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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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carlantinoSi terrà il 9 agosto con degustazioni, un forum, e la tradizionale e spettacolare sfilata dei trattori
Eventi d’agosto: venerdì 4 Sagra dei Cicatelli; il 6-7-8 i dj di Rds, le majorettes, il cabaret di Carmine Faraco
L’11 agosto la Festa dell’Emigrante, il 14 la band-tributo per una serata con le canzoni di Venditti

CARLANTINO Una grande “Festa dell’Agricoltura 2.0”. Si terrà il 9 agosto, a Carlantino, e sarà tra gli eventi clou dell’Estate Carlantinese 2023, il cartellone degli eventi d’agosto organizzato dall’Amministrazione comunale di Carlantino, dalla Pro Loco e dal Comitato Festa. L’appuntamento del 9 agosto caratterizzerà l’intera giornata con diverse iniziative, tra cui un forum dedicato alle questioni più attuali del comparto primario e la tradizionale e spettacolare sfilata dei trattori.
“Abbiamo molto investito sulla Festa dell’Agricoltura e lo faremo ancor di più nei prossimi anni – ha dichiarato il sindaco di Carlantino, Graziano Coscia – valorizzeremo questo evento con l’obiettivo che diventi un appuntamento di riferimento per tutto il territorio dei Monti Dauni e del resto del Foggiano. D’altronde – ha proseguito Coscia – questa festa rappresenta le nostre origini, le nostre tradizioni e la nostra principale fonte di reddito. L’agricoltura è, ad oggi, la nostra economia e l’economia del Tavoliere”.
La Festa inizierà alle ore 9 con l’esposizione dei mezzi agricoli nel piazzale di fronte al Municipio, mentre alle ore 11 si terrà un forum del comparto, con un convegno durante il quale si discuterà di grano e olio del comune della diga di Occhito. Alle ore 17 ci sarà la tanto attesa sfilata dei trattori per le vie del paese. La festa si concluderà in serata con la degustazione dei prodotti tipici, accompagnata da uno show musicale. “Festa dell’Agricoltura 2.0” e non solo. Il 4 agosto, alle ore 18,30, si inaugurerà una interessante mostra fotografica dal titolo “Ci vediamo ieri…Paesaggi, volti e tradizioni del secolo scorso”. Giornata che sarà conclusa dalla “Sagra dei cicatelli” e dal concerto musicale della cover “Vasco Tribute Band”.
“Un ringraziamento doveroso va fatto a tutte le associazioni e ai volontari che hanno collaborato alla realizzazione di questo programma – ha dichiarato il sindaco Coscia – il nostro obiettivo è far passare serene e piacevoli giornate non solo ai nostri cittadini residenti ma anche ai nostri emigranti che tornano nel loro caro paese e ai cittadini e turisti che verranno a trovarci dai paesi limitrofi”.
Il cartellone “Estate Carlantinese 2023” sarà aperto oggi, 3 agosto, alle ore 18,30 dal torneo di calcetto per bambini in collaborazione con la polisportiva Gambatesa. Anche il 5 agosto spazio ai più piccini con il “Libro dei Piccoli” evento organizzato dall’Aps Just Free Time.
Il 6, il 7 e l’8 agosto saranno i giorni della festa patronale in onore del Santo Patrono di Carlantino, San Donato. Domenica 6 agosto spazio a “Bob Frog”, cover dance anni 80-90 e a “Disco live” con speaker e dj Rds. Lunedi 7 agosto, il giorno della festa patronale, sarà allietato dalla musica dell’orchestra di fiati “Citta di San Severo”. In mattinata ci sarà anche l’esibizione delle majorettes di Carlantino mentre in serata, dopo il concerto lirico sinfonico tenuto dalla stessa orchestra, si terrà uno spettacolo pirotecnico. La triade dedicata al Santo Patrono San Donato si concluderà martedì 8 agosto, quando il famoso cabarettista Carmine Faraco si esibirà alle ore 21,30 in uno scoppiettante spettacolo.
Il programma degli eventi estivi continuerà l’11 agosto con “La festa dell’Emigrante” e il 14 agosto con la serata musicale tenuta dalla cover band di Antonello Venditti. Infine, nei giorni interessati dagli eventi del cartellone, si terranno tornei di calcetto, di tennis, di pallavolo e di basket che si svolgeranno sul nuovo campo polivalente inaugurato pochi mesi fa.

