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Politica

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logoPDLa candidata sindaco per Foggia Maria Aida Episcopo e l’attivista Vladimir Luxuria protagoniste dell’anteprima della Festa de L’Unità domenica 10 settembre

La candidata sindaco del campo largo Maria Aida Episcopo e l’attivista Vladimir Luxuria insieme per confrontarsi sul presente e il futuro di Foggia in vista delle elezioni amministrative in programma il prossimo 22 ottobre.
È l’anteprima della Festa de L’Unità organizzata dal Circolo del Partito Democratico foggiano che si svolgerà domenica 10 settembre in piazza Giordano (angolo Palazzo degli Uffici Statali), a partire dalle 19.00.

“Vogliamo dare alla città, da subìto, un chiaro messaggio di cambiamento della rappresentanza e di innovazione programmatica”, commenta il segretario cittadino Davide Emanuele.
“Attorno alla figura di Maria Aida Episcopo si è composto il campo largo progressista, in cui ciascun partito, movimento, lista ha collaborato a superare ogni contrapposizione per ottenere l’obiettivo comune: governare Foggia nel pieno rispetto delle regole, promuovendo coesione e inclusione sociale e allungando lo sguardo verso il futuro”.

Sempre domenica, prima e dopo l’incontro, sarà anche possibile aderire alla campagna “Firma anche tu per il Salario Minimo!” sottoscrivendo la petizione a sostegno della proposta di legge del Partito Democratico e di tutte le forze politiche di opposizione.

All’anteprima di domenica seguiranno gli eventi della Festa de l’Unità del prossimo fine settimana.

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amonteSÌ AI LAVORI PUBBLICI, NO AL CAOS IN CITTÀ!
Più volte abbiamo detto che l’Amministrazione Comunale non ha una programmazione seria e certa degli interventi da fare in città. Ciò che andiamo dicendo da molto tempo, in questi giorni è un’amara realtà: gli interventi di lavori pubblici stanno creando caos e difficoltà non solo ai pedoni e agli automobilisti ma anche a quanti giungono in città per qualsiasi motivo!
Negli anni scorsi sono iniziati i lavori di sistemazione della parte alta della città, con il rifacimento delle vie e della Villa comunale, ma ad oggi sembra che questi lavori, che continuano a protrarsi, interminabili, non avranno una fine!
Intanto, ultimi in ordine di tempo a creare difficoltà sono i lavori di sistemazione di parte di via Tancredi, di via Manfredi, di Corso Giannone ecc.: non è normale che i cittadini si alzino la mattina e trovino le strade bloccate.
Cosa ancora più grave è che venga spostato il capolinea delle corriere e si debba apprendere ciò la sera prima per la mattina successiva, tanto che diversi pendolari non hanno avuto tempo di venire a conoscenza della notizia. A riguardo, persino alcuni autisti hanno avuto difficoltà, visto che lunedì uno dei pullman di rientro da Foggia, arrivato in via Manfredi, ha dovuto far scendere i viaggiatori perché era impossibile arrivare in Piazza Duca d’Aosta, mentre martedì mattina il pullman in partenza per Foggia alle 6.50 – che normalmente parte da Piazza Duca d’Aosta ma con lo spostamento deve partire dal capolinea al National – è andato lo stesso in Piazza Duca d’Aosta mentre i viaggiatori erano in attesa nei pressi del capolinea al National!
Alcuni commercianti delle zone interessate dai lavori hanno lamentato il caos, non solo per il traffico in tilt ma anche per la polvere che si solleva a causa dei mezzi a lavoro.
La buona amministrazione non è data dalla quantità dei lavori fatti, ma dalla qualità e dall’ordine con cui si eseguono, soprattutto tenendo a mente che i tempi di esecuzione devono essere certi.
Nessuna dica che siamo contrari ai lavori di miglioramento delle strade, ma ciò che diciamo è che, ancora una volta, è mancata la programmazione e la comunicazione!
Dopo 14 mesi dall’inizio della seconda Amministrazione d’Arienzo, auspichiamo che il governo della città venga affrontato non con superficialità e tanta passerella, ma con serietà.

