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ospedalesan giovanni rotondo

L’accordo tra Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza e Immobiliare Casa Sollievo della Sofferenza S.p.A. ha ottenuto il nulla osta della SPE, della Segreteria di Stato Vaticano e dell’APSA. La conseguente piena patrimonializzazione a bilancio del valore dell'usufrutto, abbinata al miglioramento del conto economico, costituirà una base più solida per guardare con più fiducia al futuro dell’Ospedale di San Giovanni Rotondo

Nella Sala Consiliare della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, è stato firmato l’accordo per la concessione trentennale dell’usufrutto gratuito dell’immobile ospedaliero tra la Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza, che amministra l’Ospedale voluto da San Pio da Pietrelcina, e la società Immobiliare Casa Sollievo della Sofferenza S.p.A. che detiene la proprietà dell’immobile situato in viale Cappuccini.
L’accordo è stato siglato con il benestare della SPE (Segreteria Per l’Economia della Santa Sede) e della Segreteria di Stato Vaticano per la Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza, al quale si è aggiunta l’approvazione dell’APSA, l’Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica, per l’Immobiliare Casa Sollievo della Sofferenza S.p.A.
Nel concedere il nulla osta all’operazione, la Segreteria di Stato Vaticano si è pronunciata con parole di pieno apprezzamento per l’operazione posta in essere confermando un senso di rinnovata stima nei confronti dell’attuale CdA della Fondazione.
«L’accordo – spiega Gino Gumirato, direttore generale della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza – deriva dalla necessità di integrare la decisione presa alcuni decenni fa di separare la gestione ospedaliera dalla gestione dell’immobile affidandole a due società distinte ma riconducibili allo stesso progetto originario. L’usufrutto trentennale avrà importanti e positive ripercussioni anche per il bilancio dell’Ospedale migliorando nettamente sia il capitale netto che la struttura dei costi. Desidero per questo ringraziare – conclude il direttore generale – il Consiglio di amministrazione della Immobiliare Casa Sollievo della Sofferenza S.p.A, così come tutte le Istituzioni Vaticane che ci hanno supportato in questo percorso».
Nelle prossime settimane, la data è in via di definizione proprio in questi giorni, verrà indetta una conferenza stampa per illustrare tutti i risultati del 2024 e durante la quale verrà presentato l’aggiornamento al 2028 del piano strategico 2023-2025.

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strada statale 30IL SINDACO DI SAN SEVERO LIDYA COLANGELO E IL SINDACO DI LUCERA GIUSEPPE PITTA: “INDIGNATI PER LA SCOMPARSA DEL FINANZIAMENTO PER IL COMPLETAMENTO DELLA SP 109. CHIEDIAMO CHE SIANO TEMPESTIVAMENTE UTILIZZATE ALTRE RISORSE DEL FONDO PER LO SVILUPPO E COESIONE”.

“Siamo esterrefatti e sorpresi, esprimiamo tutto il nostro stupore e la nostra indignazione come Amministratori, ma anche come cittadini – dichiarano il Sindaco di San Severo Lidya Colangelo e il Sindaco di Lucera Giuseppe Pitta – per la scomparsa della voce di finanziamento nel Fondo per lo sviluppo e la coesione di 27 milioni di euro per il completamento della strada provinciale 109 che collega San Severo e Lucera, ma soprattutto l’arteria più importante per collegare il Nord Tavoliere ed i Monti Dauni con il Gargano, il Molise e la Campania e verso il casello autostradale di San Severo, quello più facilmente raggiungibile da Lucera e dai Monti Dauni. E’ una strada terribile, denominata per anni STRADA DELLA MORTE, dove gli incidenti stradali che hanno causato dolore, feriti e morti, non si contano più. Ed oggi cosa accade? I fondi sono stati probabilmente dirottati verso altre opere, si è volutamente dimenticato che la SP 109 ha una importanza strategica, che viabilità e sicurezza devono essere la priorità e devono garantire ogni cittadino. Il traffico veicolare che confluisce è di straordinaria rilevanza, la strada è percorsa da TIR, autobus di notevoli dimensioni, da centinaia di auto di concittadini che hanno lavoro in altri centri, ma anche da mezzi agricoli pesanti per l’insistenza degli insediamenti produttivi, che rallentano notevolmente il percorso. Trattandosi di un completamento, a nostro sommesso, ma fermo parere – aggiungono gli Amministratori di San Severo e Lucera – l’opera doveva risultare finanziata, così come si aveva notizia sino a pochissimi giorni fa. Chiediamo ufficialmente, a nome dell’intera vasta area del nostro territorio, che siano tempestivamente utilizzate altre risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il completamento della Strada Provinciale 109, che da decenni attende una risoluzione definitiva. E’ la giusta soluzione da noi individuata per venire incontro al grido di dolore e allarme delle nostre comunità”.

Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
Michele Princigallo

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Dichiarazione di Paolo Campo, presidente del gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale

Il centrodestra è stato smascherato dalla Corte Costituzionale e la loro autonomia differenziata bocciata per quello che è: una legge ‘spacca Italia’ concepita solo per generare vantaggi a chi oggi governa le regioni più ricche a scapito delle comunità che vivono in territori in ritardo di sviluppo.
È il cuore dell’impianto normativo leghista ad essere dichiarato incostituzionale, perché mette a rischio l’unità nazionale, non garantisce uniforme tutela ai diritti civili e sociali, genera nuova spesa pubblica, esaspera la concorrenza tra regioni e territori.
Come hanno ben scritto i giudici della Consulta, si è cercato di sostituire al popolo italiano i popoli delle regioni. Un abominio politico e legislativo che solo il centrodestra poteva concepire e spacciare per strumento utile a migliorare la qualità della vita degli italiani.
La premier Meloni e il ministro Calderoli ne prendano atto e facciano marcia indietro, evitando di fomentare gli inevitabili conflitti istituzionali e sociali che scaturirebbero anche dall’inevitabile referendum abrogativo.

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Nel paese dell’Orsa la vocazione olivicola è valorizzata dai giovani produttori in modo innovativo

ORSARA DI PUGLIA Il Consiglio comunale ha approvato l’adesione di Orsara di Puglia all’Associazione nazionale Città dell’Olio. Si tratta del primo passo per l’ingresso nella rete italiana che valorizza e promuove la vocazione olivicola dei comuni italiani. “Orsara di Puglia ha un’antica tradizione legata alla produzione di olio d’oliva”, spiega Michele Terlizzi, consigliere comunale con delega all’Agricoltura. “Una tradizione che si sta innovando. L’adesione all’associazione Città dell’Olio, infatti, è stata decisa per accogliere un’istanza del territorio, visto che molti giovani in questi ultimi anni stanno investendo nell’olivicoltura”. Il territorio di Orsara di Puglia conta oltre 20mila piante d’olivo. Le cultivar più diffuse sono l’Ogliarola dei Monti Dauni, la Coratina e il Leccino. Il clima particolarmente favorevole e il terreno ricco di selenio contribuiscono a una produzione molto qualitativa di olive dalla cui molitura, poi, si ricava un olio extravergine ricco di polifenoli e con un’acidità attorno allo 0,2%. Gli oliveti dominano il paesaggio delle contrade rurali di Fornilli, Pannolino, Monte Maggiore, Pìscero. Le aziende agricole che producono olio sono numerose. All’ingresso del paese, è attivo un grande frantoio. “Le imprese olivicole orsaresi”, aggiunge il sindaco Mario Simonelli, “esportano olio extravergine d’oliva in tutta Italia. L’adesione deliberata dal Consiglio comunale rappresenta un primo step per dare sostegno al rilancio dell’olivicoltura anche in chiave turistica. Vogliamo inoltre dare un impulso al recupero dei terreni incolti. C’è un approccio innovativo da parte dei giovani produttori, orientato verso l’agricoltura biologica e la multifunzionalità. Intendiamo supportare questo percorso e valorizzare un’antica vocazione per trasformarla in una moderna prospettiva di crescita”.