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casalvecchio
Il 29 e il 30 luglio con ospiti istituzionali, gruppi folk e artisti dal ‘Paese delle Aquile’
Gruppi arbëreshë (comunità italiane di origine albanese) da Taranto, Cosenza, Campobasso
Due giorni di danze, arte e incontri che rinsaldano un legame fortissimo che guarda al futuro
Gli Shega e Valerio Scanu insieme alla Melos Orchestra diretta da Francesco Finizio

CASALVECCHIO DI PUGLIA Una grande “Festa della Fratellanza”, nel segno della lingua e delle popolazioni arbëreshë (le comunità italiane di origine albanese) d’Italia, di cui Casalvecchio di Puglia è uno dei baluardi più fieri: questa è e sarà la sesta edizione di “Vëllazëria”, che si terrà sabato 29 e domenica 30 luglio 2023. Tanti e autorevoli gli ospiti che arriveranno dall’Albania, per rinnovare un patto di amicizia scritto nella storia e alimentato dall’antica fondazione e dalle radici culturali di Casalvecchio di Puglia. E poi arte, accoglienza, laboratori, musica, stand gastronomici, danze del folclore albanese e un Festival della poesia dialettale e delle lingue minoritarie. Tutto in due giorni durante i quali - grazie anche a una visita guidata che si caratterizzerà come un vero e proprio tour tra vicoli, piazze e architetture del borgo – sarà possibile scoprire le origini di un legame profondo e fecondo tra Casalvecchio di Puglia e l’Albania. “La manifestazione sarà aperta da importanti ospiti istituzionali. Vëllazëria Festa della Fratellanza è il racconto di ciò che siamo, della nostra identità storica e dei rapporti che ci legano in modo sempre più forte con il Paese delle Aquile”, ha dichiarato Noè Andreano, sindaco di Casalvecchio di Puglia -. “L’Albania può insegnarci molto, perché oggi coniuga tradizione e modernizzazione, radici e innovazione. Siamo orgogliosi di questo legame e, attraverso quel ponte che ci unisce, già da molti anni stiamo lavorando a un progetto di lungo corso che intende costruire il futuro, anche a partire da un evento che si propone come modello di promozione culturale delle comunità linguistiche minoritarie in Italia e nel mondo”.
SABATO 29 LUGLIO. La due giorni della “Festa della Fratellanza” comincerà sabato 29 luglio, alle ore 11, in Largo Santa Maria delle Grazie, con l’accoglienza dei gruppi e degli ospiti, per poi proseguire alle ore 13 con un Convivium di benvenuto. Nel pomeriggio, dalle ore 16, i maestri Admir Shkurtaj e Antongiulio Galeandro condurranno lo stage di canto e musica arbëreshë. Alle ore 18, in Piazza Padre Pio, si darà il via all’inaugurazione ufficiale della Festa della Fratellanza, con la contemporanea apertura della mostra intitolata “Albiania ieri e oggi”. A seguire, le stupende e suggestive “Vallje”, le sfilate in costumi tradizionali per le vie del paese. Parteciperanno gruppi da San Marzano di San Giuseppe (Taranto), Ururi (Campobasso); Santa Sofia d’Epiro, Cerzeto e Civita (tutti e tre dalla provincia di Cosenza); e dall’Albania oltre che associazioni di Casalvecchio di Puglia. Spettacolare cena street food alle ore 20 e poi grande serata di musica e danze popolari alle ore 22.
DOMENICA 30 LUGLIO. La seconda giornata sarà aperta, alle ore 10.30, dalla ‘Gjtonie’, il tour alla scoperta dell’architettura, dell’artigianato e delle tradizioni locali coordinato dalla guida turistica Franca Palese. Dopo la pausa pranzo, le attività riprenderanno alle ore 16, con uno stage di canto e musica arbëreshë. In Piazza Padre Pio, dalle ore 18.30, presentazione del Film Netflix “Arberia”, con l’intervista a Caterina Misasi, attrice protagonista. Alle ore 20, in Corso Skanderbeg, grande cena collettiva in modalità street food. A seguire, la “Notte di Vëllazëria”, si esibiranno gli Shega (musica pop-arbereshe) e Valerio Scanu insieme alla Melos Orchestra diretta da Francesco Finizio.
LE ORIGINI. Casalvecchio di Puglia, tra il XV e il XVI secolo, fu popolato dagli albanesi venuti in Italia a seguito di Giorgio Castriota Skanderbeg per combattere al fianco di Ferdinando I d’Aragona contro Giovanni D’Angiò. Il paese rappresenta fieramente una delle 50 comunità albanesi di antica tradizione residenti in Italia, gli arbëreshë, comunità che conservano e promuovono la conoscenza di una fortissima identità storico-culturale e linguistica.

