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Politica

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sindaco e vicesindaco cerignolaRIFIUTI DALLA CAMPANIA A CERIGNOLA: LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO BONITO

“L’agro di Cerignola, il secondo più vasto d’Italia e tra i più produttivi del Paese, è inquinato e sfregiato dai roghi alla diossina e lo sversamento illegale di rifiuti.
La stampa riporta gli esiti di un’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia campana, a cui ha collaborato la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, che ha portato alla luce un traffico di rifiuti che coinvolgerebbe una cooperativa di trasporti cerignolana e interesserebbe le nostre campagne.

Oltre a ringraziare e sostenere magistratura e forze dell’ordine, l’Amministrazione è pronta a fornire agli organi dello Stato ogni possibile supporto coerente con le proprie competenze.

Appena ieri è stata formalizzata al prefetto di Foggia la richiesta di interventi urgenti e mercoledì, in Prefettura, si svolgerà un incontro dedicato alla prevenzione e al contrasto di questo fenomeno.

La tutela della salubrità dell’agro di Cerignola è parte integrante della tutela della salute dei cerignolani; entrambi sono un bene assai prezioso.”

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Dell Aquila
FOGGIA
- “L’impianto di Foggia è uno dei 56 impianti pugliesi che affinano le acque provenienti dai depuratori, in linea con le disposizioni del Decreto Ambiente n. 185 del 2003, che disciplina il riutilizzo delle acque reflue urbane per scopi irrigui in agricoltura”. A dichiararlo è Pasquale Dell'Aquila, capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio comunale di Foggia, correggendo alcune inesattezze diffuse dal capogruppo di Italia del Meridione, Pasquale Cataneo.

“Le affermazioni di Cataneo non corrispondono alla realtà dei fatti – prosegue Dell'Aquila prosegue – dato che l’impianto di Foggia, che si trova al Tratturo Castiglione, ha subito interventi specifici di adeguamento proprio per rispettare le norme vigenti in materia di riuso delle acque reflue, un risultato reso possibile grazie ai significativi investimenti realizzati in questi anni”.
“Sotto la guida dell'assessore regionale alle Risorse idriche, Raffaele Piemontese, e con l'impegno dell'Acquedotto Pugliese, Foggia è diventata un punto di riferimento per una gestione responsabile di una risorsa preziosa e scarsa come l’acqua”, sottolinea Dell’Aquila.
Il capogruppo PD conclude ricordando che “nel corso del 2023, l’impianto foggiano ha trattato quotidianamente circa 36 mila metri cubi di acque reflue, un traguardo che conferma l’efficacia e l’efficienza del sistema di affinamento e riuso delle acque a servizio dell’agricoltura e della sostenibilità ambientale”.

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logoPDAl centro delle iniziative le questioni attinenti al rilancio della città e le tematiche regionali e nazionali

FOGGIA Il 4-5 e il 6 ottobre, torna la Festa de L’Unità di Foggia. Per tre giorni, nell’area pedonale in prossimità di Piazza Umberto Giordano, la Comunità cittadina del Partito Democratico si farà promotrice di dibattiti, momenti d’incontro e confronto con associazioni e cittadinanza, occasioni di approfondimento delle questioni più importanti che caratterizzano il presente e da cui dipendono il futuro del capoluogo e dell’intero Paese. Saranno tre, in particolare, i focus attorno ai quali si svilupperà il dibattito, dalla dimensione cittadina a quella regionale e nazionale. La Festa de L’Unità, infatti, segna l’inizio di una fase molto importante per il governo cittadino di Foggia, all’interno del quale il Partito Democratico ha un ruolo centrale e condivide l’impegno per il rilancio della città con tutte le forze politiche del campo largo che sostengono l’azione della sindaca Maria Aida Episcopo. Per quanto riguarda la dimensione regionale, invece, l’orizzonte porta verso le elezioni per l’appuntamento elettorale che, tra un anno, porterà all’elezione del prossimo presidente della Regione Puglia e al rinnovamento del Consiglio regionale. Sono diverse anche le questioni nazionali che saranno discusse, prima tra tutte la sfida referendaria per abrogare la legge sull’autonomia differenziata, che spacca l’Italia e penalizza drammaticamente le regioni del Sud. Tra gli ospiti dei dibattiti in programma, ci saranno il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il vicepresidente regionale Raffaele Piemontese, il capogruppo del Partito Democratico al Senato Francesco Boccia, la sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo, gli amministratori comunali.

