione Italiana Scherma

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