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GAL tavoliereIl Gal Daunia Rurale e 7 comuni, insieme, promuovono la propria offerta turistico-culturale
Due press tour e sette eventi dal 29 aprile al 9 ottobre 2023, temi centrali il viaggio e il food
Primo appuntamento a Chieuti il 29 aprile: show cooking, musica popolare, mostre, visite guidate

SAN SEVERO Sette comuni e il Gal Daunia Rurale, insieme, per promuovere il territorio, i borghi, la cultura e le eccellenze agroalimentari del vasto territorio dell’Alto Tavoliere. Promuove il territorio attraverso due press tour e ben sette eventi che si terranno dal 29 aprile al 9 ottobre 2023. E’ questo, in estrema sintesi, il programma di “Divini Sapori”, progetto che vede San Severo quale comune capofila, finanziato dal Gal Daunia Rurale con fondi FEASR, il cui svolgimento sarà coordinato da Doc Servizi con la piena collaborazione di tutti gli attori istituzionali.
"La destagionalizzazione del turismo", dichiara Francesco Miglio, sindaco di San Severo, "è uno degli obiettivi del progetto. Puntiamo a realizzare un'offerta turistico-culturale di rete, che integri i nostri territori e gli ambiti plurali che rappresentano le nostre eccellenze produttive, artigianali e culinarie, le vocazioni, le tradizioni e i talenti di un'intera area".
"Con il Piano di Azione Locale, il nostro Gal”, aggiunge Pasqua Attanasio, presidente Gal Daunia Rurale 2020, “ha puntato molto sulla cooperazione e sulla creazione di sinergie sia tra produttori che tra enti locali, anticipando le direttive della prossima programmazione. In particolare la rete tra i Comuni del nostro territorio servirà a valorizzare la cultura, il turismo e l'enogastronomia dell'Alto Tavoliere, ma anche a lanciare un importante messaggio di promozione condivisa".
“Per i visitatori, conoscere l’Alto Tavoliere”, spiega Celeste Iacovino, assessore a Cultura e Turismo del Comune di San Severo, “è un viaggio ricco di gusto e di scoperte, tra arte, paesaggi naturali e architettonici, tradizione culinaria, tradizione e innovazione del settore agroalimentare legato a produzioni di assoluta eccellenza quali i vini, gli olii extravergine d’oliva, il grano duro e molti altri ancora. Con Divini Sapori vogliamo rafforzare la riconoscibilità di un territorio vasto e plurale come l’Alto Tavoliere, creando un’offerta turistico-culturale ampia, lunga 365 giorni l’anno, diversificata, e allo stesso tempo ben identificabile attorno ai valori del viaggio esperienziale e del food in ogni stagione”.
Proprio sul cibo e il suo ruolo nel raccontare e far ‘gustare’ un territorio, “Divini Sapori” potrà giovarsi della collaborazione di Nick Difino, food journalist tra i più apprezzati e conosciuti: “Con Sapori Divini abbiamo fatto due operazioni principali: dare spazio a luoghi e persone delle cosiddette aree interne, custodi di realtà paesaggistiche e enogastronomiche iconiche ma poco spesso raccontate – e come sappiamo, le storie non raccontate non esistono -, e poi abbiamo voluto prendere queste tipicità e spingerle verso la contemporaneità attraverso chef nazionali e influencer. Le tradizioni sono come la lingua, cambiano forma nel tempo e si propongono affinché possano sopravvivere. Più che chiuderle sotto una teca di vetro per farle resistere al tempo, al contrario vogliamo – attraverso il loro racconto - che vivano liberamente sulle tavole e nella quotidianità di tutti”.
Gusti, dunque, e non solo, perché gli eventi offriranno anche l’incontro con la musica popolare, le visite guidate per conoscere paesaggi naturali e borghi, le mostre fotografiche che mettono insieme talento e narrazione del territorio. I primi tre eventi si terranno a Chieuti (29 aprile), San Severo (13 maggio) e Torremaggiore (10 giugno). I due press tour, invece, si svolgeranno dall’8 all’11 giugno e dal 6 al 9 ottobre: il primo sarà dedicato al viaggio, il secondo al food. L’Alto Tavoliere è un’area della provincia di Foggia che mette insieme i comuni di San Severo, Apricena, Chieuti, Poggio Imperiale, San Paolo Civitate, Serracapriola e Torremaggiore. Si tratta di un’area particolarmente ricca di storia, uno dei territori più amati da Federico II di Svevia. Centri storici ricchi d’arte e di storia, mare e siti naturalistici, cave di marmo monumentali, cantine ipogee e immense distese di grano, uliveti e vigneti fanno dell’Alto Tavoliere una delle destinazioni più interessanti e sorprendenti da scoprire.
L’obiettivo di “Divini Sapori” è di mettere in evidenza ciascuno degli elementi che, insieme, rappresentano la bellezza e l’unicità di un territorio tutto da scoprire e da gustare.

