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Politica

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amontePUBLISERVIZI CONTINUA A INFASTIDIRE I CITTADINI NOTIFICANDO BOLLETTINI DI PAGAMENTI GIÀ EFFETTUATI!
Nonostante le nostre diverse sollecitazioni fatte durante le scorse sedute del Consiglio Comunale, la PUBLISERVIZI, concessionaria della riscossione dei tributi comunali, continua a creare disagi ai montanari. Infatti, stanno pervenendo, erroneamente, avvisi di pagamento riferiti ad anni antecedenti per i quali i cittadini hanno già provveduto al saldo. La cosa grave è che, a causa del tempo trascorso e della buona fede, spesso viene effettuato il pagamento per la seconda volta: alla beffa del nuovo bollettino si aggiunge il danno del nuovo pagamento!
Sappiamo bene che la Politica e l’Amministrazione non devono e non possono entrare nelle questioni gestionali, ma è assolutamente necessario che tutelino i cittadini, promuovendo un’attività di controllo verso questa Azienda che non possiede evidentemente i requisiti di correttezza e serietà nel proprio lavoro.
È chiaro che, se siamo a questo punto a distanza di diversi mesi da quando abbiamo cominciato a porre questa questione, la Giunta d’Arienzo non ha neppure iniziato ad avviare un percorso di risoluzione della problematica, dimostrando, ancora una volta, superficialità nell’amministrare questa città.

Gruppo Consiliare A MONTE – Monte Sant’Angelo

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LA MANCANZA DI UNA VISIONE POLITICA STA CONDANNANDO MONTE SANT’ANGELO ALLO SPOPOLAMENTO E ALLA POVERTÀ
In occasione del Question Time di venerdì 10 novembre scorso abbiamo interrogato il Sindaco e la Giunta su alcuni temi che, se non presi in considerazione e se non affrontati con una certa urgenza, rischiano di mettere a repentaglio il futuro e il benessere di Monte Sant’Angelo. Primo fra tutti: lo sviluppo economico, sociale e culturale della nostra città.
Da tempo, ormai, si registra un notevole calo demografico, con una tendenza negativa soprattutto negli ultimi anni (fonte: Istat). Diversi nostri concittadini, spinti dal desiderio di un lavoro stabile e di una migliore qualità della vita, hanno deciso di lasciare questa città per andare a vivere altrove, molti proprio nei comuni limitrofi. Qualcuno, inoltre, vorrebbe farci credere che le scelte politiche in questo caso non possano fare la differenza e che il problema sia proprio legato ai tempi che stiamo vivendo perché questo trend negativo si registra su scala nazionale.
Poiché noi, al contrario, riteniamo che le scelte politiche siano determinanti, abbiamo chiesto all’Amministrazione di mostrarci la loro visione (questa sconosciuta!) su come intendano limitare il calo demografico (aspetto mai affrontato con la dovuta attenzione) attraverso le risorse e i possibili canali di sviluppo del territorio: scuole, entroterra, Piana di Macchia. Risorse che possono, se adeguatamente sfruttate, divenire un’opportunità di lavoro per quanti decidano di restare e investire.
Come era prevedibile, circa il calo demografico dalla maggioranza sono state date le responsabilità a chi ha amministrato la nostra comunità dagli anni ‘50 in poi.
Se anche noi volessimo parlare del passato, potremmo senz’altro dire che il Sindaco d’Arienzo amministra questa città da sei anni e mezzo ormai e non si vedono significativi cambiamenti! Le tantissime risorse finanziarie ottenute dallo Stato e dalla Regione evidentemente non sono state, e non vengono ancora oggi, spese con una finalità ben definita, visto che non producono risultati utili!
Tuttavia, ci vogliamo concentrare sul futuro, poiché il nostro territorio ha tante potenzialità e le risorse, se adeguatamente sfruttate, possono divenire un’opportunità di lavoro per quanti decidano di restare e investire.
Riteniamo che anche la scuola possa stare al passo con le esigenze del territorio, tanto che, a tal proposito, abbiamo chiesto all’Assessore Palomba se sia in atto, o quantomeno in programma, uno studio che ci permetta di capire quali siano le preferenze degli studenti in modo tale da considerare l’ipotesi di ottenere indirizzi scolastici adeguati alla potenziale realtà lavorativa del territorio. Ma anche qui nessuna risposta concreta, solo l’ennesimo proclama!
Uno spiraglio si è intravisto per quanto riguarda il Piano Urbanistico Generale (PUG). Il Sindaco, infatti, ha lasciato intendere che si sta andando verso una definitiva redazione. Abbiamo chiesto che, prima della approvazione, è doveroso coinvolgere ulteriormente tutti i portatori di idee, di suggerimenti, lo stesso nuovo Consiglio Comunale, visto che la discussione politica si è fermata prima di giugno 2022, cioè con il vecchio Consiglio Comunale: non possiamo e non vogliamo rassegnarci a un destino che sembra sia già stato scritto da qualcun altro, perché il nuovo PUG segnerà la storia del territorio da qui ai prossimi 30/40 anni.
Vigileremo affinché ci sia più concretezza e meno annunci vuoti e superficiali!

