
“Sosterremo il suo impegno nel rappresentare le istanze della nostra città al Governo”
“Gentile Senatrice, desidero innanzitutto ringraziarLa per i toni e i contenuti della Sua presa di posizione. È un approccio diverso da quello che troppo spesso registriamo nei Suoi alleati della Lega, i quali continuano a trasformare la sicurezza in un terreno di polemica sterile e propagandistica. A loro come a Lei rivolgiamo lo stesso invito a collaborare, senza divisioni, nell’esclusivo interesse della comunità foggiana”. Questo l’incipit della lettera che l’assessore alla Sicurezza e Legalità del Comune di Foggia Giulio De Santis ha inviato alla senatrice Annamaria Fallucchi dopo le dichiarazioni sul tema della sicurezza in città.
“La Sindaca Maria Aida Episcopo e la nostra Amministrazione – scrive De Santis - stanno facendo la propria parte con serietà e concretezza, mettendo in campo interventi senza precedenti in meno di due anni di governo:
• l’assunzione di 25 nuove unità di Polizia Locale, pari a un incremento del 20% rispetto al passato;
• l’apertura di un presidio di polizia locale nell’area intermodale della stazione dei pullman;
• la vigilanza mirata per 12 ore al giorno in una zona ad alta concentrazione di attività etniche;
• presidi specifici per la sicurezza della movida, fino alle ore 3:00;
• un sistema di videosorveglianza da 2 milioni di euro;
• lo stanziamento di 1,3 milioni di euro per il rifacimento delle caserme dei Carabinieri nei quartieri periferici e per la nuova stazione in centro città, tra villa comunale, zona stazione e viale commerciale;
• la cessione gratuita al Ministero della Giustizia delle aree per la Cittadella della Giustizia;
• un impegno costante nella prevenzione e nella diffusione della cultura della legalità.
Tutto questo, tuttavia, non basta. Come Lei stessa ha ricordato, la sicurezza è responsabilità condivisa, ma è anzitutto compito dello Stato garantire uomini e mezzi.
Ed è proprio qui che si manifesta la maggiore ingiustizia verso Foggia: pur rientrando tra le città dove è attiva l’operazione Strade Sicure, le unità dell’esercito sono impiegate esclusivamente nel presidio del ghetto di Borgo Mezzanone, il più grande d’Europa, dove in alcuni periodi dell’anno vi sono fino a 4.000 persone che vivono in condizioni disumane. Così la nostra comunità subisce una doppia penalizzazione: deve affrontare quotidianamente le criticità generate dal ghetto, che si ripercuotono inevitabilmente sul quartiere Ferrovia, senza poter contare – come in altre città – di un presidio stabile e diffuso sul territorio urbano. È arrivato il momento di affrontare con serietà insieme al Comune di Foggia, al Comune di Manfredonia, alla Regione Puglia e al Governo, lo scempio di Borgo Mezzanone che rappresenta una ferita indegna per la nostra Nazione.
Senza dimenticare – continua l’assessore alla legalità - che la nostra città e la nostra provincia (che vorrei ricordare sono da decenni oggetto di mire e influenze di organizzazioni mafiose) devono convivere con altri problemi di ordine pubblico, a iniziare dai furti d’auto. Con circa 639 auto rubate ogni 100.000 abitanti nella provincia di Foggia e quasi 900 nella BAT, la Capitanata si conferma tra le aree più colpite in Italia. I nostri cittadini sono costretti a pagare una vera e propria tassa nascosta, fatta di premi assicurativi alle stelle e di danni economici continui, mentre intere filiere criminali prosperano sul traffico internazionale dei veicoli rubati. Ma il danno non si ferma qui: le attività commerciali e l’intero settore turistico vengono gravemente penalizzati, perché troppi visitatori evitano di venire a Foggia temendo i furti e l’insicurezza. È lo stesso livello di emergenza che, negli anni passati, impose allo Stato di intervenire con decisione contro il contrabbando delle sigarette.
Per queste ragioni, Le chiediamo un impegno concreto: sostenga, insieme al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al Ministro della Giustizia Carlo Nordio, al Ministro della Difesa Guido Crosetto e alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, le richieste puntuali e urgenti che il Comune di Foggia ha già trasmesso. Parliamo di incremento immediato degli organici delle forze dell’ordine, raddoppio delle unità Strade Sicure anche nel tessuto urbano, autorizzazione per la quarta stazione dei Carabinieri, rafforzamento della magistratura e una task force dedicata al nostro territorio per contrastare il fenomeno dei furti d’auto e lo smistamento internazionale dei veicoli rubati.
Il principio guida della Sindaca Episcopo e della nostra Amministrazione – conclude De Santis -, in fondo, è semplice e chiaro: fare squadra tra le istituzioni, in uno spirito di assoluta collaborazione”.