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logoPDLa presidente del Consiglio comunale di Foggia eletta dall’Assemblea Anci Puglia
“Foggia riconquista la centralità istituzionale che merita, è un onore e un grande orgoglio”

FOGGIA La presidente del Consiglio Comunale di Foggia, Lia Azzarone, è stata eletta in rappresentanza della Puglia nel consiglio dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). La scelta è stata determinata nella giornata di ieri, 7 ottobre, presso il Teatro Paisiello di Lecce, dove i sindaci di Puglia all’unanimità hanno eletto i elegati che per i prossimi 5 anni dovranno rappresentare la regione in ANCI.
“Per la prima volta”, dichiara Davide Emanuele, segretario cittadino del Pd Foggia, “il Partito Democratico di Foggia riesce a esprimere un componente in seno al consiglio nazionale. E lo fa grazie all’ottimo lavoro svolto da Lia Azzarone sia come presidente regionale del Partito Democratico sia nel ruolo di presidente del Consiglio comunale di Foggia. Siamo orgogliosi e felici di questo risultato. A Lia Azzarone vanno i complimenti e gli auguri di buon lavoro da parte di tutta la Comunità del Partito Democratico di Foggia”, aggiunge Davide Emanuele.
Il primo impegno ufficiale di Lia Azzarone nelle funzioni di consigliera nazionale sarà la 41esima Assemblea Nazionale Anci che si svolgerà a Torino dal 20 al 22 novembre 2024: “Al Congresso di Torino porteremo il contributo della Puglia, un contributo prezioso per il futuro della nostra associazione e del Paese”, ha dichiarato Fiorenza Pascazio, presidente ANCI Puglia. “L’ANCI è una realtà fondamentale ed è un punto di riferimento perché non solo rappresenta i territori, ma anche chi li amministra. Molto spesso – commenta Lia Azzarone - sono gli amministratori locali, i sindaci, a doversi sobbarcare il peso di decisioni dirimenti che ricadono su tutti i cittadini. L’Associazione incarna i valori di chi, sul campo, giorno dopo giorno, costruisce e modella l’Italia dei Comuni assecondandone aspirazioni e interpretandone diverse necessità”.
“È un risultato importante per Foggia, perché la voce della città e dei cittadini potrà arrivare con immediatezza proprio dove le scelte maturano. La mia personale elezione si somma a quella della sindaca Maria Aida Episcopo, che siede nel direttivo in qualità di prima cittadina di capoluogo di Provincia: significa che Foggia oggi riconquista una centralità istituzionale che per troppo tempo è mancata. Allo stesso tempo, mi preme rivolgere i miei personali auguri di buon lavoro ai sindaci pugliesi che con noi rappresenteranno le istanze dell’intero territorio”, aggiunge Azzarone. “Ringrazio quanti mi hanno accordato la fiducia, che sono certa di ripagare con impegno, serietà e responsabilità”, conclude la presidente del consiglio comunale di Foggia.

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Dell Aquila
Il Consiglio comunale di Foggia ha approvato la mozione per l’introduzione del salario minimo
Primo firmatario Pasquale Dell’Aquila: “Fondamentale il diritto a percepire una retribuzione equa”
Mozione approvata e condivia da tutte le forze del campo largo, anche quelle non rappresentate in Consiglio

FOGGIA Con il capogruppo Pd Pasquale Dell’Aquila come primo firmatario, il Consiglio comunale di Foggia ha approvato la mozione che introduce il salario minimo (9 euro lordi per ogni ora di lavoro) nelle concessioni e negli appalti banditi dal Comune di Foggia e dalle società controllate.
La mozione approvata, inoltre, impegna la sindaca Maria Aida Episcopo e la Giunta a sostenere in sede ANCI e, attraverso questa, anche in Conferenza Stato-Città e in ogni altra sede opportuna, tutti gli atti e le misure che portino all’istituzione di un salario minimo legale per le lavoratrici e i lavoratori.
“La mozione è stata elaborata e condivisa da tutte le forze politiche della maggioranza e del campo largo, anche quelle che non hanno rappresentanza in Consiglio comunale”, ha dichiarato Pasquale Dell’Aquila, “a dimostrazione di una visione comune e di un impegno condiviso su valori assolutamente centrali. Riteniamo fondamentale, infatti, attivare ogni iniziativa utile a garantire a lavoratrici e lavoratori una retribuzione più equa”, ha dichiarato Pasquale Dell’Aquila, “promuovendo tutte le azioni volte a garantire il diritto di percepire una retribuzione adeguata e proporzionale alla quantità e alla qualità del lavoro prestato e, in ogni caso, ad assicurare a chi lavora e alla sua famiglia le migliori condizioni per una vita libera e dignitosa, come prescritto dall’articolo 36, comma 1, della Costituzione”. La mozione approvata, dunque, impegna sindaca e giunta a prevedere in tutte le concessioni e in tutti gli appalti banditi dal Comune di Foggia e dalle società controllate che gli atti di concessione e i bandi contengano una clausola che imponga (in attuazione dell’articolo 36, comma 1, della Costituzione, e dell’articolo 11, comma 1, del Codice dei Contratti pubblici – Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n.36) l’applicazione del contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro, stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e su quello il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto o della concessione svolta dall’impresa, anche in maniera prevalente, e in ogni caso una retribuzione non inferiore a nove euro lordi l’ora.

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