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Cronaca

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carabinieriARRESTATO IL RAPINATORE DELLA FARMACIA GUERRIERO

È di questa mattina la notizia dell'arresto del rapinatore che lo scorso 18 ottobre ha messo a segno una rapina ai danni della farmacia Guerriero.
Il grande lavoro delle FFOO dell'Ordine, che ringraziamo, anche questa volta ha garantito il balordo malfattore alla Giustizia, grazie alle capacità investigative, ma anche alla corposa videosorveglianza privata e comunale presente in città, che ha permesso di dare una svolta alle indagini.
Come già accaduto precedentemente, i malfattori vengono individuati, arrestati e puniti ed è per questo che ribadiamo con forza che questi delinquenti devono cambiare aria: "PER VOI NON C'È POSTO AD APRICENA, ANDATE VIA DI QUA!!"
La nostra comunità merita serenità e tranquillità e ripudia ogni tipo di illegalità


Antonio Potenza
Sindaco di Apricena

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118Quella di oggi è stata una giornata drammatica per la nostra città, una tragedia che nessuno di noi avrebbe potuto mai immaginare: sette vittime, sette vite spezzate.

La nostra comunità di Apricena è incredula, abbiamo proclamato il lutto cittadino per la giornata di domani, domenica 6 novembre, pertanto saranno sospese tutte le manifestazioni pubbliche in programma.
Ci stringiamo attorno alle famiglie di queste vittime: Liza di soli 13 anni, Bostjan, Jon e MatejaCurk Rigler, Maurizio De Girolamo, Luigi Ippolito e Andrea Nardelli. Nella giornata di domani pregheremo tutti insieme, come comunità, perché queste tragiche fatalità non accadano più.

Ringraziamo sin d’ora i soccorritori e le Forze dell’Ordine tutte per il lavoro che stanno facendo da stamattina, sotto un clima rigido ed in un territorio impervio.

Facendo arrivare il nostro ringraziamento al Procuratore di Foggia, al Prefetto, al Questore e ai Colonnelli dell’Arma dei Carabinieri e dell’Esercito che sono impegnati nelle operazioni di recupero e nelle indagini, auspichiamo che quanto prima si possa fare chiarezza sulla tragedia perché non si verifichino più fatalità di questo genere.

Antonio Potenza
Sindaco di Apricena

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cia
Miano: “A breve gli olivicoltori saranno nel mirino”, Sicolo: “Forze dell’ordine con organici sottodimensionati”

FOGGIA All’azienda agricola Mercuri, ubicata nell’agro di Borgo Cervaro a Foggia, la notte tra l’11 e il 12 ottobre sono state rubate melagrane su 200 piante, per un danno economico pari a circa 4000 euro. “Periodicamente, purtroppo, siamo costretti a tornare su una ‘malattia’ ormai endemica non solo nel nostro territorio, ma in tutta la Puglia, quella dei furti nelle campagne”, ha dichiarato Angelo Miano, presidente di CIA Agricoltori Italiani Capitanata. “E’ un problema drammatico e annoso, sul quale siamo intervenuti più volte facendo denunce e proposte, sottoscrivendo protocolli di azione e collaborazione comuni, ma la verità è che, finora, queste pur lodevoli e utili iniziative non hanno debellato il fenomeno”, ha aggiunto Miano.
Con l’avvio della stagione olivicola, aumentano apprensione e paura delle aziende agricole in Capitanata e in tutta la regione. “La provincia di Foggia è una delle aree agricole italiane più estese, ma è anche quella in cui, nonostante i ripetuti appelli ai diversi governi che si sono succeduti, gli organici di forze dell’ordine e magistratura sono fortemente sottodimensionati. La ‘Squadra Stato’ fa un lavoro encomiabile, a maggior ragione considerando la penuria di risorse umane e strumentali a disposizione per controllare un territorio vastissimo”.
“Sulla questione sicurezza”, ha dichiarato Gennaro Sicolo, presidente CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani. “occorre elaborare un piano e delle azioni conseguenti che mettano insieme aziende, forze dell’ordine, organizzazioni agricole e istituzioni, ognuno secondo le proprie possibilità e prerogative. Prefetture, comuni, province e Regione Puglia, però, devono ottenere dal costituendo nuovo Governo nazionale un impegno fatto di intelligenza, attenzione e concretezza. Più che le dichiarazioni d’intenti, alla Capitanata così come all’intera Puglia servono donne, uomini e mezzi impegnati sul territorio non solo per il controllo e la repressione, ma soprattutto per azioni coordinate di intelligence che sradichino la rete che c’è dietro le centinaia di furti perpetrati ogni anno e in tutte le stagioni ai danni degli agricoltori. E’ in questa direzione che si sta muovendo anche CIA Agricoltori Italiani di Puglia”, ha concluso Sicolo.