Gruppo Consiliare A MONTE Monte Sant’Angelo

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amonte

SINDACO D’ARIENZO ALLO SBANDO PERDE DUE PEZZI IMPORTANTI:
I CONSIGLIERI MARILINA ARMILLOTTA E ANDREA CILIBERTI LASCIANO LA MAGGIORANZA
In occasione del Consiglio Comunale del 25 ottobre scorso la maggioranza del Sindaco d’Arienzo si è resa protagonista di uno spettacolo che neppure a teatro si può assistere a tanto: la dichiarazione dei Consiglieri Marilina Armillotta e Andrea Ciliberti di uscita dalla Maggioranza “Progetto Comune” ha scatenato un vero e proprio fuoco di sbarramento della maggioranza contro i due consiglieri.
La Consigliera Armillotta ha accusato il Sindaco di non aver rispettato il responso elettorale – che l’ha vista premiata dai cittadini – tanto che non l’ha confermata assessore. Inoltre, Armillotta ha accusato la Maggioranza di averla abbandonata. Contro le legittime aspirazioni politiche della consigliera Armillotta non si è fatta attendere la risposta del Sindaco che ha in sostanza addossato le responsabilità dell’assegnazione delle deleghe assessorili ad uno dei Gruppi che facevano parte della lista “Progetto Comune”, e nello specifico ai Consiglieri De Padova, Palomba, Totaro, Ciuffreda, determinati a scegliere quali consiglieri sarebbero entrati a far parte della Giunta. Peraltro, il Sindaco ha persino dubitato sul consenso elettorale della Armillotta quando le ha rinfacciato che quei voti non sono da attribuire tutti alla Armillotta ma forse al fatto che fosse lui il candidato Sindaco.
Quando sembrava che stesse per ritornare la calma, ecco che chiede la parola il Consigliere Andrea Ciliberti il quale e comunica anch’egli l’uscita dalla maggioranza. Le motivazioni apportate dall’ex Sindaco Ciliberti hanno fatto venir fuori un quadro inquietante, che a tratti nulla ha avuto a che fare con la Politica. Infatti, Ciliberti, dopo aver ricordato al Sindaco di aver fatto di tutto per averlo candidato nella sua lista perché aveva paura della sconfitta, ha accusato d’Arienzo di non avergli detto la verità in occasione della sua richiesta di essere nominato Vicesindaco. In una conversazione con Ciliberti, sembra che d’Arienzo abbia addossato all’Assessore Regionale Piemontese la scelta di nominare Vicesindaco Rosa Palomba e che anzi lo stesso d’Arienzo abbia detto che quella nomina andava fatta perché la Palomba sarà la futura candidata Sindaco del Gruppo “Progetto Comune”.
Intanto, alle dichiarazioni dei due Consiglieri, che legittimante hanno espresso un disagio politico e hanno scelto di lasciare la maggioranza, hanno replicato con un fuoco di fila tutti i Consiglieri di maggioranza, a riprova che i Consiglieri Armillotta e Ciliberti hanno centrato l’obiettivo di far innervosire la maggioranza e di portare alla luce le troppe magagne nascoste sotto la cenere. Attacchi durissimi, che hanno rasentato il personale, quelli rivolti dalla maggioranza a Ciliberti e Armillotta, dove una cosa indiscussa traspariva: la Politica non era certamente di casa nelle discussioni per la costituzione della Giunta d’Arienzo, ma si parlava solo di occupare posto e potere.
Come Gruppo “A Monte” abbiamo espresso la nostra solidarietà ai Consiglieri Armillotta e Ciliberti. Riteniamo che, nel caso del Consigliere Ciliberti, verso di lui andava usato garbo istituzionale, non foss’altro perché ha ricoperto la carica di Sindaco della città. Ma tra i banchi della maggioranza sicuramente non ha aleggiato il livello istituzionale, il garbo politico che si deve alle persone: tranne qualche intervento, anche condivisibile, il nervosismo e il panico hanno preso il sopravvento!
Purtroppo, dobbiamo constatare che l’Amministrazione d’Arienzo si regge sui personalismi, sull’apparenza, su una narrazione tipica degli imbonitori televisivi che fanno solo fumo!
Abbiamo espresso la nostra preoccupazione, perché una maggioranza che perde pezzi diventa facilmente oggetto di continua contrattazione politica al suo interno, dove ognuno, con il proprio voto, può giornalmente mettere in crisi la giunta. Siamo preoccupati perché abbiamo sempre sostenuto che questa maggioranza non ha una propria anima, ma è diretta dall’eminenza grigia della Regione Puglia, e soprattutto perché alla base della discussione di ieri non sono stati posti gli interessi della città o il buon governo, ma si è parlato solo ed esclusivamente di poltrone e potere.
Una Maggioranza che già dal primo giorno del suo insediamento, invece governare, pensa a chi sarà il futuro candidato Sindaco provoca dissapori e disagi all’interno del suo stesso gruppo, cose che non fanno bene non a loro ma purtroppo alla città, perché si rischiano immobilismo e continue contrapposizioni.
E se le premesse, anzi no, le certezze sono queste, non possiamo certamente pensare che all’orizzonte ci saranno giorni migliori!