(Fonte: Gruppo Consiliare A MONTE – Monte Sant’Angelo)

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amonteQUESTIONE ZTL, SI ASCOLTI IL GRIDO DI DOLORE DI CHI CHIEDE SOLO DI POTER LAVORARE
Da giorni è iniziata una protesta pacifica, ma forte, dei proprietari - Raffaella e Michele - del chiosco “New bar Jolly” situato nei pressi dell’ex Caserma della Forestale.
Raffaella e Michele, che grazie a quell’attività possono mandare avanti la famiglia, hanno sempre costituito per i visitatori, che arrivano a Monte non solo d’estate ma in tutte le stagioni, un punto di sosta e di incontro.
Se è vero che nelle località turistiche si deve dare la possibilità di girare a piedi senza il disturbo dei veicoli, è anche vero, però, che quel punto della città è divenuto nel tempo il ritrovo di tantissimi motociclisti – veramente tantissimi – che scelgono la nostra città non solo per visitarla ma anche per godere del suo clima. Monte, con il “suo” New bar Jolly è una tappa fondamentale per le migliaia di centauri che girano il Gargano, la provincia di Foggia e la Puglia! E quale migliore pubblicità può avere una città se non quella di questi viaggiatori che raccontano, a tutti, di Monte e della sua bellezza?
Le mattine di domenica o dei giorni feriali è veramente uno spettacolo singolare vedere che quel punto di Monte viene scelto come fermata da tanta gente che poi a piedi si riversa nelle strade cittadine.
Abbiamo sempre sostenuto – e continueremo a pensarla così – che è giusto regolamentare il traffico, specie nei periodi delle belle stagioni, per evitare disagi ai turisti-pedoni, ma è anche giusto andare incontro a chi dà linfa all’economia cittadina.
Pertanto, a tutela non solo di Raffaella e di Michele ma di quanti ritengono che le restrizioni della ZTL siano troppo penalizzanti, chiediamo al Sindaco e all’Assessore preposto di rimodulare gli orari della ZTL – semmai anche consultando gli stessi operatori commerciali – perché la scelta di rendere Monte più bella e più accogliente non diventi allo stesso tempo una scelta di esclusione o, peggio ancora, di penalizzazione.

Gruppo A MONTE Monte Sant’Angelo

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amonteINCURIA STRADA MONTE-MACCHIA: SI ASPETTA LA TRAGEDIA?
Percorrendo la strada Monte-Macchia è sotto gli occhi di tutti l’incuria in cui viene lasciata: l’erba nelle cunette ha ormai raggiunto altezze esagerate mentre, dalle rocce che costeggiano la strada, l’erba, i cespugli e gli alberi sono cresciuti così tanto a dismisura che, per evitarli, gli automobilisti sono obbligati a tenersi nella parte centrale della carreggiata.
È chiaro che, se continua a persistere questa situazione, prima o poi c’è il rischio che l’erba delle cunette si incendi o per il calore delle marmitte delle macchine o perché i cretini, i delinquenti, volutamente appiccano un fuoco. Inoltre, se gli automobilisti saranno costretti a guidare a centro strada per evitare i cespugli o gli alberi che fuoriescono dai costoni, prima o poi – noi speriamo mai – un incidente si potrà avere.
È chiaro a tutti che non è una strada in sicurezza.
Perchè nessuno interviene? Come mai la Provincia non dà la giusta attenzione a quella strada? Gli amministratori di Monte Sant’Angelo sanno che, se anche è una strada provinciale, è necessario intervenire e metterla in sicurezza proprio per garantire l’incolumità dei cittadini?
Pertanto, chiediamo all’Amministrazione Comunale di attivarsi con urgenza presso la Provincia perché si eviti che qualcuno possa farsi male!