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vicoSabato 29, domenica 30 e lunedì 1 maggio tre giorni di musica, sapori, teatro, visite guidate
Cinque piazze coinvolte, artisti di strada, rievocazioni storiche, spettacoli per bambini

VICO DEL GARGANO Sarà il “ponte” più bello e gustoso dell’anno: per tre giorni, da sabato 29 aprile a lunedì 1 maggio, a Vico del Gargano sarà di scena “Artstreet nel Borgo”. Si tratta di un vero e proprio Festival itinerante e diffuso che mette in primo piano il arte e food, i giovani musicisti, gli artisti di strada, le rievocazioni storiche, le passeggiate guidate alla scoperta del paese. L’evento è organizzato dall’Amministrazione comunale, con Onlyfood, Pro Loco di Vico del Gargano e CNA.
Sabato 29, domenica 30 aprile e lunedì 1 maggio, dalle 10 alle 13 e poi dalle ore 19 fino a tarda notte, tutte le principali piazze di Vico del Gargano saranno animate da postazioni per lo street food, spettacoli per bambini, dj set, teatro e artisti di strada.
Per le visite guidate, è necessario prenotare contattando la Pro Loco di Vico del Gargano al 346.0901463. “Ancora una volta, come in tante altre occasioni negli ultimi cinque anni”, ha dichiarato il sindaco Michele Sementino, “Vico del Gargano promuove il territorio partendo da arte, cultura, gusto e talenti, innovando quella che è una delle nostre caratteristiche più moderne e antiche allo stesso tempo, vale a dire la nostra vocazione all’accoglienza, all’espressione culturale della nostra identità storica”. “Lo facciamo”, ha aggiunto il primo cittadino, “mettendo insieme le forze più attive del tessuto sociale vichese, come sempre, creando sinergie e dando valore e concretezza al concetto di Comunità”.
Sulla stessa lunghezza d’onda le dichiarazioni di Porzia Pinto, assessore al Turismo e a I Borghi più belli d’Italia: “Siamo felici di inaugurare la stagione turistica, che porterà a Vico e nelle sue frazioni balneari migliaia di persone, con un evento che vede una partecipazione importante di molti talenti artistici e musicali provenienti da tutta la provincia di Foggia e da altri territori”. “L’intento è quello di destagionalizzare il turismo e consolidare la caratterizzazione di Vico del Gargano quale destinazione turistica”. “Tutte le manifestazioni dell’ultimo lustro hanno un comune denominatore, quello di proiettare Vico del Gargano ben oltre i confini provinciali e regionali, con eventi capaci di regalare esperienze autentiche, divertimento, ma anche l’occasione di un’interazione e una conoscenza più approfondita del territorio”.
L’Info Point su Corso Umberto, nel cuore di Vico del Gargano, sarà il primo punto di riferimento per cittadini e visitatori. Gli spettacoli e tutte le altre iniziative avranno luogo in Largo Fuori Porta, Piazza Castello, Largo del Conte, Piazza I Du Port, luoghi strategici per dare modo a chi verrà da fuori di attraversare e conoscere alcuni dei posti più belli di Vico del Gargano.