Gruppo Consiliare A MONTE  Monte Sant’Angelo

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amonte
In occasione del Consiglio Comunale di mercoledì 25 a Monte Sant'Angelo, la maggioranza del Sindaco d’Arienzo si è resa protagonista di uno spettacolo vergognoso.
Due Consiglieri di maggioranza, Marilina Armillotta e Andrea Ciliberti, hanno annunciato la loro uscita dal Gruppo. Le motivazioni delle dimissioni sono lampanti.
La Consigliera Armillotta ha accusato il Sindaco di non aver rispettato il responso elettorale e di averla abbandonata. Il Sindaco ha risposto addossando le responsabilità dell’assegnazione delle deleghe assessorili al Gruppo “CambiaMonte”.
Cosa ancora più grave, lo stesso ha affermato che la Consigliera Armillotta in un’altra lista, con un candidato Sindaco diverso, probabilmente non avrebbe ottenuto lo stesso consenso, sminuendo così la volontà degli elettori che,
a sentire la Consigliera, hanno deliberatamente scelto di votare per lei poiché soddisfatti del suo operato come Assessora al Welfare nella precedente Amministrazione.
Il Consigliere Ciliberti ha accusato d’Arienzo di non avergli detto la verità in occasione della sua richiesta di essere nominato Vicesindaco.
Da quanto dice Ciliberti:
D’Arienzo ha nominato Vicesindaco Rosa Palomba solo perché gliel’ha detto l’Assessore regionale Piemontese.
D’Arienzo ha detto che quella nomina andava fatta perché la Palomba sarà la futura candidata Sindaco del Centrosinistra.
Le dichiarazioni dei due Consiglieri hanno scatenato la reazione della maggioranza, che si è scagliata contro di loro con attacchi durissimi, dimostrando così di reggersi sui personalismi, sull’apparenza e di essere più interessata a difendere i propri interessi che a governare la città.
Mercoledì 25, in Consiglio Comunale, è stato anche il Segretario provinciale del Partito Democratico a fare una figuraccia, non soltanto il Sindaco di Monte Sant'Angelo!
Come Forza Italia esprimiamo la nostra solidarietà ai Consiglieri Armillotta e Ciliberti. Riteniamo che la loro decisione sia stata legittima e che abbia rappresentato un atto di coraggio e di responsabilità.
Siamo preoccupati per il futuro della città, che rischia di diventare un teatro di continue lotte intestine e di immobilismo.
D’Arienzo, il sindaco che non rispetta il voto degli elettori, ha dimostrato di non essere all’altezza del compito che gli è stato affidato.