Orsarainforma, servizio del Comune di Orsara di Puglia

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La Clinica Urologica del Policlinico Foggia, diretta dal professor Giuseppe Carrieri, Preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Foggia, in collaborazione con la Struttura Complessa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto, diretta dal Prof. Giovanni Stallone, ha ripreso ieri, con il primo paziente, l'attività di trapianto di rene.
“La ripresa dei trapianti di rene al Policlinico di Foggia è una grande notizia per tutta la Puglia: è merito dell’impegno del professor Giuseppe Carrieri, direttore della struttura complessa di Urologia, della passione della sua équipe e il risultato di un lavoro altamente specialistico che richiede il positivo coinvolgimento dell’intera comunità ospedaliero universitaria”, ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, sottolineando che “il Centro Trapianti di Foggia torna a essere un punto di riferimento, affiancandosi al Policlinico di Bari, per offrire una risposta concreta a chi è in attesa di un trapianto di rene”. “La scuola trapiantologica pugliese e il modello integrato e interaziendale realizzato sono una realtà che si conferma tra le più avanzate nel panorama italiano”, ha aggiunto Piemontese, indirizzando “un pensiero speciale alle famiglie dei donatori, il cui straordinario gesto di generosità e altruismo permette di trasformare il dolore in una nuova possibilità di vita per chi soffre”.
“Esprimo grande soddisfazione per la ripresa delle attività di trapianto di rene della Clinica Urologica del Policlinico di Foggia, interrotta a causa del Covid circa 2 anni fa. – ha dichiarato il professor Giuseppe Carrieri. Ringrazio in primis il dottor Gaetano Palella, responsabile dell’equipe trapianti di rene del nostro Policlinico, per aver eseguito egregiamente l’intervento, coadiuvato dal dottor Oscar Selvaggio, dal dottor Nicola Ciavarella e dall'anestesista dottor Mario Matella e supportato da tutti gli urologi della nostra Clinica Urologica, con i professori Luigi Cormio, Carlo Bettocchi e Gianmaria Busetto e i dirigenti vicari dottor Rocco Di Brina e dottor Tommaso Corvasce. Grazie al mio Amico di una vita professor Giovanni Stallone per aver sempre creduto con impegno e determinazione a questo progetto, alla infaticabile Barbara Infante e a tutto il grande team nefrologico del nostro Policlinico. Grazie alla professoressa Gilda Cinnella e al suo eccellente gruppo di Anestesisti che in questi giorni stanno strenuamente sopportando il peso della contemporanea apertura, oltre che del Centro trapianti, anche del nuovo reparto di Cardiochirurgia. Un ringraziamento accorato al Centro Regionale Trapianti - CRT, al professor Loreto Gesualdo ed al professor Pasquale Ditonno per aver supportato con entusiasmo e lungimiranza la ripresa di questa importante attività che contribuirà a dare ulteriori risposte di salute ai cittadini del nostro territorio. Grazie a chi ci ha preceduto in questa bellissimo percorso, al mio Maestro professor Francesco Paolo Selvaggi, al professor Francesco Paolo Schena ed al Professor Michele Battaglia. Grazie, infine, di vero cuore alla Regione Puglia, al Presidente Michele Emiliano, all'Assessore alla Sanità Raffaele Piemontese e alla Direzione Strategica del Policlinico di Foggia, che, nelle persone del dott. Giuseppe Pasqualone, della dott.ssa Elisabetta Esposito e del dott. Leonardo Miscio, hanno reso possibile tutto ciò lavorando infaticabilmente, sempre con grande entusiasmo e competenza. Ma soprattutto, grazie alle famiglie dei donatori che, con senso di umanità e di civiltà, riescono a trasformare il loro dolore in un momento di vita e di speranza per tanta gente che vive nella sofferenza”.

Il dg Giuseppe Pasqualone ha sottolineato che “la ripresa delle attività rappresenta un nuovo importante traguardo per il Policlinico Foggia, che si aggiunge al Deu, al blocco operatorio, alla Cardiochirurgia e al Centro di Procreazione Medica Assistita, per citare alcuni risultati raggiunti negli ultimi tempi. Dopo la sospensione legata alla pandemia da Coronavirus – prosegue Pasqualone - abbiamo riqualificato il Centro trapianti di rene e siamo ripartiti per offrire al territorio un servizio fondamentale per un'azienda ospedaliero-universitaria".

 


Dott.ssa Angela Maria Fiore                                  Dott.ssa Maria Rosaria Lops
Responsabile Ufficio Stampa “Policlinico Foggia” Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione
Specialista nei Rapporti con i Media                     Giornalista pubblico Università di Foggia

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