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link copiaQuesta notte la Camera del Lavoro di Cerignola, intitolata a Giuseppe Di Vittorio, ha subito un’irruzione e la sottrazione di alcune componenti elettroniche da parte di ignoti.
L’irruzione avviene a un giorno dal 65esimo anniversario della scomparsa di Di Vittorio, che si celebrerà proprio a Cerignola domani alla presenza di Maurizio Landini, segretario generale della CGIL.

“Si tratta di un episodio gravissimo, che si inserisce nel quadro di profondo disagio e difficoltà del territorio del Basso Tavoliere e di Capitanata: non è il primo caso, in questa provincia, di furti e attacchi ai danni di sedi sindacali. Il fatto che si verifichi poi alla vigilia di un evento importante getta un’ombra sulle reali intenzioni di chi ha compiuto questa azione, visto il clima generale del Paese.” dichiara Francesca Stella, coordinatrice di Link Foggia.

“Il nostro territorio ha bisogno di risposte forti contro i fenomeni criminali, la disoccupazione e la povertà: non può prevalere la legge del più forte, il nostro futuro deve essere fatto di giustizia, solidarietà e pace; tutti valori che le sedi aperte ai lavoratori e alle lavoratrici, ma anche agli studenti e alle studentesse, rappresentano e devono continuare a rappresentare.” dichiara Giulia Spatuzza, coordinatrice dell’Unione degli Studenti Foggia.

“Come studentesse, studenti e giovani esprimiamo la nostra solidarietà alle compagne e ai compagni di Cerignola: saremo domani al loro fianco per ricordare Di Vittorio e confermare l’impegno per un Paese più giusto, contro le mafie e lo sfruttamento e dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici.” conclude Vittorio Ventura, coordinatore della Rete della Conoscenza Puglia.


Link Foggia - Sindacato studentesco

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campoRSA Stella Maris: Campo: “Vicenda disumana; prendiamoci cura dei deboli e dei fragili anche evitando la demonizzazione di strutture per lungodegenza e riabilitazione”
Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale

La vicenda della RSA Stella Maris deve interrogare tutti coloro che mantengono responsabilità istituzionali e politiche: non è la prima volta che la cronaca ci sbatte in faccia casi di tale disumanità che purtroppo continuiamo a registrare e denunciare su tutto il territorio nazionale con la difficoltà di riuscire a determinare soluzioni e modelli che ci mettano al riparo da questi rischi.
Oltre le responsabilità “criminali” dei diretti interessati, risulta evidentemente necessario porsi una volta e per sempre il problema dei fragili e dei deboli; le persone sole, i cui bisogni non possono essere soddisfatti da una “retta”.
Ci vuole un cambio di passo a tutti i livelli; e come al solito il tema interroga prima di tutto le nostre coscienze, la nostra disponibilità verso l’altro, i nostri modelli culturali.
Sdegno e condanna per fortuna soccorrono sempre, ma la politica prima di tutto deve farsi carico di immaginare non “soluzioni” ad un problema, ma un modello di organizzazione dei tempi e della vita della società che tenga conto di tutti. Sempre; non solo quando la crudeltà prende il sopravvento, ma prima che queste condizioni si creino.
Magari a questo riguardo tutti noi dovremmo riflettere di più sulla difficoltà di contenere una spesa farmaceutica e diagnostica spesso eccessiva che sottrae risorse alle cure primarie; dovremmo ripensare il modello di ospedalizzazione di cui disponiamo, ed evitare la demonizzazione di quelli che incautamente definiamo “cronicari” e che, alla fine, sono le “lungodegenze” e le “riabilitazioni” previste dalla legislazione nazionale.
Le politiche che riguardano la cura delle persone forse meriterebbe più “giudizio” e meno strumentalizzazioni.

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