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Vittoria al primo turno per Maria Aida Episcopo eletta prima sindaca donna di Foggia e il Partito Democratico, con 9153 voti, pari al 13,66%, è il partito più votato di Foggia.

“Abbiamo vinto al primo turno e siamo il primo partito, oggi è una giornata meravigliosa per Foggia, per i suoi cittadini, per l’intera comunità democratica” - il commento del segretario provinciale Pierpaolo d’Arienzo. “Un risultato che ci inorgoglisce e ci rende fieri della nostra proposta, delle nostre idee, del lavoro fatto in questi anni e del grande sforzo profuso in questi mesi con la nostra coalizione che ha saputo tenere insieme il Pd, il Movimento 5 Stelle e diverse forze civiche” - aggiunge il segretario cittadino, Davide Emanuele.

Il Partito Democratico si aggiudica sei consiglieri comunali: Davide Emanuele, Alice Amatore, Lia Azzarone, Francesco de Vito, Pasquale dell’Aquila e Mario Cagiano.
Due consiglieri comunali sono tra i più giovani in assoluto con 23 (Cagiano) e 26 anni (Amatore). Il segretario cittadino del Pd, Davide Emanuele, è il più suffragato in assoluto (con 1013 voti).
“È stata una grande prova della comunità del PD, fatta di donne e uomini con la schiena dritta, capaci di grande senso di responsabilità e di coraggio. Un risultato che ci inorgoglisce e ci fa guardare al futuro con fiducia e speranza”.

“Abbiamo portato avanti una campagna elettorale corretta basata sul racconto delle cose fatte e sulla nostra idea di Città del futuro. Abbiamo da sempre lavorato affinché ci fosse l’unità della coalizione, sin da dicembre e ora con grande senso di responsabilità, insieme a tutta la coalizione, ci occuperemo di rilanciare Foggia perché lo meritano i suoi cittadini” - aggiungono i segretari cittadino e provinciale.

“Il grande lavoro che abbiamo fatto su Foggia grazie al governo regionale su aeroporto, Università, strade solo per citarne alcuni ha dato risposte tangibili e concrete ai cittadini di Foggia e questo importante risultato premia questo grande senso di responsabilità. Un grazie speciale a tutti i cittadini di Foggia per questo importante riconoscimento e grazie a Maria Aida Episcopo per il suo coraggio, passione e determinazione, ai nostri candidati, a tutti i candidati della coalizione, alla nostra segretaria nazionale Elly Schlein, al segretario regionale Domenico De Santis, al presidente Michele Emiliano e al vicepresidente Raffaele Piemontese che non ci hanno fatto mai mancare il loro supporto e sostegno. Oggi tocca a noi tradurre in atti concreti il desiderio di cambiamento che la città di Foggia ci ha consegnato tramite il voto. Foggia può finalmente ripartire con una coalizione forte e con persone oneste, credibili, competenti” - terminano i segretari d’Arienzo ed Emanuele.

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