Gruppo A MONTE  Monte Sant’Angelo

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sindacoIl sindaco: “Parla di sinergie con le amministrazioni comunali ma non incontra chi le rappresenta”
La senatrice più volte a Carlantino senza mai incontrare sindaco e amministrazione comunale

CARLANTINO “Pubblicamente e nei suoi post su facebook, Gisella Naturale parla di ‘sinergia con le amministrazioni comunali’. Proprio da facebook ho appreso che, giovedì 13 luglio, la senatrice è stata a Carlantino per quello che - nelle intenzioni di chi l’ha organizzato – doveva essere un incontro con i cittadini del territorio, ma al quale poi hanno partecipato in pochi intimi. Non è la prima volta che l’onorevole Naturale viene a Carlantino. Anche stavolta, però, non ha sentito la necessità né avuto il buonsenso e il garbo istituzionale di volere incontrare il sindaco. É questo il suo modo di costruire una ‘sinergia con le amministrazioni comunali? Avrei avuto piacere di accoglierla in Municipio come una delle rappresentanti in Parlamento di questo territorio. Certo, appare alquanto singolare che la senatrice parli di sinergia con le amministrazioni comunali e poi, più volte, si rechi in un paese senza volere incontrare il sindaco, figura che di quelle amministrazioni comunali è al contempo la sintesi e l’espressione più alta, poiché scelta direttamente dai cittadini di una Comunità”.
É Graziano Coscia, sindaco di Carlantino, a esprimere con queste parole le proprie perplessità sul reiterato comportamento della senatrice Gisella Naturale.
“Non intervengo mai con la volontà di polemizzare, neanche stavolta”, aggiunge Graziano Coscia. “Ciò che voglio far rilevare è un’incongruenza e un comportamento sui quali, di certo, è difficile pensare si possa costruire una sinergia. Da parte mia, in qualità di sindaco che rappresenta la Comunità di Carlantino, ci sono la massima apertura e la piena disponibilità a collaborazioni, sinergie e stretto raccordo con chi ci rappresenta o dovrebbe rappresentarci nel Parlamento nazionale, al di là dei partiti politici o movimenti di riferimento di ciascuno, senza distinzioni di casacca. Per dialogare, però, bisogna essere almeno in due, e occorre incontrarsi, soprattutto quando ce ne sono la possibilità e la prossimità. Non voglio pensare che l’onorevole Naturale visiti Carlantino e gli altri paesi solo in ottica elettorale, in previsione delle prossime comunali, ignorando volutamente l’Amministrazione comunale. Vorrebbe dire che la senatrice antepone la propaganda ‘pro domo sua’ al rapporto leale con i territori. Sono convinto non si tratti di un problema di ‘partito’, poiché altre sue colleghe e altri suoi colleghi di Movimento hanno un atteggiamento completamente diverso, più aperto e collaborativo, penso all’europarlamentare Mario Furore ad esempio, ma anche all’onorevole Giorgio Lovecchio e all’assessore regionale Rosa Barone. Se Naturale avesse avuto la correttezza istituzionale di incontrarmi, avrei avuto modo di rappresentarle le istanze della Comunità, di illustrarle quanto fatto finora dall’Amministrazione comunale che rappresento e quale tipo di sostegno ci aspettiamo da lei in qualità di rappresentante del territorio. Avremmo, in tre parole, avviato una sinergia. Io sono il sindaco di Carlantino. Un onere e un onore che mi sono stati conferiti dai carlantinesi. È innanzitutto un segno di rispetto verso i cittadini di Carlantino quello di interloquire anche con il sindaco e l’Amministrazione comunale che i carlantinesi hanno scelto. Per questo, a Gisella Naturale dico ‘venga onorevole’, le porte del Municipio sono spalancate, in me troverà sempre una persona che antepone la responsabilità verso la propria Comunità ai distintivi e alla propaganda a fini elettorali”.

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