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comunesanseveroLa Festa Maria SS. del Soccorso 2023 inserita dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (Ministero della Cultura), nel Progetto "Legami intangibili nei paesaggi festivi".

L’Amministrazione Comunale è lieta di comunicare alla cittadinanza che la Festa Maria SS. del Soccorso 2023 è stata inserita dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (MIC), nel Progetto "Legami intangibili nei paesaggi festivi". Il progetto, candidato dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, è risultato vincitore di Strategia Fotografia 2022, bando pubblico volto a promuovere e a sostenere la ricerca, i talenti e le eccellenze nel campo della fotografia italiana e che si inserisce nel quadro delle azioni istituzionali della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC. Il progetto di documentazione fotografica toccherà tutte le regioni italiane e San Severo è l’unico Comune in Puglia ad essere stato selezionato.
“Siamo molto felici che l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura – dichiarano il Sindaco Francesco Miglio e l’Assessore alla Cultura Celeste Iacovino – abbia dato interesse alla Festa della Madonna del Soccorso 2023 in programma dal 19 al 23 maggio e ai complessi elementi culturali riconducibili alla sfera del patrimonio culturale immateriale. Siamo orgogliosi di questo importante risultato che bene si inquadra nelle azioni intraprese dalla nostra amministrazione, perché la ricerca visuale che sarà condotta - proprio nei giorni della Festa - dal noto fotografo e antropologo Francesco Faraci, riuscirà a dare risalto agli elementi socio-culturali, ai legami tradizionali e agli aspetti rituali che costituiscono e rendono unica la nostra Festa. Il reportage che ne seguirà rappresenta una risorsa importante per avviare processi di tutela, di studio, di trasmissione e di analisi di tutto questo nostro importante patrimonio”.
La documentazione prodotta a San Severo - grazie al coordinamento del direttore ICPI Prof. Leandro Ventura e del funzionario demoetnoantropologo Fabio Fichera, referente del progetto - incrementerà il nutrito fondo dell’Archivio Fotografico dell’Istituto. Le opere che ritrarranno la città e la Festa Patronale 2023 saranno valorizzate attraverso una mostra fotografica di interesse nazionale, nelle collane editoriali “Visioni d’Archivio” e “Ricerche” curate dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale e in pubblicazioni di carattere scientifico nel campo dell’antropologia visuale e della fotografia etnografica. Una selezione delle stesse sarà inoltre esposta nella sezione fotografica della mostra internazionale “Racconti Invisibili”, percorso espositivo itinerante destinato alla diffusione del patrimonio immateriale italiano nel mondo.
Questa importante campagna fotografica si avvarrà delle preziose collaborazioni con le comunità patrimoniali territoriali, con gli Uffici Periferici del MIC, con la Confraternita, con la Pro Loco, con le Associazioni dei Fuienti e organizzatrici degli spettacoli pirotecnici e con esperti e profondi conoscitori della storia della Festa, e costituirà un punto di partenza per ulteriori studi, ricerche e percorsi di patrimonializzazione.

Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
Michele Princigallo

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